Party.

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Dana era pronta per andare alla festa, anche se controvoglia.
Aveva indossato un semplice tubino nero, con dei stivali dello stesso colore.
Il trucco era appena più pesante del solito, e i capelli arricciati sulle punte.
Dana non voleva andare alla festa, non le piaceva l'idea di essere circondata da persone incoscienti delle loro stesse azioni.
La ragazza si guardò allo specchio, niente era fuori posto, si sorrise soddisfatta, mentre stava per allontanarsi dallo specchio vide riflessa la porta dietro di lei che si apriva.
Harry entrò nella sua camera, e per la seconda volta si trovavano insieme nel posto più intimo per la ragazza.
Il ragazzo indossava i suoi soliti jeans stretti e neri, con sopra una felpa.
Era vestito normalmente ma era comunque uno spettacolo per la vista.
I due rimasero a fissarsi, per alcuni secondi , attraverso lo specchio.
"Come sei entrato?" Ruppe il silenzio Dana.
"Tua madre, sò che non volevi un mio passaggio ma Dana sinceramente sono più tranquillo se non guidi di notte" disse il ragazzo con un'alzata di spalle.
Sicuramente non sarà molto più sicuro venire in macchina con te.
Pensò Dana, ma decise di non dirlo e al suo posto mormorò un grazie sorridendo appena.
"Allora andiamo?" Propose Harry tendendo una mano alla ragazza, lei l'afferrò e poi scesero in salone dove Dana salutò i genitori.
Harry guidò Dana fino alla sua macchina tenendola per mano, e una volta arrivati le aprì la portiera.
Harry salì e accese l'auto, sfrecciando subito via.
"Puoi accendere lo stereo se vuoi"disse Harry.
Dana annuì anche se Harry non poteva guardarla e lo accese.
Alla radio passarono varie canzoncine di natale, e ovviamente Dana le cantò tutte.
"É questa la casa di Zayn?" Chiese Dana sgranando gli occhi alla vista dell'enorme villa davanti a lei.
"No ho parcheggiato qui, solo perché mi andava" sbuffò Harry prima di scendere seguito dalla ragazza.
Molto simpatico,veramente.
"Quattro stop e altrettanti dare precedenza " disse Dana affiancandosi al ragazzo mentre raggiungevano il portone.
"Erano cinque i stop" puntualizò il ragazzo.
"Allora conosci anche i cartelli stradali, che comunque non rispetti?"
"proprio così".
Il loro piccolo battibecco fù interrotto dal aprirsi della porta, da dove uscì Louis.
"Ragazzi entrate, siamo ancora in pochi ma presto arriveranno tutti" disse il ragazzo prima di girarsi e fare strada.
Dana si guardò intorno, la casa era ancora semi vuota.
"Andiamo a cercare Zayn?" Propose il ragazzo e anche se Dana non era la più felice della terra per questa proposta accettó.
Dopo due minuti di ricerca trovarono Zayn in camera sua mentre scopava con Jessica.
"Jessica?"
"Zayn?" Urlarono insieme Harry e Dana sorpresi.
Zayn alzò la testa, guardò i due che avevano interrotto il suo momento, e poi sussurrò un fanculo tornando dalla ragazza.
"Usciamo" disse Dana trascinandosi dietro Harry.
"Tu sapevi di quei due?" chiese Harry.
"No ".
Dopo questa scena i due raggiunsero Niall e Louis e iniziarono a parlare, in poco tempo la casa si riempì di adolescenti che non vedevano l'ora di divertirsi.
Presto si unirono al gruppo anche Zayn,Liam,Jessica e Sara.
Le tre ragazze si isolarono dai ragazzi e iniziarono a parlare tra di loro.
Jessica e Sara avevano ovviamente bevuto, ridevano esageratamente e dicevano ogni cose che pensavano.
Dana invece si limitava a ridere per quanto fossero ridicole quelle due.
Harry invece, parlava come al solito con i suoi amici, anche se più che parlare annuiva di tanto in tanto mentre osservava Dana.
Ne era sicuro amava Dana, era così diversa dalle altre ragazze, si vedeva che non era del tutto a suo agio in quel posto pieno di persone ubriache o fatte.
Lei era come un fiore bello e delicato tra un campo di ortiche.
Harry non poteva credere di aver cercato di uccidere quel fiore, attraverso le prese in giro, gli insulti i scherzi crudeli.
Doveva rimediare a ciò che aveva fatto, e ci stava provando con tutto se stesso.
"Amico, puoi darci la tua attenzione?" Chiese Liam picchiettando la sua spalla.
Harry spostò il suo sguardo su di lui.
"Andiamo a divertirci?" Chiese Louis ai ragazzi.
Tutti annuirono entusiasti.
Zayn,Louis,Liam e Niall iniziarono ad allontanarsi, mentre Harry prima di seguirli prese da parte Dana.
"Vado per dieci minuti con i ragazzi, tu rimani qui con le tue amiche e non dare retta a nessuno e-"
Dana zittì Harry posando le sue labbra su quelle del ragazzo.
"Non sei mio padre ne tanto meno il mio ragazzo, ma comunque grazie per preoccuparti per me".
La ragazza si allontanò da Harry tornando dalle sue amiche.
Mentre Dana riprese a parlare con le due ragazze Harry andò in giardino dove trovò i suoi quattro amici seduti a terra formando un cerchio.
Harry si fece spazio tra Louis e Zayn.
Louis passò subito a Harry una bottiglia di birra che lui si scolò in poco tempo.
Zayn cominciò a raccontare della sua scopata con Jessica mentre preparava una canna, cosa che stava facendo anche Louis.
In poco tempo le canne girarono tra i ragazzi.
" É di Jordan?" Chiese Harry.
"Si, fatta in casa" rispose Niall.
Harry sorrise soddisfatto inalando il fumo.
Harry amava fumare erba, specialmente se fatta in casa da Jordan, lo faceva sentire più leggero ed era come se niente fosse poi così importante, i brutti pensieri erano un pò meno brutti, e tutto sembrava più facile, l'unica cosa che odiava era che finiva.
Finiva quel effetto di beatitudine, e di spensieratezza e tutti i problemi tornavano.
Ma comunque Harry capiva ogni singolo ragazzo o adulto che faceva uso di quell'erba, per un pò essere spensierati era bello.
Dopo diverse canne, birre e risate i ragazzi si alzarono e tornarono dentro casa.
Gli amici di Harry si buttarono nella folla che ballava e Harry non essendo del tutto in sé si unì a loro.
Miriam, individuò Harry e si avvicinò a lui mentre alzava ancora un pò il vestito che le arrivava giusto sotto il sedere.
"Balliamo?" Chiese la ragazza, sbattendo le ciglia fonte.
Harry per risposta avvolse le braccia intorno a lei e le strizzò il sedere.
Miriam essendo la troia che é, gemette posando una mano sul cavallo dei pantaloni di Harry e iniziando a fare movimenti circolari.
"Se invece di ballare, andiamo a scopare?" Chiese Harry senza mezzi termini.
Sul volto della ragazza si disegnò un ghigno e poì annuì trascinandosi dietro Harry.
Mentre i due ragazzi stavano iniziando a darsi da fare, nella camera dei genitori di Malik, Dana iniziava a preoccuparsi perché Harry era sparito da un ora ormai.
Così andando contro i suoi ordini, lo andò a cercare.
La ragazza iniziò a cercare in giardino dove l'aveva visto sparire l'ultima volta, ma nessuna traccia così ispezionò il piano terreno.
Non riuscendolo a trovare decise di salire al piano superiore.
Aprì le prime due porte ma non trovò nessuno, quando aprì la terza si trovò davanti due ragazzi che scopavano.
Dana non ebbe il tempo di riconoscere i due perché richiuse la porta urlando uno scusate.
Se solo Dana avesse saputo che in quella camera stavano facendo sesso Miriam e Harry, l'avrebbe fatta pagare il doppio a tutte e due.
Harry comunque riconoscendo la voce di Dana si svegliò da quella spensieratezza, e proprio mentre stava per arrivare al culmine si levò da sopra Miriam per rivestirsi in fretta e furia.
"dove vai?" Piagnucolò la ragazza.
"Cazzi miei" rispose Harry bruscamente prima di uscire dalla stanza e chiudersi la porta alle spalle.
Come ho potuto fare una cosa simile a Dana, lei mi stava aspettando e io mi stavo scopando quella puttana.
Uno strano senso di colpa prese posto nel cuore di Harry.

**
Che coglione Harry che si scopa quella stronza di Miriam.
Comunque volevo dirvi che non condivido in nessun modo l'uso di alcol o sostanze stupefacenti.
E volevo ringraziarvi veramente molto perché leggendo,votando e commentando mi date la "forza" di mandare avanti questa storia.
Come ho già detto adoro ognuna di voi.
Marti ti dedico questo capitolo.

Vindictive || Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora