Erano passati due giorni da quando Dana ed Harry erano usciti insieme, ed Harry non si era più fatto vivo.
"Ti vedo pensierosa" disse Sara.
"No sono solo stanca" rispose Dana continuando a guardare tra i vari tavoli della mensa per trovare il riccio.
"Ah io invece no ed ho bisogno di una scopata" disse Sara mentre si sistemava le tette nel reggiseno fregandonese dei ragazzi che la stavano fissando.
In mensa erano solo loro due perché le altre ragazze del loro gruppo stavano a casa malate, a Sara dispiaceva mentre Dana avrebbe fatto i salti di gioia davanti a tutti per la felicità di non dover dividere il suo ossigeno con quelle puttanelle da quattro soldi.
"Sai i ragazzi di football sono partiti e tornano domani, é rimasto solo Liam perché é infortunato, forse potrei scopare con lui" Sara continuò a parlare ma Dana non l'ascoltava più.
Harry giocava a football era per questo che non l'aveva più visto, ero che ci pensava dei cinque solo Liam era quello che vedeva in giro.
La ragazza ebbe un illuminazione.
"Scusa Sara mi sono ricordata una cosa, ci vediamo domani. Non aspettarmi all'uscita" detto questo Dana prese le sue cose e iniziò la ricerca di Liam. Lo trovò dopo alcuni minuti al suo armadietto mentre prendeva i libri per la materia successiva.
"ehi Liam" disse la ragazza per attirare l'attenzione del ragazzo.
"Ehi bambolina! che ti serve?" Chiese il ragazzo senza alzare lo sguardo da quello che stava facendo.
Dana odiava profondamente non essere guardata mentre parlava con qualcuno.
"Liam sono Dana" appena
Pronunciò queste parole Liam la guardò e sul suo volto si stampò un ghigno.
"Oh piccola e dolce Dana, come posso aiutarti?" Disse il ragazzo prendendosi gioco di lei.
"So che sei bravo in matematica mi daresti una mano dopo scuola?" Chiese lei con voce innocente.
Il ragazzo rimase molto colpito da quella proposta, Dana doveva aver paura di lui non chiedergli aiuto in matematica.
Liam ci pensò sù non capendo come lei dopo quattro anni di torture voleva proprio il suo aiuto.
Alla fine accettò.
Dana ringraziò Liam ed andò nella classe in cui aveva lezione.
Alla fine della lezione Dana si recò nella biblioteca della scuola dove doveva incontrarsi con Liam per studiare.
Il ragazzo era già lì che l'aspettava con il libro aperto davanti.
"Scusami, da quanto mi aspetti?" Chiese Dana con un sorriso mentre si sedeva.
"Cinque minuti, mi devi un grande favore perché uno ti sto aiutando e due mi hai fatto aspettare" disse il ragazzo secco.
Dana sforzò una risata, non capendo se Liam stesse scherzando oppure no.
Iniziarono a fare vari esercizi di matematica passando dal più semplice a uno dei più complicati.
Dana grazie a Liam capì tutto, e rimase stupita da quanto Liam potesse essere bravo in qualcosa che non fosse football e prendere in giro le persone.
Durante la loro lezione privata Dana cercò di essere il più gentile e simpatica possibile per ottenere la fiducia o almeno la simpatia di Liam.
Anche Liam cercò di essere gentile, per poter entrare nelle mutande di Dana e poi vantarsi con tutta la scuola.
I ragazzi alla fine si salutarono, Dana aveva fatto un passo in più ma sà che la strada é ancora molto lunga per arrivare al suo obbiettivo.
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Vindictive || Harry Styles.
Fanfiction"Perdonare é giusto, vendicarsi é fottutamente divino". Dana vuole la sua vendetta, e per averla é pronta a tutto.