Summary.

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Dana ormai era a metà dell'opera, scoprire le paure dei ragazzi non era stato così difficile come aveva pensato.
I ragazzi sono tutti uguali basta sbattere un pò le ciglia, ridere alle loro battute e boom loro cadono ai piedi delle ragazza.
Ora che aveva scoperto ciò di cui avevano più paura doveva metterli d'innanzi a questa.
Il momento ideale per mettere i ragazzi davanti le loro paure sarebbe stato durante le vacanze di Natale, così d'avere più tempo.
Dana doveva aspettare solo tre settimane e poi avrebbe fatto soffrire i ragazzi che l'avevano fatta soffrire a sua volta.
Ma il piano di Dana non finiva qui perché ovviamente loro l'avevano umiliata e lei li avrebbe ripagati con la stessa identica moneta.
Ma per la parte dell'umiliazione avrebbe dovuto aspettare ancora dei mesi.
Dana comunque era tranquilla, sapeva che ogni cosa aveva il suo tempo e per rendere il tutto perfetto come era nella sua mente, ci avrebbe messo il tempo necessario senza affrettare i tempi.
L'animo buono e dolce di Dana era stato trasformato in buio dopo anni di sofferenza.
Si dice "quello che non uccide fortifica", ma fortifica veramente o ti cambia in peggio?
La ragazza con la sua famiglia aveva mantenuto lo stesso rapporto di sempre, amorevole e sempre a disponibile senza nessuna maschera quella era realmente lei.
Mentre a scuola si era iniziata a comportare in modo diverso, aveva iniziato a rispondere agli insulti e curandosi maggiormente aveva ottenuto l'attenzione dei ragazzi.
Ormai nessuno la infastidiva più, le ragazze non sghignazzavano tra di loro quando lei passava e i ragazzi la desideravano.
Dana non sapeva spiegarsi se il motivo era solamente il suo cambio d'aspetto fisico oppure perché era diventata più tosta, ma questo non le importava più di tanto.
Lei ora voleva solo la sua vendetta.
Gli anni precedenti lei aveva subito in silenzio non desiderando la vendetta ma solo di essere lasciata in pace, ma negli ultimi anni aveva sviluppato odio per le persone e questo l'aveva portata a volere una vera e propria vendetta.
Dana voleva vedere il dolore nello sguardo di chi l'aveva ferita.
Ma comunque non era cattiva, in fondo ben nascosto dalla crudeltà del umanità c'era dell'amore e del bene, ma lei aveva deciso di mostrarlo solo alle persone giuste cioé la sua famiglia e forse Harry?
Harry la confondeva così tanto, aveva sempre avuto questa sorta di debole per i suoi occhioni verdi e per le fossette ai lati della bocca che comparivanoquando sorrideva, ma lui l'aveva da subito iniziato a prendere di mira istigando anche i suoi amichetti a fare lo stesso.
E ora invece Harry era così gentile con lei, anche se voleva sempre avere ragione lui, era diventato buono con lei aveva lasciato andare un pò la sua maschera ma non del tutto perché in questo mondo non ci si può fidare di nessuno.
Ma comunque anche se si erano baciati e Dana provava un qualcosa, probabilmente infatuazione per lui, la ragazza non avrebbe lasciato da parte il suo obbiettivo.
No Dana avrebbe ottenuto la sua vendetta a costo di dover soffrire lei stessa ancora.
Niente l'avrebbe resa più felice di vedere il dolore e l'umiliazione negli occhi di Harry,Niall,Louis,Liam e Zayn.

***
Ciao a tutti, ok questo capitolo é corto e noioso perché spiega o riassume la situazione, ma ho come un blocco e non sapevo precisamente che scrivere.
Spero che comunque vi piaccia almeno un minimo.
Grazie a tutte voi che state leggendo e votando, vi adoro.
A presto, con un capitolo migliore (speriamo).

Ps. Martina il tuo gatto starà bene, stai tranquilla.

Vindictive || Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora