Una storia? 6

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 Claudio

In istituto ci cerchiamo con gli occhi... con Alice.... ci vediamo da lontano... devo trovare il momento buono per parlarci, non voglio mandarle un invito tramite telefono... nel pomeriggio ho una lezione, alla fine le parlerò.. altrimenti la inviterò nel mio studio, solo che non vorrei mettere carne a cuocere, qui sono attenti ad ogni minimo gesto e sono pettegoli da morire... su tutto... figurarsi se ci vedono in atteggiamenti... non dico intimi... ma quasi... non vorrei metterla in una situazione ambigua nei confronti degli altri... su questo dobbiamo chiarire... meglio che non sappiano di noi... lei è brava, ma sicuramente direbbero che io la agevolo... che lei sta con me per ottenere benefici... sul lavoro... e mi darebbe un fastidio enorme... visto che è una delle migliori allieve. Durante la lezione noto che lei non mi guarda troppo per non dare adito a chiacchiere inutili, anche lei allora dà fastidio, anche se nello stesso tempo non le dispiacerebbe che gli altri pensassero che sto con lei e non sono disponibile... soprattutto quelle oche che non fanno altro che sbavarmi dietro e cercano di attaccare bottone in ogni modo.

Alla fine della lezione lei sta andando via con gli altri, ma la chiamo per trattenerla... lei aspetta che sono andati tutti via prima di avvicinarsi... sempre di più a me... io vorrei subito stringerla... ma mi controllo, la porta è aperta...

Hai impegni stasera?

Le chiedo per non andare subito dritto al punto, potrebbe anche pensare che me la voglio solo portare a letto.

Veramente no, perché?

Semplice, ti voglio a casa mia...

Diretto dottore...

Sempre... naturalmente cena annessa...

Ci mancherebbe, cucina bene... sa...

Ed il resto?

Ammicco... Lei diventa rosso pomodoro in un attimo...

Vedremo... se si merita il resto...

Io sorrido, è timida... poi guardo la porta.. dobbiamo parlare di come proseguire...

Allora sei d'accordo che dovremo tenerlo tra noi... che dici?

Anche secondo me, credo che gli altri non la vedrebbero bene una storia con un professore... mi guarderebbero male...

Minimo... vedi... io ti voglio tutelare...

Poi mi fa sorridere quel termine.. storia... abbiamo una storia? Si dice cosi? Io non ho mai avuto una storia... però mi fa piacere che mi ha capito, che non c'è stato bisogno di spiegazioni tra noi... che non è una cosa alla leggera...

Devo andare, ho un'altra lezione...

Mi dice girandosi verso la porta...

Va bene... vai....  io devo sistemare qui...

Ma le sfioro le mani prima che si allontani... e lei mi sorride... mi sembra di aver preso la corrente... e dalla sua espressione anche lei...

La sera preparo una bella cenetta... non ho mai provato questa attesa spasmodica di aspettare qualcuno, fremere al pensiero di vederla... anche se l'ho avuta ieri sera.. stamattina si è svegliata al mio fianco... accarezzavo la sua schiena nuda... e non vedo l'ora di rifarlo di nuovo... di riaverla tra le mie braccia... di ridere con lei... si era una vita che non ridevo di gusto... con una donna... ecco... il citofono... è un po' in ritardo... non sopporto i ritardatari, ma lei la perdono... per ora... entra in casa e come ieri l'aiuto a togliersi il cappotto... con la scusa di toccarla già... la sento fremere sotto le mie mani... sento già la sua voglia di abbandonarsi a me... ed io la colgo al volo... la stringo a me mentre mi fiondo sulle sue labbra... lei diventa come burro fuso nelle mie mani... la plasmo alla perfezione mentre la spoglio lentamente... lei mi accarezza la schiena... non so come arrivo al divano dove continuiamo a baciarci imperterriti... la accarezzo dappertutto facendola genere piano, sento il suo cuore che va a mille... mi sbottono la camicia e le sue mani sono su di me... assaporo coi baci tutta la sua pelle... ma voglio di più... ed anche lei... perdendomi nei suoi occhi annebbiati dalla passione... la prendo in braccio e la porto a letto... mangeremo dopo... bacio ogni centimetro della sua pelle... partendo dalla bocca fino ai piedi, per poi ritornare alla sua bocca... poi prendendola per i fianchi diventiamo una cosa sola... mi convinco sempre di più che lei deve essere mia e basta... anche il mio cuore batte furiosamente mentre lei grida infilando le mani nei miei capelli... è bellissima... rimaniamo abbracciati a lungo prima di alzarci... inalo il suo profumo... baciandogli il collo... mentre lei sospira sussurrando il mio nome... intrecciamo le nostre gambe... non riesco a fare a meno di lei... delle sue labbra sulle mie... sul mio collo... del suo odore... ma non potevamo vivere solo d'amore... e di sesso... dobbiamo nutrirci.... perciò ad un certo punto ci alziamo... la convinco ad alzarsi, visto come si stringe a me...

Dall'allieva... un dottore particolare.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora