Dall'allieva... un dottore particolare.

Nuove abitudini 23

Claudio

I giorni successivi alla nascita del piccolo Alexander sono belli e brutti allo stesso momento, belli per il cucciolo... è un tesoro... e brutti per Alice... non sta bene... ha iniziato quel periodo che io chiamo crisi di astinenza perché assomiglia a quella di un drogato, che cerca di liberarsi dall'uso delle droghe e sta male... lei sente il bisogno del sangue, ma allo stesso tempo ne è nauseata... io non voglio e non devo abituarla a come facevo all'epoca andando a succhiarlo alle persone, ma a come ci nutriamo ora... assumendolo in modo alternativo o con sacche tipo quelle dell' ospedale che riusciamo a procurarci attraverso "amici" condiscendenti... praticamente li ipnotizziamo costringendo a darcele... e gliene faccio bere una ad Alice, un poco alla volta per non passare per la fase della cosiddetta ubriacatura tipica di chi si vede una bottiglia di vino davanti e non riesce a limitarsi... è dura... ma in tre settimane ce la facciamo... come è dura tenerla chiusa in casa a riparo dalla luce... la sua pelle aveva già iniziato a riempirsi di eritemi... i miei amici hanno costruito un anello per proteggerla al tempo di record... ed uno anche per il bambino. Alexander naturalmente non dovrà passare niente di tutto questo, per lui sarà tutto naturale, anche se a differenza degli altri bambini fra poco gli spunteranno i denti, soprattutto i canini...

Alice  per tutto  questo periodo era l'ombra di se stessa, non sembrava neanche lei, era divisa tra l'essere arrabbiata e depressa, stanca o dovrei dire più abbacchiata, non riusciva neanche a curarsi molto del piccolo, ci ho pensato più io... anche se per fortuna non piange molto... coccolato com'è dalle zie e da Amalia, sembra beato tra le donne. Per fortuna passato questo brutto periodo Alice è come rinata... più bella, sana e splendente di prima... è anche l'effetto del sangue rigenerato.. io ne ho esperienza... l'ho visto su altre persone, anche se non ho procurato il morso io. Lei per prima cosa si sta dedicando al cucciolotto... e poi a me, non solo perché ora la sua priorità è il figlio, ma anche perché secondo me in fondo è ancora arrabbiata per il morso... lei sa che era necessario per tenerla in vita, ma non ha accettato il suo passaggio da umana a vampiro... anche se in realtà è una strega, ma io la comprendo... una cosa è saper far magie e leggere nella mente gli altri, quando ti va... ed una cosa è che ti senti un vampiro... un succhiasangue... e quando dico senti... dico proprio senti... nella carne... è una sensazione a cui io sono abituato, lei no... dovrà abituarsi... e conviverci per sempre. Ora siamo nel salone col piccolo mentre le le altre sono a cucinare... le zie hanno ritrovato questa passione da quando Amalia è qui... ha fatto conoscere loro tanti piatti italiani e soprattutto romani, tipici della sua terra... le zie cucinano per lo più francese... per me è indifferente, ho poco appetito... come tutti i vampiri, ma il gusto, il buon gusto non mi manca e la cucina italiana è la migliore... senza esagerare però, come fa Amalia. Alice è sempre stata una buongustaia e mangiona... ma questo ora è cambiato, il suo corpo non accetta più di tanto e pure lei ha dovuto drasticamente ridimensionare le sue porzioni, che prima erano abbondanti... ma sulla golosità non è cambiata, mangia il dolce anche se è poco... lontano dai pasti naturalmente. Mi siedo accanto a lei mentre sistema i capelli al piccolo, con questo caldo ne soffre... come me ha una montagna di capelli...

Glieli dovremo tagliare...

Le dico, tanto ricresceranno.

No... è così bello...

È bello lo stesso... non sono certo i capelli...

E ha i tuoi occhi... credo che sarà il suo colore definitivo... prima era più strano.. che dici?

vero... si, credo di si...

Ha il mio blu... sembra così profondo su di lui... non so dire ancora se mi somiglia... ha solo un mese... lo accarezzo e lui afferra velocemente le mie dita... intelligente ed intuitivo... sembra leggermi nel pensiero e mi sorride... è un perfetto vampiro...