Claudio
Qualche giorno dopo Diego ci dà la notizia che ci avevano accordato l 'appuntamento con la congregazione e che come avevamo richiesto sarebbe stata una seduta plenaria, cioè completa, con più membri delle varie specie, questo non solo per far sapere a tutti le novità dello studio, ma per proteggerci dagli eventuali attacchi di quelli che non volevano far trapelare queste novità.... Saputo questo tiro un sospiro di sollievo... non dovremo aspettare molto e loro hanno a disposizione solo una settimana per farci fuori prima della riunione... tolti noi riusciranno facilmente ad eliminare lo studio degli alleati. Per cui stavamo pensando se sarebbe stato giusto ritornare a Roma e presentare il piccoletto a tutti i nostri familiari e parenti, a dire la verità più di Alice che miei... invece che aspettare questa sorta di guerra al castello, avremmo anche risparmiato di far magari uccidere le zie ed Amalia, se fosse andata male... ma questi pensieri si dissolvono nel nulla quando sentiamo all'improvviso un rumore come uno sciame di api... eccoli stanno arrivando... coi rinforzi... mai noi non ci facciamo trovare impreparati... anche se io in questo caso mi sento un uomo inutile... ops vampiro... i miei poteri, ma anche quelli delle zie non sono niente in confronto a quelli di Alice ed Alexander, spero solo che serviranno anche oggi. Comunque queste api giganti ronzando a più non posso superano il blocco magico ed entrano nel castello frantumando i vetri delle finestre... poi svolazzando entrano due capi della congregazione... non credo che questa volta il vento creato da Alice basterà a farli andare via...
Se la strega ed il bambino verranno con noi non succederà niente, poi ritorneranno.
Esclama quello più anziano.
Se... se... non ci credo neanche per un secondo, non verranno da nessuna parte.
Se non vengono con noi con le buone verranno con le cattive.
Non veniamo, ma ci vedrete alla riunione, parleremo lì.
Esclama Alice.
Non m'interessa la riunione, verrete con noi...
E alzata una mano fa segno alle api di attaccare... ma Alice fa una cosa che non avevo mai pensato... con le braccia compie dei gesti come se avesse un arco con una freccia che diventano di fuoco e poi velocemente scocca queste frecce una dopo l' altra sulle api... che vengono incenerite... in realtà chissà che demoni- streghe o specie del genere erano... sento solo il loro lamento mentre scompaiono diventando cenere... gli occhi dei due diventano di fuoco, non se l' aspettavano, ma prima che Alice scocchi delle frecce verso loro... appare intorno a loro una barriera invisibile... che neanche il fuoco riesce a togliere.... Lei prova col vento, ma quella non si muove... siamo fritti, poi penso che in questo modo loro si proteggano, ma non possono fare niente, perché la loro magia non passa attraverso quella barriera, se vogliono attaccarci la devono togliere... Questa volta parlo io... chiedendogli di andarsene... questa battaglia non porterà a niente...
Invece si... vinceremo noi...
esclama sempre quello più anziano... convinto di quel che dice.... in un attimo tolgono la barriera ed Alice prova a lanciare di nuovo il fuoco, ma loro innalzano uno scudo che lo rimanda contro Alice... che prontamente lo affronta facendo scaturire acqua dalle mani come una cascata, e l'acqua ha la meglio... ma quei due arrabbiatissimi continuano ed anche Alice... sarà una lotta senza fine ... a chi si stanca per primo, ed io non posso fare niente... ma all'improvviso vedo apparire una luce dalla culla e poi Alexander che si alza volando... questo bimbo che generalmente ha un viso di angioletto, anche se io lo chiamo peste perché mi fa dannare... ora sembra un diavolo... fa anche un ghigno e mostra i canini... ma quando gli sono comparsi i denti? Ora? Per quest'occasione? Allunga le braccine in alto ... che combinerà? anche quei due lo guardano... così si distraggono un attimo... e quell'attimo basta per affievolire la loro magia... Alexander fa comparire delle catene intorno ai polsi ed alle braccia di quei due, impedendo così di usare le mani in modo da far smettere la magia... poi con un soffio fa spostare il fuoco stesso che loro avevano creato su di loro... alimentandolo... ed in un attimo diventano torce e poi cenere... che si disperde nel vento... sento un rumore come svolazzare di uccelli o comunque di qualcuno che si sposta sopra di noi... sono gli altri demoni che circondavano il castello... che scappano... sono palesemente meno forti di questi inceneriti... così se vanno via... guardo dalla finestra queste ombre che scompaiono all'orizzonte... sarà finita? O qualcun altro verrà sperando di farci fuori? Spero che abbiano paura di venire... di morire loro... lasciandoci così in pace... mi giro verso Alice che ha in braccio Alexander... e bravo il mio cucciolo... generalmente sono le madri che proteggono i figli, invece ora è stato lui che ha protetto la madre... e noi naturalmente... mi siedo sulla poltrona come fanno anche le zie ed Amalia, spossati come se avessimo fatto una faticaccia e guardiamo i vetri frantumati e la cenere a terra e lo so... loro come me pensano che dovremo alzarci e dare una bella pulita... ma in un attimo i vetri sono al loro posto... è bastata un'alzata di mano di Alice che fa anche volare quella brutta cenere dalla finestra... lei mi sorride come per dire ... anche questa è fatta... e pure il piccolo ha un'aria soddisfatta... come il gatto che ha mangiato il topo... ho creato un mostro... ma ci ha salvato la vita!
Fortunatamente nei giorni a venire non succede niente... a parte la peste che si diverte a fare magie, spostandosi lui di continuo o spostando gli oggetti... facendo impazzire non tanto la madre, ma Amalia e le zie... e le mie occhiate da vampiro furioso che hanno spaventato non poche persone non servono a niente... Il momento di andarcene si avvicina, l'incontro sarà in una villa a Roma, perciò ci converrà andare a casa mia oppure a Sacrofano portandoci dietro tutto... tanto con l'aiuto della magia di Alice ci impiegheremo un attimo... vorrebbero venire anche le zie, ma per la loro sicurezza è meglio che restino qua... non sappiamo là che potrebbe succedere...
Alice
Io che non volevo usare la magia, mi ritrovo ad usarla inconsapevolmente, ogni giorno di più... vabbè non tanto inconsapevolmente... siccome sono stata sempre un po' pigra e le faccende domestiche non è che mi piacciano così tanto, uso la magia per pulire e sistemare, così aiuto anche le zie... ed ora sistemo le valigie, che tra le mie cose e quelle del bambino sono piene... anche qui io non sono una specialista nel piegare ed ordinare... per cui con un ordine va tutto a posto da solo, devo solo non dimenticarmi niente... male che vada li farò comparire, sempre con la magia... ecco quando ti abitui, poi è difficile farne a meno... me la prendevo tanto con Claudio e poi ora sono la prima ad usarla per non stancarmi o comunque sforzarmi a fare qualcosa... è inutile negarlo... è una comodità... sento un rumore e mi giro... ecco Alexander ne ha combinata un'altra delle sue, avevo appena finito di preparare uno scatolone con le sue cose e lui in un attimo le ha fatte volare per prendersi un ciuccio, che peraltro non gli serve, tutto smozzicato dai suoi denti... vorrei tirarglielo... ma già lo so come andrebbe a finire, lui per dispetto mi farebbe volare tutto e dovrei ricominciare daccapo... allora glielo lascio in bocca, tanto coi denti che si ritrova fra poco lo distruggerà... io intanto con uno gesto ed uno sbuffo faccio entrare di nuovo tutto nello scatolone. Non potremo mai invitare nessuno di normale a casa finchè Alexander farà di questi scherzetti... altrimenti Claudio dovrà ipnotizzare sempre tutti per farglielo dimenticare... aspetta... aspetta... non ci avevo pensato finora... adesso che sono una vampira, posso farlo anch'io... ehehehe... potrei togliermi qualche sassolino dal piede... certo non con lui... perché con lui non fa effetto.. ma con gli umani cattivi ed antipatici... che... si sono comportati male...
Ehi... ehi... non si fa...
Mi dice la vocina di Claudio dietro di me... che entra nella stanza...
Devi toglierti questa brutta abitudine di entrarmi nella testa...
E tu perché fai questi brutti pensieri?
Non sono poi cosi brutti...
La magia serve solo per difenderti non per fare i dispetti...
Io non sono dispettosa...
Non sei coerente coi pensieri di poco fa... non farti influenzare da quello che potresti fare, devi rimanere come sei... un altro che non deve fare i dispetti è questa peste qua... non fare finta che non mi ascolti eh?
Continua rivolgendosi al cucciolo che continua a masticare con aria indifferente il ciuccio... poi esclama...
Dovremo dire che è più grande... guardalo qua... lungo.. con tutti sti capelli ed i denti...
Non lo portiamo in istituto...
E con chi lo lasci? Con Amalia? La farebbe impazzire.
Mmm... hai ragione e comunque ci verranno a trovare per vederlo.
Non possiamo nasconderlo.. diremo che è più grande e basta... mannaggia... finisce che fra poco inizia pure a parlare... a camminare non penso.
E a che gli serve? Vola.
Ci penseremo più avanti, intanto lo lasciamo con Amalia... mentre andremo alla riunione.
Ha ragione, non sappiamo che succederà, ci penseremo dopo.
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Dall'allieva... un dottore particolare.
FanfictionQuesta storia parla di Claudio ed Alice della fiction l'allieva. Parto dall'inizio della fiction quando lei inizia la specializzazione. La differenza che qui ci sono contaminazioni di altre serie legate poco di meno che ai vampiri.... ma senza scene...