Dall'allieva... un dottore particolare.

Ricongiungimento 11

Claudio

La mattina dopo devo sfogare la mia adrenalina dovuta alla serata prima... siccome è domenica, non la sveglio e vado a correre, so che non ne avrei la necessità... il mio metabolismo è perfetto e non ingrasso di un grammo, anche perché non eccedo mai, ma devo sfogarmi... ed al ritorno compro due cornetti... anzi tre, due per lei che è una golosona... uno con la nutella ed uno al pistacchio, non le piace quello con la crema perché c'è sempre l'amarena che non sopporta, invece a me piace e prendo quello... cosi le faccio una sorpresa e festeggiamo per la vittoria di ieri... se non ci fosse stata lei io oggi sarei polvere... però come ha detto anche Diego, se lei non fosse una strega, con quei poteri non avrebbe attirato quei demoni, per cui non ci fosse stato il bisogno di lottare... ed anche eventualmente morire... sto pensando che... non ne sono molti di demoni che cercano di fregarti il potere, oppure non sono tanto vicini da fiutarlo... o addirittura... non so se stanno cercando di capire come attaccare... Dobbiamo stare attenti... o almeno io devo stare attento... lei non è ancora in grado di capire come fiutarli... e poi non vuole usare i suoi poteri... è ancora spaventata... per fortuna dorme alla grande... ed i sogni non sembravano turbarla... Quando rientro lei dorme ancora... mi faccio pure la doccia e poi la sveglio accarezzandola sulla schiena... lei mormora qualcosa, io le sposto i capelli dal viso...

Mmmmm.... Claudio... cinque minuti....

Mi ha sempre risposto cosi la mattina, ma a me è venuta fame e non vorrei mangiare da solo il cornetto mentre lei ronfa ancora... così faccio una cosa... prendo il cornetto al cioccolato e praticamente glielo metto sotto il naso, lei ha un olfatto sopraffino, come l'udito del resto... e sento il naso annusare come il cane col tartufo... finchè non apre gli occhi...

Claudio...

Dice muovendosi al rallentatore e volendo afferrare il cornetto, ma non ci riesce, io sono più veloce a spostarmi...

Vieni di qua, non lo mangi a letto.

Allora si alza cercando di aggiustarsi i capelli e viene in cucina dove preparo anche il caffè...

Secondo me ti serve prima questo...

Lei guarda il piatto coi cornetti e capisce subito che due cornetti sono i suoi...

Tu non sei un vampiro, sei un angelo...

Io le porgo la tazza di caffè...

E non merito un premio?

Dopo il caffè...

Allora lei beve quasi scottandosi poi mentre io preparo la mia tazza, la vedo fiondarsi su di me per scoccarmi un bacio sulla bocca... sta per staccarsi quando io a fior di labbra esclamo...

Sacrofano troppo poco...

Ed approfondisco il bacio... lei fortunatamente non si allontana, avevo paura che non cedesse subito, dopo ieri, e sento la sua lingua sulla mia... che mi desidera come io desidero lei... con un dito clicco sul pulsante della macchinetta, per fermare il caffè e poi la stringo a me, trattenendola con una mano la testa... mentre le sue mani sono sulla mia schiena... stando a piedi scalzi, là può arrivare... altrimenti già sarebbero tra i miei capelli... mi stringe come non faceva da tempo, mi è mancata tanto... ed anche io le sono mancato... vorrei prenderla in braccio e portarla a letto, ma è ora di mangiare.... Ci stacchiamo senza fiato... ma esclamo con un sorrisino...

hai bisogno di zuccheri ed energia...

perché?

Risponde lei ingenuamente, ma non credo che dopo si tirerà indietro, visto come mi ha baciato e stretto. Invece di risponderle le chiedo...