La notizia che Izzy non solo era entrata nella Beta Gamma Delta, la più prestigiosa sorellanza del campus, ma che era già a buon punto sulla strada per eclissare tutte le altre api e diventare lei l'ape regina mi raggiunse al mattino. Avevo passato una notte quasi insonne, cosa pessima per me. Il riposo era essenziale, così come il non stressarsi. Purtroppo non ci potevo fare molto. Era tutta colpa di quello sciocco litigio e ora mi sentivo vuota. Fu Izzy stessa a darmi la notizia della sua rapida ascesa. Per l'occasione venne nella mia nuova stanza.
-Victoria, Victoria, tu non sai le ultime novità- esordì. Ovviamente quando la vidi arrivare compresi che, beh, aveva avuto fortuna in qualcosa.
-Fammi indovinare, hai trovato una corte di sfigati che ti adorano- le dissi, caustica.
Izzy fece spallucce e iniziò a raccontare di come fosse stata bravissima e intelligente. Io la ignorai. C'era altro a cui pensare.
Le lezioni sarebbero cominciate solo tra qualche giorno. Dovevo fare qualcosa, dovevo distrarmi, altrimenti sarei impazzita per davvero. Deglutii. Non dovevo pensare a Ethan. Mi costrinsi a non prendere in mano il cellulare. Avrei voluto scrivergli, ma non sapevo cosa. E poi avrei dovuto dirgli della mia malattia. Sospirai. E se lui si fosse tirato indietro? E se il mio litigio avesse rovinato tutto? Scacciai quei pensieri. Come odiavo le relazioni interpersonali! C'era però una cosa che dovevo fare prima.
Avevo deciso. Sarei andata da Ellen, dovevo parlarle, dovevo capire se sapeva qualcosa riguardo alla morte di Lauren. Sentii il cuore aumentare i battiti.
-Sarà pericoloso- disse la voce della mia defunta amica.
Annuii. -Lo so- però avrei dovuto farlo comunque.
Come si fa a farsi accettare in un gruppo di gioco di ruolo? Non ne avevo la più pallida idea. La cosa più sensata era presentarmi. Avevo preso qualche informazione chiedendo in giro. Sally non mi aveva saputo dire nulla, anzi, mi aveva guardata come se stessi parlando una strana lingua aliena composta da grugniti, non da parole. Non avevo neppure preso in considerazione l'idea di rivolgermi a Izzy, che avrebbe sottolineato il fatto che ero una sfigata oltre che una vampira. Alla fine avevo deciso di cercare direttamente su Internet. Avevo trovato le informazioni che cercavo nel giro di qualche secondo. Il gioco di ruolo dal vivo, così si chiamava per la precisione, si chiamava Weiress e si basava sulle Cronache di Weiress. A questo punto per poco non mi ero messa a urlare di gioia. Conoscevo quei romanzi a memoria, praticamente parlavo con il loro protagonista, cosa avrebbe potuto andare storto? Beh, lo avevo scoperto continuando a leggere la pagina Facebook ad esso dedicato -che poi a ben vedere Luver non può neppure sapere cos'è, visto che nel suo regno Internet non esiste. Per prima cosa non erano accettati nuovi membri. Sbuffai. E poi c'era il secondo punto. Il luogo del ritrovo si trovava in mezzo al bosco. Deglutii, la gola secca. Non mi andava di fare una passeggiata nel bosco. Chiusi stancamente gli occhi. Eppure dovevo farlo.
Arrancai tra le foglie secche, le radici che spuntavano dal terreno e le buche. A chi avrei dovuto far causa se fossi caduta lì e mi fossi rotta qualcosa? Sempre che fossi stata in grado di tornare indietro... e se non lo fossi stata, che qualcuno mi avesse trovata. Meglio non pensarci. Qualcosa mi colpì il braccio. Mi guardai intorno, confusa, certa che fosse caduto qualcosa dall'albero. Notai un movimento tra le foglie e il mio cuore prese a martellare forte nel petto. Cosa mi era venuto in mente? Poi sentii un altro colpo, al fianco. Mi voltai, furiosa, e questa volta vidi chiaramente un ragazzo che mi stava lanciando un sacchetto.
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Nelle luminose notti d'Oriente
Romance(COMPLETA) Non era forse quella la perfezione? Noi due sdraiati nel deserto a guardare le stelle. Noi a sognare quella vita perfetta che non avremmo mai potuto avere. Noi ad amarci, fino alla fine del mondo, fino a quando l'ultima stella del cielo s...