SASHA POV'S.
"Mi dici cosa ti succede?" Chiede Elle tornando nel salone con un bicchiere di acqua tra le mani, me lo porge.
Non riesco nemmeno a raccontarglielo, mi sento così strana. Un senso di malessere mi invade il petto.
Mi prenderebbe per stupida perché tra me e Valentìn non c'è mai stato niente oltre dormire insieme."Sasha." Mi accarezza i capelli preoccupata.
"Anne mi ha mandato un messaggio oggi pomeriggio, mi ha chiesto di parlare e appena sono arrivata al bar ho trovato lei e Valentìn ... Mentre si baciavano." Sussurro nascondendo il mio viso con le mani.
Elle sembra riflettere su questo senza dire una parola.
"Credi che lo abbia fatto apposta?" Domanda.
Perché avrebbe dovuto?
"Insomma, sapeva che tu ieri eri con lui a casa." Mormora sistemandosi gli occhiali.
Potrebbe essere vero, ma perché non spingerla via?
"Fatto sta che se non gli fosse piaciuto, l'avrebbe rifiutata." Sbotto.
"Palese." Resta a riflettere ancora."Ciao alle mie due ragazze preferite ma non più belle di me." Dice Dan entrando.
Sorrido appena lo vedo.
"Cos'è quella faccia?" Mi chiede venendo a sedersi proprio vicino a me.
"È l'unica che ho." Ridacchio.
"Mmh.. Naso rosso, occhi gonfi, sembri depressa fino al midollo..." Dice. "Okay, c'entra il biondo sexy e palestrato." Aggiunge.
Non so come abbia fatto, ma è così.
"Anne l'ha attirata con un messaggio al bar di Tom e si è fatta trovare lì con Valentìn, mentre si baciavano come anguille." Lo informa Elle.
"L'ho sempre detto che quella puzza di puttana." Risponde lui.
"Dan!" Lo sgrido.
Poi scoppiamo a ridere tutti e tre, Dan è la mia salvezza. Anche se lo conosco da poco ma sa sempre cosa dire e quando dirlo.
"È chiaro che si sia ingelosita dopo che hai dormito con quel fusto." Mi fa l'occhiolino, questo ragazzo è incredibile.
"Vedo che la mia amica ti ha già informato." Guardo Elle che in questo momento sta trovando interessante la copertura del suo divano.
"Senti, perché non fai tu un passo verso di lui?" Mi chiede Dan.
"Io? Sei forse impazzito?" Quasi urlo.
"Tesoro, non possiamo mica fare tutto noi." Borbotta sconvolto.
"Perché? Hai cercato di conquistare qualche ragazza?" Rido divertita.
"Amore, non bestemmiare adesso dai." Incrocia le braccia al petto fingendosi offeso.
"Comunque qualcosa non mi quadra." Elle ritorna nel discorso.
"Lascia stare Elle, non mi importa più di tanto." Mormoro ed entrambi mi guardano scettici.
Lo so, non ci credo nemmeno io a quello che ho detto.Da: Valentìn Taylor
Possiamo parlare?La suoneria del mio cellulare mi risveglia dai pensieri e con mio stupore noto che è lui.
Il mio cuore perde un battito, e i miei due amici sembrano accorgersene."Se non respiri passi a miglior vita." Dice Dan, lo guardo confusa mentre Elle ride.
Solo adesso mi accorgo che stavo trattenendo il respiro.
"È lui?" Si avvicina Elle.
Annuisco e rimetto il blocco al telefono, non voglio parlare.
Non voglio parlarne, non sono pronta ad affrontarlo.Da: Valentìn Taylor
Il messaggio è stato consegnato, lo hai letto. Non puoi ignorarmi per sempre.Oh, si che posso.
Decido io cosa sia meglio per me.
"Rispondi." Con tono spazientito Dan mi lancia delle occhiatacce.
Vorrebbe ammazzarmi, lo so.Da: Valentìn Taylor
Sto venendo da Elle.Scrive.
Non può essere, come fa a sapere dove mi trovo? E soprattutto perché insiste così tanto per parlare con me? Non mi deve alcuna spiegazione.
Rimango quasi immobile con il telefono in mano, Dan lo sfila dalle mie dita e legge.
"Elle, prepara i pop corn, sta arrivando il biondino." Dice lui serio.
Elle si alza di scatto e batte le mani come una bambina.
"Devo andare, io.. Devo andare." Balbetto.
"Eh no, no. Tu resti qui e lo aspetti. Cosa non ti è chiaro? Pensi che se non gli importasse di te, sarebbe venuto fin qui?" Mi chiede lui.
Non so cosa voglia Valentìn da me, probabilmente crede che io abbia dato fastidio ad Anne, cerca spiegazioni sicuramente.Esco dal bagno dopo essermi rinfrescata il viso, i miei occhi sono ancora visibilmente gonfi dal pianto. Dalle scale sento che Valentìn è qui, e la mia amica resta a fissarlo a bocca aperta.
Valentìn è bellissimo, di una di quelle bellezze disumane, non so se possa essere legale tutta quella bellezza."Scusa per l'ora, Elle. Sasha è qui?" Domanda tranquillo.
Riesce a mantenere la calma anche quando la situazione sta precipitando.
"Te la chiamo subito." Interviene Dan.
"Sei sempre attaccato a lei a quanto vedo." Mormora Valentìn.
Dan è divertito perché il biondo davanti alla porta non sa che Dan sia gay.
"Me la sarei portata a letto volentieri." Dice Dan sfidandolo.
Valentìn diventa rosso di rabbia e si avvicina pericolosamente a lui, scendo subito le scale quasi inciampando.
Dan mi afferra.
"Solo che preferisco quelli muscolosi." Aggiunge lui.
Elle ride sotto i baffi.
"Tu sei gay?" Chiede Val scioccato.
"Esatto tesoro." Risponde, aiutandomi a rimettermi in piedi.
Valentìn tira un sispiro profondo, poi guarda me.
Quante emozioni mi provocano quegli occhi, e quasi voglio mettermi a piangere per quanto li voglia addosso per tutto il resto della mia esistenza."Non mi piace quando mi ignori." Mormora.
E a me non piace che tu baci lei in quel mondo ma va bene così, non si può avere tutto nella vita.
"Puoi uscire fuori? Dobbiamo parlare." Insiste.
"Tu vuoi parlare." Ribatto acidamente.
"E tu vuoi ascoltare." Mi afferra la mano e mi porta fuori chiudendo la porta alle sue spalle."Perché mi ignori?" Chiede esausto.
"Non so cosa dirti, sul serio." Sospiro cercando di non guardarlo negli occhi.
"Dammi il tuo telefono." Mi prende la mano.
"No.." Sussurro scuotendo la testa.
"Qualcosa mi dice che lei ti abbia contattata in privato e abbia messo in atto il suo piano da bambini." Si irrigidisce continuando a riflettere.
"Non ha più importanza." Sorrido tristemente.
Prende qualche respiro e mi lascia la mano, tira fuori il pacchetto di sigarette e ne accende una.
"A me importa." Insiste.
Non voglio che litighino a causa mia, non voglio creare problemi a nessuno dei due.
Io ne resto fuori da tutto questo."Mi ha baciato lei." Dice d'un tratto.
Perché me ne sta parlando?
"Non è un problema mio." Mi irrigidisco.
Non voglio che sappia dei miei sentimenti nei suoi confronti.
"Non voglio che tu pensi male di me." Mi afferra per la vita e mi siede sulla sua moto, per un attimo mi sono spaventata.
"Tu non sei un problema mio, Val." Rispondo tranquillamente.
E sfortunatamente è così.
"Mi ha chiamato mentre ero con Paul a giocare a basket, mi ha detto che aveva un problema e chiedeva il mio aiuto. Mi ha detto di seguirla al Bar di Tom, dove c'eri anche tu. Sembrava strana, si guardava intorno continuamente come se stesse cercando qualcosa. Poi mi ha afferrato per il colletto della felpa e mi ha baciato, sono diventato di pietra e sono rimasto scioccato in quel momento." Racconta guardandomi negli occhi.
So che è sincero, ma non cambia nulla tra di noi.
Non roviniamo tutto, rimaniamo estranei.
"Poi ti ho vista lì ed ho capito del perché si stesse comportando in quel modo strano." Dice più a sé stesso che a me. "Le ho detto le peggiori cose, ed il fatto è che le penso tutte." Aggiunge gettando il mozzicone di sigaretta.
Si avvicina a me e inizia a giocare con i miei capelli.
"E così Dan è.." Lo interrompo mimando uno 'shh'. "Ha cercato di infastidirmi più volte per cosa?" Aggrotta la fronte.
"Pensava che fossi geloso di te?" Chiede ridendo.
"Lo sei?" Domando ironica e poi sorrido anch'io.
"Non lo so, ma lo stavo quasi ammazzando, poverino. Non mi piace che qualcuno pensi a te in quel modo." Soffia sulle sue mani per riscaldarle.
"Ami Anne?" Chiedo così dal nulla.
Alza gli occhi al cielo stanco di sentire quel nome in continuazione.
"Non è mai uscita la parola "ti amo" dalla mia bocca per una donna, mai. Non so cosa sia l'amore, Sasha. Probabilmente commetterò errori, ma in mia discolpa dico che non so come comportarmi siccome non sono mai stato innamorato." Sospira poggiando la sua fronte alla mia.
Accarezza la mia guancia con il pollice e continua a tenere la sua fronte incollata alla mia."Sasha?" Chiede Elle aprendo la porta.
Perché proprio adesso? Voglio sprofondare negli abissi più profondi.
"Scusate, ho interrotto qualcosa?" Chiede dispiaciuta.
Cosa dovrei risponderle? No?
"Beh, si." Dice lui.
"Val." Lo sgrido.
Come fa a dire tutto quello che gli passa per la testa?
"Beh, se vuoi conquistare la mia amica ti do un consiglio, regalale dei libri." Le fa l'occhiolino.
"Grazie, mi sei stata di grande aiuto." Manda un bacio volante ed Elle e lei ride scuotendo la testa, è divertente anche per me vederli scherzare così.
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'Occhi pieni di oceano.'
RomanceTratto dal mio primo racconto, spero vi piaccia. Ne vale la pena leggerlo, davvero.