Torno a casa di Elle e Dan dopo scuola, gli ho detto che Valentìn mi ha invitata ad uscire e sono più entusiasti di me.
Dopo pranzo, Elle e Dan dicono di volermi fare un trattamento di bellezza, non voglio immaginare cosa vogliano combinarmi questi due.
Dan apre il grande armadio di Elle e si mette a scegliere qualcosa di carino per farmi essere "qualcosa che si avvicina di più ad una donna" dice lui.
"Falle provare il magnifico." Dice Elle seduta sul letto giocherellando con i suoi capelli.
"Eh no, no. Quello ce l'avevo in mente per quando faranno sesso per la prima volta." Gesticola lui.
Questi due si fanno certi film assurdi.
"Io e Val non faremo sesso." Sbuffo.
"Io non ci giurerei." Mormora smistando altri vestiti.
E quasi mi metto a fantasticare a come sarebbe l'amore con Valentìn, a come sarebbe sentirmi sua. A come sarebbe averlo soltanto mio.
"Svegliati, Cenerentola." Dan mi schiocca le dita davanti agli occhi.
Scuoto la testa e sospiro profondamente.
Val mi piace, ne ho tutte le sicurezze. Non riuscirei a farlo uscire dai miei pensieri nemmeno se volessi.Dopo aver fatto una doccia, Elle mi sistema i capelli facendomi dei lunghi boccoli, i capelli sono l'unica parte di me che mi piace, mi trucca con tonalità scura gli occhi facendo la eyeliner perfetta. Elle ha sbagliato scuola, avrebbe dovuto farsi valere di più, lei non ha fiducia in sé stessa e si sbaglia. Le labbra me le lascia senza trucco.
"Metti che ti bacia." Mormora sorridendo sistemandosi gli occhiali.
"Avete finito di fantasticare su di noi?" Alzo gli occhi al cielo.
"E questo." Mi richiama Dan facendomi voltare, non mi vergogno a restare in mutande e reggiseno davanti a lui.
Mi mostra un vestito nero con le maniche lunghe, arriva fin sopra il ginocchio. È semplice ma attira, mette in mostra le mie forme.
Ma a lui piacerò così?
Mi fisso allo specchio riflettendo più e più volte.
"Gli piacerai." Dice Dan.
Mi volto e lo guardo negli occhi.
"Sasha, davvero pensi di non poter piacere a qualcuno?" Mi chiede Elle sistemandomi il vestito. "Sei perfetta." Dice lei.
"Grazie per quello che fate per me." Sospiro.
"Sopportarti è il male peggiore, non vestirti." Ride Dan.Da: Valentìn Taylor
Sono le 19:30, avevamo appuntamento mezz'ora fa. Vuoi darmi buca per caso?"Cazzo, è tardissimo." Blocco il cellulare e infilo il giubbotto.
"Si ma gli hai detto che sei da Elle?" Dice Dan alzando gli occhi al cielo.
Batto una mano sulla fronte, quando si tratta di lui mi rincoglionisco.Da: Sasha Yuk
Passami a prendere da Elle.Da: Valentìn Taylor
Sono vicino quella strada, due minuti e sono lì.Le mie mani sudano e vado avanti e indietro per il soggiorno.
"È solo Valentìn, è tutto okay. Andrà tutto bene." Dice Elle mettendomi le mani sulle spalle.
Annuisco e butto fuori il respiro.Da:Valentìn Taylor
Esci.Mi scrive soltanto.
"È qui." Mormoro.
"A chi aspetti? Vai." Dan apre la porta e mi fa segno di uscire, io non sono ancora pronta mentalmente e la mia amica ha la brillante idea di darmi una leggera spinta e mi trovo fuori casa, mi guardo indietro e con mio stupore ha già chiuso la porta.
Guardo dritto davanti a me e lo vedo appoggiato alla sua macchina con le braccia incrociate, mi stava aspettando.
Ha una camicia nero lucido ed un pantalone di jeans nero. Indossa un giubbotto nero della Nike, ha i capelli perfettamente in ordine e sento il suo buon profumo da qui.
Valentìn mi toglie il fiato, non mi fa ragionare."Sei.. Beh.." Riesce a dire mettendosi una mano nei capelli.
"Lo so." Sorrido e mi avvicino a lui.
Appena siamo vicini, mi sposta i capelli dal viso e quel gesto mi fa tornare il cuore irregolare
Apre la portiera della sua auto e mi lascia entrare.
Appena siamo in macchina accende i riscaldamenti siccome sa che sono una persona molto freddolosa.
"Hai fame?" Mi domanda guardandomi per un attimo, scende con gli occhi lungo il mio corpo, poi si riprende.
"Un po'." Mormoro tenendo gli occhi sulle mie gambe scoperte.
Sto maledicendo Elle e Dan in questo momento, avrei dovuto prevederlo.
"Non devi vergognarti con me, Sasha. Puoi essere te stessa come lo sono io con te, al 100%." Dice continuando a guidare.
"Lo so, è solo che non sono mai stata fuori con un ragazzo e non so come comportarmi." Rispondo timidamente.
Sorride e scuote la testa.
"Facciamo così, prendo due pizze e le mangiamo da qualche parte solo noi due, giusto per metterti a tuo agio. Va bene?" Mi chiede spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, annuisco.
Grazie Dio per avermi mandato qualcuno che comprende.
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'Occhi pieni di oceano.'
RomanceTratto dal mio primo racconto, spero vi piaccia. Ne vale la pena leggerlo, davvero.