Non ho mai

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-andate a prendere tutti da bere-disse Anna.
-Vado a prenderti qualcosa io,cosa vuoi?-chiese Francesco.
-acqua-dissi.
-seria?-chiese.
-si,sono minorenne e dovrei godermi il tempo da tale-dissi.
-brava,per fortuna che lo dici tu se no sembrerei il ragazzo rompi-
Andai a sedermi e poco dopo arrivo con l'acqua per me e birra per lui. Arrivarono tutti e iniziammo.
-inizio io-disse Anna.
-non ho mai fatto un piercing senza che i miei lo sapessero.-disse. Bevvi, ma ero da sola.
-seri?nessuno di voi lo ha fatto?-chiesi.
-aspe ma perché lo hai fatto tu?-chiese Davide.
-ero in vacanza e...mi andava di farmi il piercing all'ombelico...-dissi abbassando il tono di voce perché vidi Francesco perplesso.
-andiamo avanti-disse Davide.
-non ho mai... fumato una canna-disse.
Sta volta bevvero tutti tranne me, pure Francesco.
-aspe,quando?-gli chiesi girandomi alquanto arrabbiata.
-l'ultima?-chiese.
-ah perché c'è ne sono state varie?-mi stavo arrabbiando tanto, si lamentava di una sigaretta e lui si faceva le canne.
-si...ma fammi spiegare, non ne fumo di solito, ma se dei miei amici vogliono provare e quindi ne abbiamo prese alcune insieme...ed è capitato un paio di volte-disse.
-andiamo avanti-
-no ho mai baciato una ragazza-disse il tipo accanto, era Tommaso, uno dei miei animatori della cresima,era proprio figo.
Tutti i ragazzi e qualche ragazza bevvero.
-Tommaso, non ci credo-disse Anna.
-è vero,mai limonato nessuna-disse.
-rimediamo?-dissi guardandolo. Aveva bevuto un po' tanto probabilmente perché alla mia battuta si alzo. Io feci lo stesso ma Francesco provò a trattenermi il polso.
-vediamo quanto abbiamo come limite-dissi guardandolo.
Andai da Tommaso, cavolo se è carino. Mi alzai in punta, lui mi mise una mano dietro alla testa e mi bacio. L'altra sua mano teneva una birra. Sembrò infinito come bacio anche se sembrava un vero e proprio limone. Quando ci allontanammo presi la sua birra e ne presi un sorso,gliela ridiedi e tornai al mio posto.
-non è stato male,anzi. Serio di non averlo mai fatto?-chiesi. Rispose con un sorriso.
Gli altri fecero "uuu" insieme.
-se Alessia si diverte a giocare tanto vale che lo faccia anche Francesco. Non ho mai baciato Francesco-disse Annamaria guardandomi. Era un'amica di Francesco, non la conoscevo ma sapevo che si seguivano su Instagram.
Bevvi.
-peccato che a questo non si rimedia-dissi fulminandola con lo sguardo ma sorridendo.
-ah no?-chiese.
-no-dissi decisa spezzando quel sorrisetto che lei aveva.
-non ho mai guardato un film spinto-disse la ragazza dopo che vedendo la situazione pensò fosse meglio stopparla lì. Bevvero tutti ma io no. Guardai Francesco malissimo ma non dissi niente.
-non ho mai pattinato-disse Francesco. Io ovviamente bevvi, solo altre poche persone lo fecero. Questa cosa mi lasciava sbigottita. Avrei dovuto rimediare.
-non ho mai saltato lezione perché ero ubriaca-dissi.
Non bevve nessuno se non Matteo.
-non ho mai fatto un tatuaggio-disse la ragazza accanto a me.
Bevvero in pochi.
-non ho mai avuto una cotta per Alessia-disse Matteo scherzando.
Oltre a Francesco bevvero vari ragazzi, tra cui Tommaso e Giovanni che mi resi conto fosse poco più in là di me.
-ragazzi smettetela di scherzare-disse Francesco.
-magari stessimo scherzando-disse Tommaso sotto voce.
Iniziai a ridere.
-non ho mai giocato a 7 minuti in paradiso-disse un'altra ragazza.
-giochiamo-dissi.
- direi che facciamo la versione più breve da 3 minuti e facciamo 3 manche a persona. Chi gioca alzi la mano. Ok,siamo circa in 10 quindi bastano 5 stanze.-dissi.
Presi una bottiglia e la passai a Davide che capitò con Anna. Rimasi tra le ultime e di maschi mancavano solo Francesco,Tommaso e Giovanni,pensa un po'. Girai. Tommaso.
Mi alzai e seguita da Tommaso andai in cucina. Mi appoggiai sul bancone mentre lui si prendeva un bicchiere d'acqua. Feci partire dal telefono i 3 minuti.
-come va?-chiese.
-eh?-chiesi.
-si,come va? Non ci vediamo da tanto e non te lo ho chiesto prima.-
-ah,bene dai,tu?-
-bene bene,come va con la scuola?fai lo scientifico vero?-
-si, va tutto bene. A te con l'uni?-chiesi. Lui era più grande di me di soli 6 anni e aveva frequentato la mia scuola prima di me.
-bene,c'è ancora la Palerto?-
-si,storia non é mai stata così noiosa,l'avevi anche tu giusto?-
-si, sei fortunata a non averla anche in filosofia-disse.
-per ora. Che poi mi guarda stra male-
Ridemmo. Parlammo un'altro pochino fino ad arrivare al bacio.
-perché?-chiese.
-perché cosa?-ribattei.
-perché mi hai baciato?-chiese.
-perché sei bello e intelligente, eh bhe lo ho fatto un po' per la me più piccola. Al catechismo ti guardavo sempre con molta ammirazione.-
-anch'io, eri una ragazzina tanto speciale-disse.
-questo è un po' too much-dissi imbarazzata.
Suonò la sveglia. Tornammo in soggiorno. C'erano già delle persone ma aspettammo che arrivassero tutti,perfino Francesco con Anna. Il secondo giro a Francesco usci Annamaria. Questa cosa non mi rese particolarmente contenta ma a me usci Giovanni. Tornai in cucina e feci partire il timer.
-quella sera,alla fiaccolata mi sono divertita molto-
-davvero?-chiese.
-si,mi ha emozionata particolarmente parlare con te-
-anche per me è andata così,mi sentivo così libero di parlare- mi baciò.
-non posso-lo allontanai.
Parlammo un'altro po', con lui si che mi riuscivo ad aprire. È un ragazzo strepitoso, quei minuti passarono velocemente. Era il turno dell'ultimo giro. Fini con Francesco.
Andammo in cucina.
-sei un irresponsabile, ma che cavolo ti dice la testa. Hai baciato Tommaso davanti a me,hai proposto 7 minuti in paradiso e...-disse arrabbiata.
-e ti ho nascosto un fottuto piercing. Parli di matrimonio, questa serata è servita per vedere quanto riusciamo a resistere alle provocazioni di coppia, sarà assurdo ma oltre a quei due bacetti innocui non ho fatto altro. Ti sono stata fedele, ti ho dimostrato che avendone la possibilità non ti ho tradito e che amo te.-dissi.
-due baci?-
-si, anche dopo. Potevo nascondertelo ma non volevo-
-ma che cavolo-
-ma ti amo-
-anch'io ti amo e ti perdono. Quei bacii comunque non mi sono piaciuti-disse.
-è stato un impulso. Mi dispiace,era un desiderio di quando ero piccola e non so cosa mi ha detto la testa-dissi. Mi bacio,con passione.
-tranquilla,ora che so che qua dentro non sono l'unico ad aver avuto una cotta per te,andiamo a casa?-chiese.
-si-dissi. Uscimmo senza farci vedere da qualcuno.
Salimmo in macchina.
-prima devo fare una cosa,ti spiace portarmi in palestra che devo prendere una cosa importante?-chiesi.
-ok-disse.

Io ed il professore di matematica Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora