Arrivarono alla stanza e si diedero la buonanotte mentre Elrond guardava con affetto la sorella, Elenthaliel lo guardò con gioia con voce rotta sussurro "io credo che oggi... essere tornata qui, averti rivisto fratello mio, aver bevuto e scherzato con te... Glorofindel" gli guardo amorevolmente "io sto ricordando dopo trenta secoli che cos'è la felicità" i due elfi la guardarono con affetto, era molto più vecchia di loro ma quelle sue emozioni così mortali la rendevano estremamente giovane, sembrava che andasse alla scoperta di qualcosa di nuovo in continuazione.Elrond sorrise "hai reso anche me immensamente felice sorella, da quando Clebrian se nè andata ho sentito ancora di più la tua mancanza" si abbracciarono, e dopo quello si separarono.
La mattina seguente Elenthaliel si era vestita solamente con una tunica azzurrina leggera e dei pantaloni comodi, aveva raccolto i lunghi capelli in una treccia che le arrivava al bacino, andò a girovagare per Granburrone, molte persone arano già sveglie che andavano ai loro posti di lavoro.
Mentre girava tranquilla per lunghi ponti e corridoi, svolto un angolo e andò a sbattere contro qualcuno, alzo lo sguardo quel qualcuno era Lindir, che spostandosi subito disse "mia signora le chiedo scusa..." la guardo per un interminabile munito completamente in silenzio "ehm già in piedi a queste ore del giorno, le farebbe bene riposare mia signora" Lindir non riusciva a guardarla negli occhi, Elenthaliel sorrise dolcemente "ti ringrazio per la premura Lindir, non devi essere imbarazzato per ieri, canti meravigliosamente bene, per fino meglio di Deanor" le fece un sorriso "lo conoscevate, Deanor?" "si, fu più di un amico un tempo, cantavamo spesso insieme" "aravate compagni mia signora? Sire Elrond mi ha raccontato solamente di un certo Altair" "diciamo che il mio cuore funziona diversamente..."
Mentre parlavano avevano cominciato a passeggiare, stettero in silenzio per un po' poi Lindir disse "signora uno di questi giorni avrebbe voglia di comporre un poema con me?" Elenthaliel sorrise e con il cuore aperto affermo "molto volentieri sarebbe un onore, ho una domanda..." "la ascolta mia signora" "c'è ancora il laghetto sacro dedicato a Yavahanna?" "si, molte elfe nei giorni di luna piena vanno in quel laghetto per assorbire i canti della natura e la luce delle stelle, ma ultimamente molte poche ci vanno, le tradizioni stanno cambiando..." svoltarono verso un grande giardino raggiungibile da una scalinata, nel giardino sotto un grande salice c'era Bilbo che guardava fisso la sua spada senza muoversi, "scusa Lindir ora devo andare, ti ringrazio per la bella conversazione" "arrivederci mia signora" sorrise e con un breve inchino se ne andò.
Elenthaliel raggiunse velocemente Bilbo e chiese "che fai qui da solo Bilbo?" si rigirava la spada fra le mani "io volevo imparare ma non so da dove cominciare, Siliel o meglio Elenthaliel la tua prima lezione è stata colpiscili con la punta, la seconda qual è?" "e così sia, alzati Bilbo" per la seguente ora cercò di insegnare al meglio a Bilbo come maneggiare la spada ma lo Hobbit era terribilmente scoordinato "su Bilbo un po' di energia" si sedettero sull'erba, mentre Bilbo sconsolato disse "ecco io non sono in grado di fare queste cose, però so cucinare un pesce fritto squisito, tu mangi il pesce fritto?" Elenthaliel rise e disse "certo che lo mangiò, e non ho dubbi che quello che cucini sia squisito" risero.
Videro Glorofindel con due spade in pugno che scendeva svelto le scale, "amica mia ti sfido me lo promettesti prima della tua fuga ed è ora che tu mantenga la promessa" le tirò la spada che lei prese al volo, Bilbo gli guardava rapito mentre Elenthaliel si metteva in posizione.
Elegantemente mise una mano dietro la schiena, Glorofindel con una forza selvaggia, teneva la spada con due mani e la attacco con un potente fendente, Elenthaliel parò bene il colpo, "smettiamola di giocare amico mio" Glorofindel sghignazzo e afferrando bene la spada cominciarono a combattere più seriamente Glorofindel fece un falso taglio che fece vacillare l'elfa che si riprese alla svelta, cominciarono a girarsi attorno studiandosi Elenthaliel teneva la spada dietro la schiena mentre Glorofindel la teneva bassa, così Elenthaliel ne approfitto e fingendo un finto affondo che fece fare una difesa bassa a Glorofindel, Elenthaliel trasformo l'affondo in un colpo di taglio.
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Tergan Tingilinde (l'erede delle stelle)
FantasiaFan fiction su lotr e lo hobbit ★彡 L'ultima vera regina suprema dei Noldor. Forte, coraggiosa, un abile gueriera e buona di cuore, ma trascinata in una immortalità imperitura, costretta a vedere le ere di Arda passarle davanti lo sguardo, costretta...