3 maggio 2022:
Come ogni santissimo e noiosissimo giorno mi sono svegliata con una sorpresa inaspettata.
-Cucciola-dice mio padre(Raimondo) mezzo addormentato.
-Oggi viene il mio ex allievo di amici qui a Roma-
-Ok-rispondo mezza addormentata.
-Non sei felice?-dice deluso.
-Avrai finalmente degli amici con cui parlare-dice entusiasto.
-Ah wow-rispondo facendo la falsa entusiasta.
Dopo la morte di mia madre 2 anni fa ho deciso di trasferirmi da Bergamo a Roma e sono andata a vivere con mio padre visto che i miei genitori erano separati.
Mia madre soffriva di un bruttissimo tumore al cervello e dopo anni e anni di battaglie è volata via..
Ho iniziato a ballare quando avevo 3 anni.
Mia madre mi ha trasmesso questa passione visto che insieme a mio padre tutti e due ballavano.
Mia madre si chiamava Luce.
Un nome che ho sempre invidiato.
Ho sempre voluto avere il suo nome ma invece mi hanno voluto chiamare Elena.
Un nome molto bello ma a parer mio molto banale.
Io ballo principalmente hip hop,break e modern.
Tutti gli stili che ballava mia madre..
Tutti dicono che assomiglio molto a mia madre.
Sia fisicamente ma anche caratterialmente.
Io sono molto amante dei bambini,ho una pazienza "paurosa"così dicono.
Riesco a intrattenerli e a farli divertire anche in situazioni pietose.
Ho sempre voluto avere un/a fratello/sorella ma visto che i miei genitori si erano separati non ne potevo avere uno..
Però 5 anni fa è nata Jasmine,la figlia di Francesca Tocca e Raimondo Todaro (mio padre).
Le voglio un bene dell'anima, passiamo tutto il tempo insieme.
Non riesco a starle distante...
***
-Cucciola!-urla mio padre dal piano di sotto.
-Che c'è!-urlo.
-È ARRIVATO!-urla.
Dal entusiasmo cado giù dal letto,mi metto le mie pantofole e scendo velocemente all'ingresso.
-PAPÀ VADO AD APRIRE-urlo.
-Oh-dico.
Mi ritrovo davanti ai miei occhi mio padre e un ragazzo.
Alto 20 cm/30 cm in più di me,capelli castani e ricci,occhi verdi smeraldo,e pieno di lentiggini.
- Elena ti presento pollo moro- dice felice.
-Oh ciao ci conosciamo?-dice il ragazzo.
-Mhh..ti avrò visto in giro per Bergamo-
Mi guarda,cazzo,mi ha guardato,si è girato di profilo e mi ha sorriso.
Cazzo,ha un bellissimo sorriso,poi con quelle lentiggini..
-Mhh..hai una faccia conosciuta-dice il ragazzo.
-Come ti chiami?-gli chiedo curiosa.
-Christian-dice porgendomi la mano.
CAZZO,CAZZO,CAZZO.
Non ho mai stretto la mano ad un ragazzo,Oh cazzo.
Io ho avuto solo amiche femmine visto che i maschi volevano essere miei amici solo perché ero bella.
Eh ora?
-Elena-gli porgo la mia mano un po' tremolante.
Mi stringe la mano delicatamente, cazzo, è una sensazione alquanto strana.
Ha delle mani morbidissime con degli anelli freddi che mi ghiacciaio il sangue.
Lui mi guarda con uno sguardo intimo.
Ed io decido di ricambiare lo sguardo con aria di sfida.
I miei occhi color verde puro si perdono nei suoi color verde smeraldo.
-Va bene ragazzi-dice mio padre imbarazzato.
-Elena,che ne dici di far vedere a Christian dove dormirà?-
-E dove dormirà? C'è solo la mia camera nel'altra dorme Jasmine-dico confusa.
-Dormirà con te- dice entusiasto.
Lo guardo scioccata.
Lui sa che non ho mai dormito con un ragazzo,lo sa eccome,lo sta facendo apposta...
-V-Va bene-dico imbarazzata.
Continuo...
Spazio d'autrice:
Ehyy!!Questo è il primo capitolo della storia "l'allievo di mio padre"ho deciso di cambiare un po' il modo di scrivere,spero che vi piaccia🤍.
A👧🏽
