Dopo la notte passata affacciata al terrazzo questa mattina non riuscivo ad alzarmi dal letto per la stanchezza.
-Dai muoviti,tuo padre ti vuole parlare-dice Anna levandomi le coperte.
-Mio padre cosa?-dico alzandomi di scatto.
-Ha detto che è successo qualcosa,ti vuole parlare-dice Anna.
-Preparati dai su-dice prendendomi la mano facendomi alzare.
*Sono un po' preoccupata,di cosa mi vorrà mai parlare*pensai.
Mi vesto di fretta per non fare tardi,prendo un bel respiro e mi avvio a piedi visto che casa di mio padre è vicino al hotel.
Bussai alla porta con cautela, aprì la porta mio padre,presi un respiro profondo ed entrai..Avevo paura di quello che mi voleva dire.Era furioso.Mi guardava con aria cattiva,come se avesse scoperto qualcosa.
Chiuse la porta a chiave,si girò verso di me e si sedette sul tavolo della cucina.
-Mi spieghi cos'è successo con Christian?-mi chiede.
-Niente?-mento.
-Ah si!?Allora le voci che girano sono valse?-mi chiede.
-Cosa intendi?-chiedo preoccupata.
-Si dice che tu eri fidanzata,con il mio allievo,Christian- dice.
O cazzo,e mo?
-E poi so anche che ti ha tradito e usato per una scommessa-dice.
-Io-balbetto.
-Elena,dici la verità,sono tuo padre-dice addolcendosi.
-Ok, è vero-dico abbassando lo sguardo.
-Perché non me lo hai detto?-mi chiese.
-Sapevo che reagivi così,non ti ho voluto parlare-dico sul punto di piangere.
-Tranquilla,tanto non lo vedrai,mai più-dice serio.
-Cosa!?-dico io.
-Non farai neanche lo spettacolo sta sera-dice.
-No papà no-dico sul punto di piangere.
-Figlia mia,io ti voglio salvare,non voglio che poi in futuro dovrai avere un marito che ti fa le corna-dice mio padre.-Papà lui mi ha salvato,mi avrà pure usato,ma lui c'è sempre stato,da quando lo conosco-dico piangendo.
-Non mi interessa-dice lui.
-PAPÀ IO LO AMO!-urlo piangendo.
-TU NON PUOI VIVERE MALE PER COLPA SUA,LUI NON TI AMA,LO VUOI CAPIRE O NO?!-urla prima di uscire dalla porta di casa.
Chiuse la porta a chiave ed esce di casa.Ed io rimango lì,con un nodo in gola.
Mi strinsi la pancia sul punto di urlare.
Un dolore mi pervase tutto il corpo.
Caddi a terra sulle ginocchia scoppiai in un mare di lacrime.
Io non mi sarei mai abbattuta per colpa sua, andrò allo spettacolo,almeno per vedere lui ballare.
-Elena-dice Francesca vedendomi accasciata a terra.
-Mi dispiace-dice lei accarezzandomi la schiena.
-Perché.. perché mio padre deve essere così?!-dico singhiozzando.
-Ti vuole proteggere-dice lei.
-Questo non è proteggere, è levarmi la libertà-dico.
-Vieni qui-dice facendomi sedere sulle sue gambe.
-Tu andrai allo spettacolo quando Raimondo si addormenterà-dice abbracciandomi.
-Ti difendo io-continua.
-E come faccio?A che ora mi accompagni.
-Sai a che ora tu e Christian vi esibite?-chiede lei."A mezzanotte sarà l'ultima esibizione che chiuderà lo spettacolo,balleremo noi,saremo il sole e la luna"
-A mezzanotte-dissi.
-Perfetto,ti accompagno io,tu fatti trovare pronta con già i vestiti dell'esibizione-dice lei sorridendo.
-Grazie...non te l'ho mai detto..grazie-dico abbracciandola forte.Continuo...
Spazio d'autrice:
Perché Elena senza Christian purtroppo..
A👧🏽