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Arrivata a danza,scendo dalla macchina e inizio a correre all'ingresso.
-SOLE!-urla Anna venendomi in contro.
-Mamma che succed-ELENA!-dice Alexia venendomi anche lei incontro.
Ci abbracciamo tutte e tre come sorelle,giro lo sguardo verso la porta e vedo Christian che bacia la sua "ex"(da quel che so io).
Abbasso lo sguardo sul punto di piangere.
-Elena?Stai piangendo?-dice Alexia staccandosi dall'abbraccio.
-No,no,no,sono felice di essere qui-dico mentendo.
Non sapevo se ridere o piangere.La sensazione di frustrazione e di delusione mi infuocavano il petto,decisi di andare a bere un po' d'acqua,forse riuscirò a far passare la situazione di fuoco.
Tira e molla, quello che eravamo noi,una molla che prima o poi si spezzerà.
Feci un respiro profondo e bevvi un thè a limone per rinfrescarmi un po' la gola.
Più lo guardavo appiccicati e più mi veniva da piangere.Lo sguardo era dritto su loro due, così felici,così belli,ed io?Cosa centravo in tutto questo?Ero un gioco per lui?Ero una molla?
Più li guardavo limonare ficcandosi la lingua in gola e più mi veniva da vomitare,appoggiai il thè a limone sul tavolo e andai verso gli spogliatoi,per stare un po' da sola.
Chiusi la porta a chiave nel bagno degli spogliatoi,incominciai a vomitare.
Ma non perché non stavo bene fisicamente,avevo bisogno di riggettare tutto l'amore e il futuro con lui.
Guardai il soffitto,ricordai le parole che mi diceva sempre mia mamma.- Quando io non ci sarò più e tu avrai bisogno di me,basta che vai al cimitero,parleremo insieme, proverò a darti qualche consiglio-
Mi alzai di scatto dalla sedia,presi il cellulare e la mascherina e chiesi ad Anna se mi poteva accompagnare al cimitero.
-Perché ti dovrei accompagnare al cimitero-mi chiede Anna mentre sta lavorando.
- Ho bisogno di sentire mia madre,per favore - sussurro.
-Okok.. dice Anna.
Abbandoniamo la sala,mano per la mano,Anna prende le chiavi della macchina e ci dirigiamo verso il cimitero.
Non me lo ricordavo così...Era molto spoglio e cupo,quasi quasi mi mettevo a piangere dalla paura,stava per venire a piovere,presi un respiro profondo e io e Anna ci avvicinammo verso la lapide.- 8 novembre 2020,Luce Pollio -
Quella data..e chi se la scorsa più,20 giorni prima del mio diciottesimo..
Deglutii leggendo la data,appoggiai le mani sulla sua foto,quanto era bella.
Aveva un sorriso che accecava,infatti sul sorriso ho preso da lei..
Tutti dicono che le assomigliavo molto,tutte e due occhi verdi,sorriso accecante,risata che fa rallegrare, lentiggini,capelli castani,basse e amanti dei bambini.
Io sono sempre stata amante dei bambini,avevo una pazienza unica con loro.
Ho sempre voluto avere una sorellina, però mia madre dopo che sono nata io aveva scoperto che non poteva avere più bambini, però poi è nata Jasmine,la speranza...Continuo...
Spazio d'autrice:
Riuscite a percepire come sta Elena 🖤?
A👧🏽