25 Una stronza leale.

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***

Passammo la notte lì.
Distesi a terra sul pavimento ormai diventato caldo ancora nudi e ancora storditi da quello che era accaduto.
Non sapevo il motivo per cui ho ceduto a Christian ma ne sentivo il bisogno.
Avevo bisogno di sentire il suo sapore,di sentire il mio stomaco caldo e pieno di lui,volevo sentirlo dentro di me.
Ero in astinenza dall'amore,da lui.
Non sapevo più cosa eravamo.
Amici,scopamici,fidanzati.
Non lo sapevo.
Sapevo solo di amarlo alla follia.
Non avevo mai avuto il bisogno di avere un ragazzo affianco a me,non sapevo cosa mi stesse passando per la testa.
*Forse ero ubriaca*pensai*o forse innamorata*pensai ancora.
Sapevo solo di aver provato delle sensazioni bellissime che non avevo mai provato con nessuno.
Però ho paura,ho paura che per lui io sia un divertimento,un gioco usa e getta.
Ho paura di essere illusa.
Quando lo avevo lasciato mi ero ripromessa di non andare a letto con nessun ragazzo.
E invece...

***

-Chri,ma noi cosa siamo?-chiedo mentre lo guardo mentre mi fa i gattini.
- Non lo so -dice mettendosi una mano in faccia.
Non lo so...ma che razza di scherzo era mai questo!?
-Per te sono un giocattolo Chri?-dico alzandomi di scatto delusa.
-No,no,no,ma che pensi-dice alzandosi di scatto.
Appoggia una sua mano sulla guancia accarezzandola.
Mi scosto infastidita toccandomi la guancia appena accarezzata.
-Cosa c'è?-dice lui.
-Non mi fido-ammetto.
-Cioè dopo tutte le volte che ti ho scopato non ti fidi d-di me?-dice deluso con le lacrime agli occhi.
Non sapevo che rispondere.
Lo ignoro e mi rivesto.
Vado nel letto e mi riaddormento essendo molto presto.

Pov's Chri:

Sono un cazzo di idiota.
Ma che mi salta in mente di dire,Non lo so!?
Certe volte non mi capisco neanche io.
Vorrei solo sotterrarmi dalla vergogna se potessi.
Con passi lenti e svelti dopo aver rimesso i boxer vado in camera a di Elena e la trovo beateamente dormendo.
*Beata lei che non è così confusa*pensai.
Perché doveva essere tutto così difficile.
Perché non potevo semplicemente confessare i miei sentimenti?
*Sono un inutile scemo*pensai.
Caddi sul letto facendo un rumore assordante facendo svegliare Elena di scatto.

Aveva ancora le labbra gonfie.
Aveva una mia maglietta,i capelli scombinati e gli occhi semichiusi.
Percepivo il suo disagio in quel momento.
Quanto avrei voluto stringerla a me e rassicurarla che non me ne sarei mai andato.
Ma questo non era possibile.
-Chri-dice Elena con la voce impastata dal sonno.
-Posso dormire con te?-chiedo con lo sguardo da cucciolo smarrito.
-Certo,vieni-dice facendomi spazio.
Mi sdraio affianco a lei.
Pensavo di poterla baciare,e invece,si gira di scatto dall'altro lato friendozandomi.
-Non dimentico-dice lei soddisfatta.
E aveva ragione,cazzo se aveva ragione,lei aveva sempre ragione.
-Va bene-dico io facendo il finto orgoglioso anche se stavo morendo dentro.

Passarono minuti interminabili,stavo guardando la sua bella schiena nuda.
I suoi capelli castani e lunghi le coprivano le spalle.
Avrei voluto tanto abbracciarla ma non potevo,avevo paura che si arrabbiasse.
Mi giro dall'altra parte del letto.
Ci stavamo dando le spalle entrambi.
Sembravamo marito e moglie che hanno appena finito di litigare.
Sentii dopo un po' toccare la mia spalla nuda.
Mi giro di scatto,era lei che mi stava guardando incantata.
Senza farmi parlare mi baciò di scatto delicatamente sorprendendomi.
-Non me l'ho aspettavo-dico sorpreso.
-Aspettati molte sorprese-dice ridandomi le spalle.

Ed io l'avrei voluta tanto capire ma era impossibile.
Si capiva solo lei.
Sapeva tutti i miei punti deboli e sapeva come sfruttarli.
Dopo che ci siamo lasciati è diventata stronza.
Ma non una di quelle stronze che si fanno tutti,ma una stronza leale,cazzo se lo è...
















Continuo...
















Spazio d'autrice:
Ehyy amici🖤.
Secondo voi, Christian prova qualcosa per la Ele 🤍?

A👧🏽

L'allievo di mio padreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora