Capitolo 3 - Lavoro e Conoscenze

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Dopo un'intera mattinata a ridipingere i muri delle loro camere, Nayeon e Jihyo si accorsero di non aver acquistato sufficiente vernice affinché potessero occuparsi anche del salone e della cucina, quindi, senza ulteriore indugio, Nayeon si infilò un cappotto leggero per coprire le macchie di vernice sulla sua maglia, poi si avviò alla ricerca disperata di un ferramenta per fare rifornimento di vernice.

Nayeon parcheggio Nancy difronte ad un fioraio, chiedendosi per quale motivo il navigatore l'avesse portata in un posto del genere. Tuttavia poté in qualche modo sentirsi fortunata, dopo aver letto l'insegna fuori dalla porta con su scritto che stessero cercando del personale.

«Dev'essere il fato... O magari sono solo fortunata» Sussurrò Nayeon con un sorrisetto stampato sul viso.

Chiuse con un colpo deciso lo sportello della vecchia Nancy ed entrò a passo deciso nel negozio di fiori. Oltre a chiedere indicazioni per la ferramenta, poteva approfittarne per chiedere di quel lavoro. Anche se non era quello che desiderava fare, rispettava tutti i canoni che si era prefissata per un lavoro adatto alla sua classe.

«Salve» La salutò una donna di mezz'età, appena fece il suo ingresso nel negozio. «Come posso aiutarla?»

«Buon pomeriggio» Rispose Nayeon con un inchino. «Stavo cercando la ferramenta e mi sono imbattuta per caso nel cartello qui fuori... State ancora cercando del personale?»

«Oh certo cara, tu sei nuova di qui? Non ti ho mai vista da queste parti» Anche se non sembrava, la cittadina in cui erano andate a vivere Jihyo e Nayeon, era piuttosto piccola, quindi si conoscevano praticamente tutti.

«Si signora, io e mia madre ci siamo trasferite proprio ieri da Pusan»

«Ah, tu devi essere la figlia di Jihyo»

«Conosce mia madre?»

«Certo, mio marito l'ha assunta nel suo studio medico di recente»

«Capisco...» Nayeon si meravigliò che tra tutti i posti, proprio nel negozio di fiori della moglie del capo di sua madre doveva imbattersi.

«In ogni caso, se sei interessata a quel lavoro, mi occorrerebbe una persona che si alterni con mia figlia nei mesi di luglio, agosto e settembre... La paga non è altissima, ma dovresti lavorare solo nel pomeriggio e la domenica siamo chiusi, che ne dici?»

«Non sembra male, ma non ho portato il mio curriculum con me, le dispiace se glielo faccio avere nei prossimi giorni?»

«Non c'è bisogno tesoro, se sei interessata, il lavoro è tuo»

Nayeon non poteva crederci. Oltre ad aver trovato un lavoro decente in un solo giorno, era stata assunta senza neanche dover affrontare un colloquio. «Certo che sono interessata» Rispose fiera.

«Benissimo, allora torna pure in settimana, così discutiamo degli orari e dello stipendio, poi ti farò vedere cosa dovrai fare, ma non preoccuparti, per quanto riguarda le composizioni, ce ne occuperemo io e mia figlia»

«La ringrazio signora, lei è gentilissima»

«Figurati cara, con il tempo scoprirai che in questa città ci si aiuta molto gli uni con gli altri» La donna rivolse un dolce sorriso a Nayeon, felice che finalmente avesse trovato qualcuno disposto ad aiutarla in negozio. Dopo la morte di suo marito, necessitava più che mai di un aiuto. «A proposito, prima mi hai detto che cercavi la ferramenta, giusto?»

«Si signora»

«Tesoro, chiamami pure Jeongyeon» Rispose la donna quasi contrariata. Non le piaceva quando qualcuno le faceva notare la sua età. «In ogni caso, si trova proprio dietro al mio negozio, ti basterà girare l'angolo... Questi navigatori fanno sempre sbagliare strada»

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