C'erano dei momenti in cui Dahyun si soffermava a fissare le pareti del soffitto. Non sapeva esattamente cosa la spingesse a farlo, ma le piaceva guardare quel particolare color crema e ripensare a com'era vuota la sua vita prima di Nayeon. Dahyun odiava l'estate. Non le piaceva fare il bagno al mare per via della salsedine e detestava il caldo con tutta se stessa. Poi è arrivata lei... La donna che le ha regalato la capacità di amare l'estate in tutte le sue sfumature.
«Ti sei di nuovo messa a fissare il buco sul soffitto? Ti ho detto che Momo verrà a ripararlo oggi» Nayeon fece il suo ingresso nella camera da letto di Dahyun.
«No, in realtà stavo pensando a te»
«Guardi un buco e pensi a me?»
«Potrei risponderti in maniera abbastanza porca a questa domanda, ma ho deciso di non farlo»
«Aish, che peccato» Le rispose buttandosi sul letto accanto a lei. «E pensare che l'ho fatto a posta a nominare il buco» Sbuffò abbracciandola. «So che ogni tanto ti fissi sul soffitto e rifletti»
«Ti amo, lo sai vero?»
«Chi non mi ama?» Scherzò Nayeon, guadagnandosi uno schiaffetto sulla nuca da parte della sua ragazza. «Hei»
«Stavo pensando ad una cosa...»
«Forse stiamo pensando alla stessa» Le rispose Nayeon poggiando la sua mano sul bordo della maglietta dell'altra, tirandola leggermente su.
«Non è quello a cui pensavo» Le rispose schiaffeggiandole la mano.
«Ma la finisci di picchiarmi?»
«Eppure di solito me lo chiedi sempre a letto» Dahyun sorrise di traverso.
«Appunto, non mi sembra di avertelo chiesto» Sbuffò quasi contrariata.
«In ogni caso...» Continuò Dahyun alzando gli occhi al cielo. «...Che ne dici di accompagnarmi a scuola domani?»
«O mio dio!» Esclamò Nayeon strizzandole le guance. «Quanto è carina la mia piccola scolaretta?»
«Finiscila di strizzarmi!»
«Mai! Sei la mia piccola bambina sofficiosa»
«Ma se fino a tre secondi fa volevi mettermi una mano nelle mutande!»
«Oddio!» Sbottò Nayeon togliendo subito la mano. «Questo fa di me una pedofila?»
«Se vogliamo metterla su questi termini, diciamo che è più un incesto, visto che le nostre madri stanno insieme»
«Come hai fatto a passare da credente in peccatrice nel giro di così poco tempo Dahyun?»
«Sono uscita con il diavolo» Le rispose rigirandosi sopra di lei.
«Mi piace...»
Le mano di Dahyun, iniziò a farsi strada lungo le gambe dell'altra, per poi lentamente risalire creando cerchi sulla sua pelle. Nayeon poteva sentire i brividi scuoterla completamente. La bambola di porcellana si stava impegnando per farla eccitare. Pian piano raggiunse le cosce e gliele spalancò di colpo.
«Ah...» Nayeon si lasciò scappare un sospiro di piacere.
Il modo in cui Dahyun la guardava, era così lusinghiero. Adorava il suo corpo. E ciò fece arrossire l'altra. Le sue mani si muovevano sempre più verso la sua intimità, sempre lentamente, senza fretta alcuna. Invece di fermarsi però, continuò a salire fino a raggiungere il suo reggiseno, massaggiando il tessuto che nascondeva il suo seno.
«Sei bellissima» Sussurrò Dahyun prendendosi un attimo di pausa, prima di cominciare a baciarla. Lo faceva senza interruzione, massaggiandola senza tregua come se non potesse resistere un momento di più senza di lei. Come se potesse morire senza di lei.
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In The Summer
FanfictionNayeon è una ragazza di giovane età, cresciuta solo con sua madre Jihyo, non ha mai conosciuto suo padre e non ha mai avuto intenzione di farlo. Jihyo e Nayeon decidono di trasferirsi a Jeju, piú precisamente in una cittadina chiamata Udo-myeon, per...