«Prima mi fai assaggiare il vino, poi mi fai entrare in questi luoghi terrificanti... Ora cosa mi farai fare? Provare le tue sigarette?»
Dahyun e Nayeon erano appena uscite dalla casa degli orrori e quest'ultima si affrettò a spegnare la sigaretta che si era appena accesa, regalando una risata isterica alla sua amica. «Mi sembra che il vino bianco ti sia piaciuto però» Le disse riponendo il pacchetto in borsa.
«Guarda che puoi fumare» Aggiunse Dahyun alzando un sopracciglio.
«L'ho accesa per abitudine, non mi andava in realtà» Nayeon si meravigliò di se stessa. Fumava da anni ed era difficile per lei farne a meno, eppure non le andava davvero.
«Fai come vuoi...» Le rispose alzando le spalle. «In ogni caso, più tardi faranno i fuochi d'artificio... Ti va di vederli con me o avevi già intenzione di guardarli con Momo?»
«Non sapevo neanche che li facessero. In ogni caso Momo sarà impegnata, quindi se vuoi possiamo andare insieme»
«Se hai altri amici con cui andare va bene, tanto li vedo sempre da sola, a me non cambia nulla»
«Dahyun... Ho detto che vengo con te» Le ripeté nuovamente Nayeon per rassicurarla.
«Sicura? Guarda che non mi offendo»
«Se insisti me li vado a vedere da sola pure io» Rispose seccata.
«No è che...» Dahyun prese un grosso respiro, poi ricominciò a parlare. «Scusami, il fatto è che non sono abituata ad avere gente intorno, di solito preferiscono tutti evitarmi e non so come comportarmi con te. Mi sembra sempre di disturbarti forzandoti a fare cose che non vuoi...»
«Ormai dovresti sapere che faccio sempre quello che voglio» Le rispose Nayeon strizzandole le guance per l'ennesima volta. «Sono una persona semplice, se dico di si è si, se dico di no è no. Facile»
«Allora va bene, cercherò di non farmi paranoie con te»
«Brava la mia piccola Hyun. Ed ora andiamo!» Esclamò prendendola per mano. «Non ti da fastidio, vero?»
Dahyun abbassò lo sguardo, soffermandosi sulle loro mani intrecciate. Nayeon aveva delle mani enormi rispetto alle sue, tuttavia sembrava come se fossero state create a posta per incastrarsi alla perfezione.
«No, non mi da fastidio» Le rispose rialzando lo sguardo verso di lei.
«Bene, dov'è di preciso che si vedono meglio?»
«Che cosa?» Dahyun sembrava talmente presa dalle loro mani, che non riusciva a concentrarsi sul discorso appena intrapreso da Nayeon.
«I fuochi Dahyun...» Nayeon era troppo presa dalla gente intorno a loro, che non si era accorta che la ragazza accanto a lei aveva nuovamente abbassato lo sguardo sulle loro mani intrecciate.
«Si, ci sono i fuochi sta sera»
Nayeon le lasciò andare la mano e le schioccò le dita davanti agli occhi. «Pronto? Ci sei?»
«Eh? Cosa?»
«Vuoi un caffè prima di andare? Mi sembra proprio che tu ne abbia bisogno...»
Nonostante Nayeon fosse la prima a cogliere determinati segni, non si era accorta minimamente che Dahyun non era stanca, ma era troppo presa da lei per capire di cosa stesse parlando.
«No, sto bene» Rispose dopo essersi ripresa.
«Ottimo, allora guidami tu, perché non so dove si vanno a vedere questi maledetti fuochi»
«La vista dall'alto sarebbe l'ideale, ma abbiamo poco tempo, quindi che ne dici del mare? Potremmo sederci sulla riva»
«Va bene, andiamo allora»
STAI LEGGENDO
In The Summer
FanfictionNayeon è una ragazza di giovane età, cresciuta solo con sua madre Jihyo, non ha mai conosciuto suo padre e non ha mai avuto intenzione di farlo. Jihyo e Nayeon decidono di trasferirsi a Jeju, piú precisamente in una cittadina chiamata Udo-myeon, per...