La sera era finalmente arrivata e, dopo aver parlato un intero pomeriggio con Liam, Dahyun era arrivata allo conclusione che l'avesse tradita. Malgrado i suoi giri di parole, aveva nominato troppe volte una certa Yomi, e lei non era di certo stupida.
Rassegnata e senza aspettative, Dahyun rientrò in casa, nella speranza di fare una cena tranquilla in famiglia. Purtroppo per lei però, i piani di sua madre erano diversi.
«Bentornata piccola» La salutò Sana con entusiasmo. Avrebbe voluto chiederle come fosse andata con Liam, ma preferì risparmiarsi una delle loro solite discussioni inutili. «Se vuoi andare a prepararti, abbiamo degli ospiti per cena»
«Davvero? Chi?» Le domandò Dahyun entusiasmata, con la speranza che fossero i suoi nonni.
«Le nostre vicine e una collega di tuo padre» Non era proprio una sua collega, ma preferì risparmiarle i dettagli.
«Oh...» Rispose delusa. «Capisco, vado a farmi una doccia e scendo subito allora»
«So che te e Nayeon avete delle divergenze, ma spero possiate risolvere in qualche modo... Io e sua madre andiamo molto d'accordo e mi piacerebbe potesse essere lo stesso per voi»
«Non credo, ma se mi metto seduta lontana da lei, penso proprio che la cosa possa funzionare» Rispose mentre faceva le scale.
«Tutto sommato non è andata male...» Commentò Chaeyoung sbucando dal nulla.
«Tu dici?»
«Beh, almeno non si è lamentata più di tanto»
«Forse hai ragione... Ho fatto bene a non menzionare il fatto che la collega di tuo padre, sia in realtà la sua ragazza»
«Chi è cosa?» Domandò Chaeyoung sbalordita.
«Niente, lascia stare» Rispose mentre riprendeva a mescolare lo strano intruglio che aveva tra le mani e camminava verso la cucina, ignorando completamente il fatto che sua figlia fosse rimasta imbambolata a fissarla.
× - × - ×
Nonostante Nayeon perdesse molto tempo a prepararsi per rendersi bella il più possibile agli occhi di tutti, sua madre quella sera la stava superando di gran lunga. Oltre ad essersi cambiata d'abito almeno dieci volte, si era struccata e ritruccata almeno il doppio.
«Mamma, così faremo tardi» Sbuffò Nayeon ricontrollando l'orario sul suo orologio da polso.
«Non faremo tardi, abitano proprio qui di fianco...»
«Lo so, ma l'appuntamento era per le nove e mancano tre minuti... Ti devi ancora infilare le scarpe e Dio solo sa quanto ci metterai a sceglierne un paio...»
«Non preoccuparti, ho già scelto le scarpe... Devo solo mettere il rossetto e ci sono»
«Ti ricordo che non è un appuntamento»
«Ok, ho fatto» Disse girandosi verso di lei. «Allora? Come sto?»
«Sei bellissima come sempre mamma, ma ora andiamo. Prima finiamo la cena e prima posso andarmene da quella casa»
«Oh andiamo... Sono sicura che ci sia una spiegazione logica dietro le parole di Dahyun. Sua madre non ha affatto la sua mentalità ristretta e da quello che mi hai detto, anche Chaeyoung non sembra male»
«Spiegazione logica o no, mi deve delle scuse e non ho intenzione di intraprendere un discorso con una bambola di porcellanai che non capisce nulla di come si vive»
«Va bene, non posso obbligarti ad andare d'accordo con qualcuno, però cerca di non dire nulla che potrebbe istigarla, ok?»
«Ci provo, ma se dovesse cominciare con i suoi sermoni, sappi solo che non sarò in grado di controllarmi»
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In The Summer
FanfictionNayeon è una ragazza di giovane età, cresciuta solo con sua madre Jihyo, non ha mai conosciuto suo padre e non ha mai avuto intenzione di farlo. Jihyo e Nayeon decidono di trasferirsi a Jeju, piú precisamente in una cittadina chiamata Udo-myeon, per...