Un enorme alone di fumo fuoriuscì dal bagno di casa Im, non appena Nayeon aprì la porta della suddetta stanza. Anche se era appena iniziata l'estate, non le piaceva fare una doccia tiepida; O bollente, o niente.
«Tesoro, vado dai Kim a riportare il vassoio dello sformato, ci vediamo dopo?» Domandò Jihyo, passando davanti alla camera di sua figlia, mentre si infilava la giacca di pelle.
«Dipende... La signora Kim è sola in casa o c'è tutta la sua famiglia?»
«Non ne ho idea, perché me lo chiedi?» Invece di risponderle, Nayeon regalò a sua madre uno sguardo furbo, ammiccandole per farle capire cosa intendesse. «Ma la vuoi finire?» Le rispose alzando gli occhi al cielo.
«Ok, ma non dire che non ti avevo avvertito se quella ti salta addosso sta sera»
Jihyo afferrò velocemente il vassoio e salutò sua figlia, prima di uscire di casa: «Io me ne vado, buona serata Nayeon»
«Buon divertimento mamma!»
Jihyo uscì da casa sua ed iniziò a parlare da sola durante il tragitto verso la casa dei Kim, ripensando alle assurde teorie di sua figlia. Per lei era impossibile che Nayeon avesse capito tutto soltanto osservando un leggero gioco di sguardi, tuttavia trovava la cosa davvero allettante.
«Ciao» La porta di casa Kim si aprì qualche secondo prima che Jihyo potesse suonare il campanello, rivelando una dolce ragazza dalla pelle candida e lucente.
«Ciao Dahyun, tua madre è in casa?» Le domandò Jihyo con un sorriso.
«Certo, entra pure... Si trova in cucina. Seconda porta a destra» Le rispose prima di scappare via. «Perdona la mia maleducazione, ma sono davvero in ritardo» Le urlò in lontananza, rivolgendole una serie di inchini.
«Che ragazza strana» Sussurrò Jihyo, prima di mettere piede dentro casa. «É permesso?» Urlò poi, chiudendosi la porta alle spalle. Non sentendo alcuna risposta, Jihyo si avvicino pian piano alla stanza suggeritole da Dahyun e cercò di aprire con cautela la porta. «Signora Kim, è permesso?»
Anche se Jihyo preferiva dare del tu, credeva che con una donna di classe come Kim Sana, si sarebbe dovuta comportare diversamente. Tuttavia, quello che non si sarebbe mai aspettata, era trovare la suddetta donna con in dosso un ridicolo pigiamino con dei criceti e con delle cuffie nelle orecchie, mentre ballava e cantava con una scopa in mano.
"D'altronde, è pur sempre in casa sua" Pensò Jihyo, mentre cercava di trattenere le risate.
Durante una performance in cui Sana piegò la testa all'indietro e cantò a squarciagola il ritornello della canzone, il suo sguardo si posò sulla donna con in mano ancora il vassoio e finì per cadere a terra.
«O cielo» Esclamò Sana, cercando di ricomporsi il più possibile.
«Mi dispiace essermi presentata così, ma sua figlia mi aveva detto di entrare e...» Jihyo fece una breve pausa per osservare lo strano chignon spettinato della donna. «In ogni caso» Disse poi scuotendo la testa. «Sono solo venuta per riportarle il vassoio» Jihyo posò l'oggetto in questione sul tavolo della cucina e fece subito marcia indietro. «Scusi per il disturbo»
«A-aspetta» Balbettò Sana per l'imbarazzo. «Scusami tanto, se sapevo che saresti venuta, mi sarei resa più presentabile» Disse cercando di sciogliersi i capelli.
«Non c'è bisogno di scusarsi, è colpa mia che sono venuta senza preavviso, io... Beh ecco, mi dispiace»
«No davvero, scusami tu... Se vuoi aspettarmi qui, vado a mettermi qualcosa di più... Decoroso e torno subito da te»
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In The Summer
FanfictionNayeon è una ragazza di giovane età, cresciuta solo con sua madre Jihyo, non ha mai conosciuto suo padre e non ha mai avuto intenzione di farlo. Jihyo e Nayeon decidono di trasferirsi a Jeju, piú precisamente in una cittadina chiamata Udo-myeon, per...