NEL FRATTEMPO SUNGHOON era uscito con Haena — motivo per il quale Soryeon non lo aveva trovato a casa una volta tornata — ed erano andati a mangiare fuori. Non era successo niente di troppo eclatante, siccome, come aveva detto a Heeseung, lei sembrava essere interessata a lui, però il biondino era riuscito a rubarle un bacio a stampo, nulla di più.
Il Sunghoon di una volta non si sarebbe tirato indietro dall'andare oltre, ma erano due i motivi per cui non lo aveva fatto: lei non sembrava troppo coinvolta — e dunque non voleva mancarle di rispetto — e due...lui non voleva e basta.
Il Sunghoon di una volta si sarebbe lasciato prendere dalla situazione e avrebbe continuato, ma stavolta il desiderio non c'era. Stavolta non era stato divertente. Haena non gli interessava. Certo, era una bella ragazza, ma non gli faceva battere il cuore.
Il Sunghoon di una volta se ne sarebbe fregato dei sentimenti assenti per la ragazza in questione, ma ora ce n'era solo una capace di farlo emozionare. Aveva ragione quando aveva detto a Heeseung che si era trattato di un colpo di fulmine con Soryeon. Non ne aveva mai avuto uno, aveva pensato sempre e solo al divertimento dell'amore, ma mai a quello che è il suo sentimento.
Tornato a casa, salutó velocemente sua madre e Taehyun e, proprio nell'uscire dal salone (i due erano lì a guardare un film), si trovò di faccia la ragazza. Entrambi spalancarono gli occhi e rimasero pietrificati.«Tesoro hai visto? Sunghoon è tornato» le disse suo padre guardandola dal divano, imitato da Yuna.
«Fingi, fingi!» sussurró il biondo tra i denti, trovandosi di spalle rispetto ai due adulti.
Soryeon annuì e rispose, in tono finto, ma non palese «Già! Mi stavo appunto chiedendo quando sarebbe tornato! A-allora, com'è andata la tua uscita?»
«B-bene, era...il ristorante era buono» rispose lui, visibilmente teso. "Il ristorante era buono?" Davvero Sunghoon? Ma che modo di esprimersi è questo?, si rimproverò nella mente, giustificandosi poi per il fatto che con lei, in teoria, neanche avrebbe dovuto parlarci.
Ma a Taehyun non sfuggiva nulla: infatti notò facilmente la tensione che si respirava nell'aria «Ragazzi? State bene? Perché balbettate?»
«Caro, sono le undici passate, devono essere stanchi» Yuna gli accarezzó la spalla per tranquillizzarlo.
«Va bene» sospirò «Filate a letto, su. Domani è l'ultimo giorno della settimana»
Udito ciò, i due uscirono dalla stanza e nel silenzio più assoluto si diressero rispettivamente nelle loro camerette.–
Il mattino seguente, come detto il giorno prima, Soryeon si offrì volontaria all'interrogazione di filosofia e, tanto per cambiare, si meritó un 9 tondo tondo. Tornata al posto — rigorosamente affianco a Jungwon anche quel giorno — il ragazzo le mise una mano sulla spalla per complimentarsi, al che lei, per aumentare la loro vicinanza, lo abbracció direttamente, seppur da seduti. Il rosso rimase un po' sorpreso da quel gesto (che sommato al bacio sulla guancia del giorno precedente stava iniziando a fargli avere qualche sospetto...) ma non ci diede troppo peso in quel momento e ricambió l'abbraccio.
Chi, invece, ci aveva dato peso era Jay. Non capiva perché Soryeon avesse cambiato posto per stare vicino a Jungwon e perchè passasse così tanto tempo con lui, negli ultimi giorni più del solito. Ma non gliel'avrebbe data vinta e non avrebbe fatto finta di niente, era bravo a recitare e a mentire, ma di certo non era una persona falsa e se aveva un problema con qualcuno — qualcuno a cui tiene particolarmente — gliene parlava in modo diretto.
«Ci vediamo domani da me allora»
«Sì, mandami l'indirizzo appena puoi!»
«Senza dubbio. A domani! Ah e...ciao Sunghoon!» salutato anche il biondo, Jungwon si allontanó dalla loro macchina e, mentre camminava e si apprestava a mandare a Soryeon l'indirizzo di casa sua (l'aveva invitata a studiare insieme il giorno dopo), andó involontariamente a sbattere contro Jay, facendo cadere a terra i cellulari di entrambi.
«Cristo Dio, sei sempre tu!» sbottó quello, non appena si accorse che si trattava di lui.
«Non ero il solo a camminare con la faccia sul telefono» si giustificó il rosso, poi si abbassó e raccolse entrambi i dispositivi da terra «Tsk, guarda: il vetro del mio schermo si è rotto, ma il tuo è ancora intatto» glielo porse, facendo una smorfia ironica.
«Ed è giusto così infatti» Jay prese bruscamente il proprio telefono dalle mani del ragazzo e verificó che non vi fossero danni «E ora levati dai coglioni»
«Ma se non ce li hai i coglioni» azzardó l'altro, senza muoversi.
«Cosa hai detto scusa?!»
«Se tu avessi i coglioni...» fece qualche passo verso di lui e si fermó a pochi centimetri dalla sua faccia: era poco più basso del moro, quindi i loro volti sembravano combaciare quasi alla perfezione «...di certo non mi romperesti il cazzo ogni giorno, bullizzandomi come se fossimo alle elementari» continuó a bassa voce ed in tono caldo.
Jay, in preda ad un miscuglio di emozioni, si limitó a serrare le labbra e si lasció oltrepassare dal rosso che, volutamente, gli urtó la spalla. Alzando poi lo sguardo vide Soryeon e Sunghoon che si stavano intensamente guardando, lì, impalati, uno davanti all'altra, come se stessero comunicando con gli occhi. Scosse il capo per farsi coraggio e li raggiunse, rivolgendosi al biondo.
«Scusa Park, posso rubartela per due secondi?» chiese in tono autoritario, prendendo la ragazza per un braccio.
«Tutta tua» fece spallucce ed entró in macchina.
«Che diavolo-...ahia» si lamentó Soryeon liberandosi della sua presa.
«Mi spieghi che diamine sta succedendo con Jungwon?»
«Niente?» assunse un'espressione — fintamente — confusa.
«Soryeon tu non sai mentire. Vuoi spiegarmi perchè lo fai? Ti siedi vicino a lui, vi vedete per studiare insieme, lo abbracci dopo l'interrogazione...ti piace, forse? Ah no, naturale. Ti piace Sunghoon, scusa, avevo dimenticato che a casa tua succedono gli incesti!»
A quell'affermazione la ragazza non ci vide più dalla rabbia «Che cazzo dici?! Io e Sunghoon non siamo assolutamente NIENTE!» sbottó, facendosi sentire anche dal biondo in macchina.
«E allora perchè stai sempre con quella testa di pene rossa? Vuoi rimpiazzarmi?»
«Senti» fece un respiro profondo «Se tu non fossi gay a quest'ora starei giá pensando che questa sia una scenata di gelosia, ma siccome lo sei non capisco cosa cazzo ti prende!»
Sì, cara Soryeon, lui è gay. La scenata di gelosia non è per te infatti...
Jay rimase in silenzio a fissarla dritto negli occhi con le sopracciglia aggrottate «Sai che c'è? Fanculo. Fanculo tu, fanculo il pattinatore da quattro soldi e f-...fanculo il pomodoro» e detto questo, si voltó e la piantó in asso.
Lei non esitó ad entrare subito in macchina e allacciare la cintura di sicurezza.Sunghoon avrebbe voluto chiederle cosa fosse successo con Jay — avendola sentita urlare che tra loro due non ci fosse nulla — ma sapeva bene che non poteva parlarle. Quindi, rassegnatosi, fece partire l'auto e guidó fino a casa senza mai voltarsi verso la ragazza.
Giunti a destinazione, scesero dall'auto e, nel farlo, Sunghoon ebbe un'idea "geniale" per metterla alla prova: mentre camminavano verso l'entrata — ad una certa distanza l'uno dall'altra — finse di aver preso una storta.«Ah-!» disse tra sè e sè, fermandosi e portandosi le mani sulla caviglia destra.
Lei si giró immediatamente e sollevó le sopracciglia, visibilmente allarmata. Stava per aprire bocca e dire qualcosa, ma poi si ricordó...e allora si limitó a guardarlo con aria preoccupata finchè lui non si rialzó e annuì ripetutamente, come per farle capire che era tutto a posto.
Ormai comunicavano così, a gesti, o meglio, a sguardi. Faceva male ad entrambi, ma allo stesso tempo stavano — inconsapevolmente — scoprendo di capirsi l'un l'altra molto più facilmente di quanto credessero. Bastava un semplice sguardo e si capivano al volo. Forse il non rivolgersi mai la parola aveva fatto sì che sviluppassero questo "superpotere" e non avevano idea di quanto, in futuro, gli sarebbe tornato utile. E continuarono così per settimane e settimane...
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Heyla! Mi stavo chiedendo cosa ne pensiate della storia...vi sta piacendo? Lasciate eventuali pareri nei commenti se vi va^^ 🥰✨
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«FORBIDDEN: Kiss Me Again» ;; PSH. enhypen
FanfictionUn ragazzo ed una ragazza, apparentemente destinati a diventare fratellastri, si scambiano un passionale bacio, lei da ubriaca, lui da brillo, prima di scoprire la verità. Come nasconderanno ai loro genitori ciò che provano? Riusciranno a superare i...