19. « Da Jay me lo aspettavo, ma Jungwon... »

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   «Soryeon hai visto? Tua madre ha voluto farti una sorpresa ed è venuta direttamente dalla Spagna!» esclamó Taehyun, contento per la figlia, la quale, tuttavia, non sembrava essere troppo entusiasta.

   «Già...e per quanto tempo resterai?»

   «Ohw pasticcino, mi stai già cacciando?» la donna assunse un'espressione offesa, ma scherzava «Comunque andró via sabato, tranquilla» rise.

   «Ah, Eunjin» il papá di Soryeon si giró alle sue spalle e fece avanzare Yuna «Lei è Yuna, la mia compagna da un anno e mezzo» le due si presentarono con una civile stretta di mano, dopo la quale lui riprese a parlare «Soryeonie, presenta Sunghoon a tua madre» ordinó, al che la ragazza sembró svegliarsi da quello stato di trance.

   «Ohhh!» Eunjin guardó alle spalle della figlia e notó il ragazzo «Ma chi è questo bel biondino? Il tuo ragazzo

   Soryeon spalancò gli occhi, pregando tutti gli dèi dell'Olimpo che non stesse arrossendo o sarebbe stata la fine «M-mamma lui è Sunghoon...i-il figlio di Yuna» quest'ultimo avanzó e si presentó alla donna, sfoggiando il suo sorriso ammaliante.

   «Allora, perchè non ci sediamo tutti in salotto e parliamo un po'?» propose Taehyun, al che le due donne acconsentirono immediatamente «Tesoro, per favore, puoi preparare delle tisane per tutti?»

   Lei lo guardó con aria scocciata e con occhi che dicevano "Fai sul serio?". Ma Sunghoon, avendolo notato, si intromise nella conversazione «Certo, l'aiuteró io. Soryeon ha avuto una giornata pesante oggi a scuola, quindi avrà sicuramente bisogno di una mano»

   «Oh, sì, chiaro. Sei proprio un bravo ragazzo, lo sai? Se non fossi il figlio della mia compagna ti avrei voluto come fidanzato di Soryeon» ridacchió, dopodiché raggiunse le donne in salone, mentre i due giovani si diressero in cucina.

   «Se tua madre ti chiama di nuovo "pasticcino" temo mi verrà il diabete» scherzó Sunghoon mentre sceglieva quali tisane preparare.

   «Perchè diavolo si è presentata qui?» chiese Soryeon ad alta voce e con lo sguardo perso nel vuoto, ignorando completamente la battuta del biondo.

   «Non sei felice? Ha fatto più di 12 ore di volo solo per te»

   «Tu non la conosci. Lo sai quando è stata l'ultima volta che l'ho vista?» Il ragazzo rimase in silenzio, non sapendo come rispondere.
«Due anni fa. Sembrano pochi, ma fanno ugualmente male. E in questi due anni mi avrà telefonato tra le 13 e le 18 volte, neanche una volta al mese. Sono sua figlia, dovrebbe chiamarmi ogni giorno»

   Sunghoon posó la tazza sul tavolo e andó ad abbracciarla, siccome percepiva che ne avesse bisogno «Piccola, mi dispiace molto...sembra una brava persona peró»

   «Lo so, ma si dà il caso che si sia palesemente dimenticata della mia esistenza nel corso di questi anni e io ho ormai imparato a vivere senza di lei, senza una figura materna. E ora che è tornata non puó che farmi male»

   «Ha detto che starà qui fino a sabato e oggi è martedì. Voleranno questi giorni, te lo prometto» la rassicuró, staccandosi da lei per continuare a preparare le tisane.

   «Il problema è che ora dovremo nasconderci anche da lei»

   Sunghoon sollevó le sopracciglia, realizzando che aveva ragione «Lei dove dormirà?»

   «C'è un'altra stanza degli ospiti al piano di sopra, proprio attaccata alla tua. Suppongo che starà lì»

   «Merda»

   «Dobbiamo stare attenti Sunghoon, okay? Come hai detto tu, è solo fino a sabato, sarà veloce»

   «Mhmh» prese un vassoio e vi sistemó le tazze «Andiamo, ci staranno aspettando impazientemente»

«FORBIDDEN: Kiss Me Again» ;; PSH. enhypenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora