Lavori della notte

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Cielo nero abbarbicato
sopra il mare
nessun riferimento lascia
all'occhio
e i due colori si confondono.
Si uniscono come fossero
un unico monolite.
Barche scolorite
dal sole e dal sale
fermate dalla sabbia
reduci
dalla pesca notturna
oscillano con la poppa.
Sul fondo legnoso
s'avvicenda
il fruscìo dell'onda.
Ammainate le bianche vele.
Dai cesti di vimini
reti bagnate
lasciano al vento
odore di pesce fresco.
Ombre schiacciate
sulla panchina
all'alba crescente
e misteriosa
si dileguano dalla diga
che lunga
si stacca dalla riva
per irrompere nell'azzurro.
Si diffondono
le prime luci
e il giorno scaccia
le scure ombre
cancellandole dalla vista.
Ogni cosa prende vita
nei rumori usuali
e sotto il sole cocente
vanno a dormire
i lavori della notte.

Poesia 4 (tutti i diritti riservati)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora