Mai cambiano

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Mandriani e pastori
uomini erranti.
La dimora un rifugio
tra monti e valli.
Passi affaticati
nel cammino avvallato
tra colori e stagioni
che sbiadiscono i paesaggi.
Si vestono
e si spogliano i pensieri
con il sole e la luna
che si avvicendano.
Sogni stantii
peregrinano nell'animo
di giorno e di notte
e nulla cambia alla figura
che indossa
sempre lo stesso vestito.
Errabondo il sentimento
nell'apolide virtù
col bastone tra le mani.
Imprevedibile l'ambiente
al continuo
bisbiglìo del cielo
e dai rumori
che infastidiscono
il bianco gregge.
Erba fresca
l'offerta di natura
e vivere semplice
l'indole nomade
sono due segni
che mai cambiano
e sempre primitivi
rimangono.

Poesia 4 (tutti i diritti riservati)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora