Vetri ricamati dal ghiaccio.
Fuori alberi nudi
e foglie ingiallite
disseminate sul terreno.
Arbusti dimagriti
disegnano un prato
dalle tinte sofferenti.
Un venticello gelido
smuove
erbe secche
e il muro di cinta
le raccoglie
e le condanna a marcire.
Segni verdastri di muffe
alle pareti
dagli intonaci
il ricordo
di un fine autunno.
Un albero sbracciato
si nota fra molti
nella foschia
di una nebbia uggiosa.
Un po' di armonia
dona
i tanti rami perlati
da gocce argentate
della fredda stagione.
Rossicci quei pomi
sparsi tra i bracci nudi
mostrano
un po' di colore
all'anno malandato
che sta
per salutare.
E lascia
nella mente
ricordi da soppesare
ormai passati
e da dimenticare.