Disgusto del sole
nel bianco bagliore
del dì rovente.
Pensiero afoso
nel fiato pesante
le confuse idee.
Monotona la strada
lunga e dritta
nelle linee
che convergono.
Stretta la visuale
distrae la meta
che sembra
sempre più lontana.
Sconsolato lo sguardo
stregato il paesaggio
da sembrare evaporato.
Cocente lo scenario
torbido il miraggio
nella vista appannata.
Sensazioni tristi
sul suolo polveroso
e nel passo incerto
dondola la testa.
Nulla appare sulla via
solo stanchezza.
Sbottonata la camicia
nelle forze
che mancano.
Ancora confuso
una voce ascolto
nel silenzio
rotto dalle cicale.
Profumo di donna
annuso all'improvviso
e più solo
non mi sento.
Mi soccorre
la musa dell'amore
a rallegrare il pensiero
e addolcisce il conforto
in quel luogo desolato
privo di emozioni.
