𝙸𝚕 𝚂𝚘𝚕𝚎 𝙴 𝙻𝚊 𝙻𝚞𝚗𝚊 || 𝙼𝚒𝚗𝚜𝚞𝚗𝚐

𝙲𝚑𝚊𝚙𝚝𝚎𝚛 6

La settimana passa lenta e noiosa. Prestando più attenzione a ciò che mi circonda, noto sempre Claudia con un ragazzo diverso ogni sguardo che le rivolgo. È sabato, e il mio telefono non smette di vibrare ed emettere un piccolo "dinn" ogni secondo. Ma non lo prendo nemmeno in considerazione, fino a quando non decido di afferrarlo per disattivare la suoneria, prima che mi venga voglia di lanciarlo giù dal balcone. Vedo che i messaggi sono tutti del gruppo di classe. Scorro velocemente e capisco che vogliono andare in discoteca tutti insieme questa sera. Tutti sembrano eccitati, tranne uno. Prendo il foglietto che fino ad ora era rimasto sulla scrivania a prendere polvere, e cerco il numero di Minho nel gruppo. Non ho nessuno salvato in rubrica, tanto nessuno mi parla mai...

Ed eccolo lì, tutto impegnato a...

a rifiutare? Minho è quello che rifiuta una serata di disco con gli altri? Eppure sembra sempre così eccitato, all'idea di uscire con il suo gruppo di amici...

Decido di scrivergli in privato, per fare un po' di conversazione.

ʜᴀɴ 👑
Ciao Lee Minho, sono Han Jisung!
Perché non esci con loro?
Di solito ti piace andare in giro
con i tuoi amici, no?
[1:17 pm]

ɴᴜᴍᴇʀᴏ sᴄᴏɴᴏsᴄɪᴜᴛᴏ
Ciao Han!
Meh, non impazzisco per
la discoteca.
[1:17 pm]

ʜᴀɴ 👑
C'è un motivo?
[1:17 pm]

ɴᴜᴍᴇʀᴏ sᴄᴏɴᴏsᴄɪᴜᴛᴏ
C'è troppo casino...
E poi non sai mai che
cosa ti mettono nel drink.
[1:18 pm]

E io che pensavo fosse lui a mettere cose nel drink della gente...
Tanto nemmeno io ci vado. Come ha detto lui, c'è la musica troppo alta. E ci sono troppe persone. Ci sono andato una volta con mia madre e quasi non ne uscivo vivo. Poi non vorrei rischiare di incontrare Claudia. Silenzio il cellulare e lo appoggio sul comodino, concentrandomi sui miei compiti fino a sera.

Prendo il cellulare per dare la buonanotte a mio padre, e noto che sono le 11:07 pm. Gli scrivo Buonanotte papi <3 ed esco dalla chat.
Entro nel gruppo e vedo che tutti vanno, tranne Minho e Jongho (da quanto leggo dai messaggi pieni di nomi). Annuncio che nemmeno io ci sarò e chiudo la chat.
Poi noto un messaggio dal numero non ancora salvato di Minho:

ɴᴜᴍᴇʀᴏ sᴄᴏɴᴏsᴄɪᴜᴛᴏ
Scusa il disturbo, ma visto che
oggi nessuno dei 3 va, vi va
se vi offro un aperitivo?
[6:40 pm]

-MINHO'S POV-

Continuo ad aprire e chiudere la chat con il nome di Han, nervosamente. Sono le 7:10 pm, e non mi è ancora arrivata alcuna risposta. Lo appoggio, e vibra, lo prendo in mano, ma è Jongho che mi avvisa che tra 5 minuti sarà qui.

TOC TOC

-Arrivo!-

Lo abbraccio: -Amico! Come va? Hai già fatto tutti i compiti?-
Annuendo si stacca.
-Giusti?- Fa spallucce: -Boh, ma almeno li ho fatti-
Ci mettiamo a ridere.

Gli offro un gingerino con un goccio di vino bianco dentro. Prendo le patatine e metto del pane a tostare. Dopo aver mangiato beviamo ancora uno, due, cinque, otto bicchieri. Io e lui siamo compagni di bevute dall'inizio della scuola, e ogni sabato ci troviamo a casa mia per bere ed eventualmente... fare altro.

Parliamo del più e del meno, di scuola e di svaghi.
-Perché non sei andato con gli altri?- chiedo incuriosito tornando dalla cucina con dei buonissimi toast con prosciutto e formaggio.
-L'ultima volta che sono andato, la mattina dopo mi sono svegliato nel letto di un Motel appena fuori città nudo come mamma mi ha creato e una lettera con scritto "Sono 66.000 won". Tu? Perché non sei andato? Ci andavi volentieri, poco tempo fa-
Io rimango scioccato un paio di secondi, poi mi decido a rispondere: -Stesso motivo, ma erano solo 60.000. Il brutto è che non mi ricordo assolutamente niente, prima ero in discoteca con gli altri e poi ero lì. Non ricordo nemmeno la sua faccia. Proprio zero. Non so nemmeno se fosse uomo o donna-.

Immersi nel discorso, ogni tanto facevamo il refill di patatine o di alcool.
Ridendo e scherzando, di fa tardi. Prendo il cellulare e guardo se Jisung mi ha risposto.

ʜᴀɴ ᴊɪsᴜɴɢ ✨
Ciao Lee Minho.
Ho letto solo ora.
Ci vediamo lunedì.
[11:42 pm]

ᴍɪɴʜᴏ
Se sei ancora sveglio,
sei il benvenuto, Jongho
è ancora qui
[0:12 am]

Ma probabilmente dorme. Jongho è sdraiato sul mio divano, con una bottiglia di birra in mano e mezzo addormentato. Guardo il mio salotto: è un disastro. Ci sono lattine di Pepsi, bottiglie di birra, briciole, pezzi di prosciutto ovunque.

-Jongho- lo scuoto -Jongho, prima di dormire aiutami a sistemare-
Sparisco in camera mia e compaio pochi secondi dopo con una scopa e una paletta. -Toh-.
-Io butto via le... cose- comincio a raccattare le varie sporcizie e le porta negli appositi bidoni in cucina-

-Amico- mi fa Jongho appoggiando la scopa e ma paletta accanto al tavolo -io scappo, devo proprio andare-
Ci diamo il cinque, ci abbracciamo e gli apro la porta. Non è così ubriaco... riesce a camminare fino a casa.

Io me ne torno in camera, spengo le luci e me ne vado a dormire. A volte vorrei dormire tutto il tempo, come fanno i gatti.

Ragazzi, non fare niente è stancante.

☾︎

Parole: 806