𝙸𝚕 𝚂𝚘𝚕𝚎 𝙴 𝙻𝚊 𝙻𝚞𝚗𝚊 || 𝙼𝚒𝚗𝚜𝚞𝚗𝚐

𝙲𝚑𝚊𝚙𝚝𝚎𝚛 27

-Minho?-
-Dimmi-
-Questo vuol dire che ci amiamo, giusto?-
-Certo- mi risponde con molta calma appoggiandosi sul mio torso nudo con il mento.
Ahia.
Gli faccio capire che mi ha fatto male muovendomi un pochino, e lui coglie il messaggio.
-Scusa- mormora lui spostandosi e mettendosi accanto a me.
Mi accoccolo a lui. La nostra pelle si tocca, e dei brividi mi percorrono tutta la schiena... che meravigliosa sensazione...

Come se non ne avesse avuto abbastanza prima, Minho si gira verso di me e mi bacia con foga, ma facendo attenzione a non essere troppo aggressivo... è l'uomo perfetto, non c'è che dire...
Mentre penso a queste cose, Minho continua a baciarmi, questa volta scendendo anche verso l'addome, causando delle piccole scosse e piccoli brividi ogni tanto che risalivano tutta la schiena, fino ad esprimersi con dei leggeri respiri che fuoriescono dalle mie labbra.
Credo che se ne sia accorto, perché ora si sta impegnando più di prima, lasciando segni, scosse più intense, che mi fanno ansimare per poi cominciare ad emettere dei suoni, prima piccoli, pieni di vergogna e timidezza, ma dopo un po', quando Minho si decide a tornare a dare attenzioni al mio collo, mi lascio andare del tutto. Non m'importa, so che con Minho posso farlo.

-MINHO'S POV-

Non ho mai sentito un vero angelo cantare, ma credo questo sia lo stesso suono.

Ricordo essere l'ultima cosa che ho pensato prima di tornare a baciarlo sulle labbra. Non voglio andare oltre. Non per ora. Ci siamo messi insieme oggi, e non vorrei che la fama che mi precede si riconfermi. Ma prima o dopo riuscirò a dimostrare tutto il mio amore al mio Han Jisung.

-Sei l’essere più bello che dio abbia mai plasmato- se ne esce lui all’improvviso.
-Ma tu sai cos’è uno specchio, vero?-
Arrossisce. Non se l’aspettava! Eheheh mai sottovalutare Lee Minho, sono del mestiere e nessuno mi potrà mai battere!

-Da quel che ho capito, nessuno dei due è particolarmente incline a dormire, stanotte-
-Già…-
-Che facciamo? Hai qualche gioco? O che vorresti fare? È casa tua, dopotutto-
-Ho delle carte da Uno, se vuoi-
-No, grazie, ci tengo alla nostra relazione…-
-Ti va di ascoltare della musica?-
Annuisce, quindi prendo la cassa impolverata sulla scrivania e la collego con il cavetto al mio cellulare.
-Che ti ridi, Jisung?-
-Niente… mi fa solo strano che usi il cavetto e non il bluetooth-
-Non funziona, ci ho provato mille volte-
-Posso?-
Gli porgo telefono e cassa,  e dopo qualche secondo quest’ultima emette un suono che indica che si è collegata al mio dispositivo.
-Come hai fatto?-
-Ho cliccato sull’icona de-
-La teoria la so, grazie… in pratica… non ci riesco mai- fingo di piangere e aggiungo -forse sto diventando vecchio- in toto abbastanza drammatico.
Lui si mette a ridere, e dopo aver smesso mi chiede: -Posso mettere una canzone?-
-Ho un’idea migliore: creiamo una playlist tutta nostra!!!-
-Ci sto!-

…

Non potrebbe esistere playlist più varia, e questa cosa mi piace tantissimo!
Io ci ho messo del mio con IU, Sir Chloe, DPR IAN e Harry Styles.
Ma Jisung… Green Day, Bring Me The Horizon, Eminem…
Siamo sicuri stia bene?

Fatto sta che dopo aver completato la Playlist anche con canzoni isolate decidiamo di ascoltare il nostro “piccolo capolavoro”, come l’ha rinominato Jisungie.
Così ci sdraiamo sul pavimento ad ascoltare in silenzio e mezzi addormentati la prima cosa che abbiamo creato insieme.
Così mi addormento, con lui tra le mie braccia.

Che anche non sapendolo, è il mio sole, perché grazie a lui, ho ripreso a brillare nella notte.

☾︎

Parole: 596