Per quante volte possa succedere, non ci farò mai l'abitudine: mi sveglio al profumo di caffè e biscotti che il mio migliore amico mi ha preparato. È bellissimo risvegliarsi così, con qualcuno che ti vuole bene...
Che bello che qualcuno ti voglia bene...
A questo pensiero la porta si spalanca: Felix fa violentemente capolino urlando che la colazione è pronta.
Che bel sorriso che ha quando è felice...
-Allora... quando hai intenzione di portarlo fuori?-
-Ah, non so... eri mica tu il dottor Amore?-
-A-ha, divertente...-
-Eh beh, sono molto divertente, cosa credi?-
-Beh? La gelateria?-
-Non so, non avevo molta voglia di pensarci, ieri. Io pensavo di andare a fare un giro da Chris, oggi. È un bel po' che non lo vedo-
Rispondo cambiando discorso mentre poccio un biscotto nel caffè. Lui annuisce, sorseggiando il suo e socchiudendo gli occhi in segno di approvazione.Dopo aver nutrito le mie piccole creaturine, usciamo per andare all'uni dandoci appuntamento oggi da Chris subito dopo scuola.
Mi arriva una notifica e noto che è un messaggio di Jisung: si è svegliato tardi e dice di non aspettarlo. Ed è perfetto, così posso decidere dove portarlo. Ero andato in una gelateria molto buona con Felix, quest'inverno... potrei portarlo lì. Non è molto distante, saranno venti minuti a piedi dalla scuola. E poi è un posticino davvero carino.
Arrivato a scuola decido di andare a sedermi al mio banco e dormire: ho finito gli esami, questi ultimi giorni servono solo a salutare i professori e i compagni. E poi un bel ciaone a tutti!
-JISUNG'S POV-
La campanella annuncia la pausa pranzo, e io mi rifugio in biblioteca. Seungmin se ne sta con gli altri, io preferisco starmene per le mie. Un po' mi sento in colpa verso Minho, perché l'ho ignorato nelle ultime settimane per studiare meglio. E ora come faccio? Non sono così preoccupato, nel senso che spesso l'ho fatto e nessuno se ne è mai curato più di tanto. Ecco perché mi piace stare da solo. Me ne ero quasi dimenticato, ...stando con Minho...? Azzanno il mio panino a questo pensiero e mi siedo. Prendo un volume di un'enciclopedia e provo a leggere. Non riesco a concentrarmi... guardo le parole, ma non le leggo. Non so perché. Forse ho ancora il pensiero degli esami? Possibile. L'ansia non mi ha mai fatto concentrare al massimo durante i test. Ho provato vari rimedi, ma nulla. L'unica cosa è dare il massimo: studiare più che posso, fino a non avere più una vita. Già... immerso così nei miei pensieri giro la pagina senza alcuna informazione recepita. Sento dei passi, ma non me ne preoccupo: spesso i fidanzatini vengono qui ad amoreggiare, ormai mi ci sono abituato. Allora mi metto gli auricolari nelle orecchie e alzo il volume al massimo. Mi concentro sulla musica, ormai ci ho rinunciato a leggere. Guardo per terra e vedo due scarpe che riconosco, ma non associo ad una persona. Allora alzo lo sguardo piano piano. Ma non faccio in tempo, che incrocio il suo sguardo. I suoi bellissimi occhi... mi perdo dentro di loro, e spero di non trovare mai la via d'uscita. Il cuore prende a battere talmente forte che devo sperare che non lo senta.Sorride. Apre le labbra per parlare. Allora io mi tolgo le cuffiette e lui mi benedice con la sua voce squillante e bellissima.
-Jisungie!-
Parla ancora angelo divino...
-Stavo pensando...-
Sììì?
-Non è che ti andrebbe di uscire a fare un giro questa sera?-
È un appuntamento?
-Ma no, stupido!- mi rispondo ad alta voce. Oh cavoli.
-No, Minho! Non intendevo a te!- lo afferro per il polso, guardando la sua espressione confusa -scusa, ho pensato ad alta voce, non proprio, ho pensato prima e mi sono risposto ad alta voce, scusami, sì certo che mi va!- rispondo ingarbugliandomi, sperando di non aver fatto una figuraccia. Lui processa quello che gli ho appena detto, e io mi nascondo nella mia felpona rossa.
-Pensavo di andare a prendere un gelato, ti va? Conosco un posto molto buono, di gelato artigianale. Se per te va bene, altrimenti posso anche trovare un altro posto, possiamo, insomma, nel senso, se vuoi mangiare altro, non ti costringo mica a mangiare il gelato, figurarsi, ognuno è libero di mangiare quello che vuole, dico bene?, anzi forse dovrei smetterla di parlare hehe- dice tutto d'un fiato, terminando con una risatina nervosa.Che tenero...
-Certo che mi va! Perché non dovrebbe? Siamo amici, dopotutto-
-MINHO'S POV-
Ha davvero detto che siamo amici? Non ci posso credere! Allora è vero, non erano tutti film mentali! Dopo esserci messi d'accordo sull'orario, scrivo a Felix tornando in classe.MINHO
Akdhrhcbsifh Jisung ha detto
che oggi possiamo
uscire insiemeshskdjen
[14:07]BRO
Grandeeee!
[14:07]BRO
Ma oggi non dovevamo mica
andare io e te da Chris?
[14:08]MINHO
Oh-
[14:08]MINHO
Posso dire a Jisung
di rimandare
[14:08]BRO
DOPO TUTTA LA FATICA CHE HAI FATTO PER CHIEDERGLI UN APPUNTAMENTO?
Nossignore! Io e te usciamo domani.
[14:08]MINHO
Va beeene...
[14:08]Mi dispiace... mi era proprio passato di mente... e non è la prima volta che gli dò buca per uscire con qualcun'altro. Mi farò perdonare in qualche modo.
Devo capire come farlo arrivare in tempo al lavoro. Ci tiene molto, e non vorrei finisse nei casini per colpa mia, quindi devo capire come fare.
Intanto entro in classe e mi avvio verso il mio posto in fondo, accomodandomi. Cercherò gli orari degli autobus.Lo guardo parlare con Seungmin, nostro compagno di classe che non mi è mai andato particolarmente a genio. È permaloso, e se la tira perché è andato a fare l'anno all'estero. E anche prima non mi piaceva proprio tantissimo, anche se devo dire che ha un piccolo lato tenero, se si scava.
E si scava.
E si scava.
Ed evidentemente Jisung sa scavare bene, perché sembrano andare molto d'accordo da sempre.Immancabilmente mi addormento cullato dalla voce della professoressa. In ogni caso, dall'anno prossimo andrà tutto diversamente. Ancora un giorno e avremo i risultati degli esami!
Al suono della campanella, io e Jisung ci cerchiamo con lo sguardo, e questa volta vedo una scintilla che non avevo mai visto. Non perché non ci avessi mai fatto caso, ma perché semplicemente adesso andremo ad un appuntamento. Devo solo capire se ha capito...
Oh signore, dammi il coraggiooooo
Penso sospirando mentre ci raggiungiamo.
☾︎
Parole: 1069
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𝙸𝚕 𝚂𝚘𝚕𝚎 𝙴 𝙻𝚊 𝙻𝚞𝚗𝚊 || 𝙼𝚒𝚗𝚜𝚞𝚗𝚐
Hayran KurguUniversità. Intelligenza. Utopìe. Gatti. E ovviamente, due ragazzi. Li possiamo paragonare al sole a alla luna, se vogliamo. Ma dobbiamo ricordarci che la luna ha bisogno del sole per splendere. E che il sole lascia spazio alla luna per brillare. CI...