Non avevo la più pallida idea di che ore fossero, la camera era sprovvista di orologi o di qualsiasi cosa che mi facesse capire l'ora, non sapevo nemmeno dove fosse finito il mio cellulare; sapevo solo che vi era ancora il sole dato che tutta la camera era illuminata grazie all'enorme finestra che io ieri pomeriggio avevo spaccato.
Mi ero svegliata da poco e un silenzio a tratti interrotto da qualche uccellino di passaggio regnava su tutta la camera e il corridoio, era strano non sentire la voce di Rufy urlare di aver ancora fame, Usop lamentarsi di qualcosa o Sanji e Zoro litigare, ormai ero abituata a svegliarmi con le loro urla.Un po' di tranquillità non fa male.
Già, ma chissà dove sono e come stanno...
Mi sentivo in pensiero per loro, per come li avevo trattati mentre Cass mi controllava il corpo sebbene le avessi imposto di andarci piano con loro, cosa non effettimamente riuscita ma quelli erano dettagli.
Tranquilla staranno di sicuro bene.
Non convinta di ciò che mi aveva suggerito Kiby cercai di distrarmi portando la mia attenzione su ciò che tenevo in mano, era un bigliettino che avevo trovato sul comodino, affianco ad esso c'era un vassoio con all'interno il pranzo che Sanji aveva cucinato; sembrava essere ancora caldo quindi, dedussi, che era ancora ora di pranzo.
Osservai curiosa il bigliettino dato che non riuscivo a riconoscere di chi fosse la calligrafia, essa era elegante, non era di facile comprensione, con fin troppi fronzoli ma qualcosa la si capiva.
Era bella, mi piaceva molto.Il bigliettino recitava testuali paroli: Mangia.
Era un ordine bello e buono.
Secondo me è stato Law a scrivere il messaggio.
Mi sa di si...
Lo rigirai tra le mani notando che nella parte posteriore vi era scritto dell'altro.
Spero tu stia bene dopo quello che ti è successo ieri. Quando ti sveglierai e vorrai parlare sarò disponibile ad ascoltarti.
Un sorriso spontaneo solcò involontariamente il mio viso.
Che carino! Si preoccupa per te.
Piegai il biglietto e come una ragazzina alla sua prima cotta lo portai al naso, sperando di sentire il suo profumo, successivamente chiudendo gli occhi mi sdraiai sul letto sentendomi le guancie andarmi a fuoco, metaforicamente parlando. Dopo vari secondi decisi che forse era meglio che mi riprendessi e piegando nuovamente il bigliettino in un origami a forma di farfalla, l'unico che riuscissi a far, lo posai sul cuscino.
Con ancora il sorriso stampato in faccia iniziai a pranzare gustandomi con calma le pietanze che il mio amato cuoco preferito aveva preparato.
Un'ora dopo stavo scendendo le scale che secondo il mio senso dell'orientamento mi avrebbero portata in cucina, dove pensavo avrei potuto trovate i ragazzi.
Le scale e i vari corridoii non erano molto illuminati, erano privi di finestre e l'unica luce proveniva da piccole lanterne poste in modo confusionario ai muri.
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La strega e il chirurgo
General FictionCosa succederebbe se sei personaggi del mondo di One Piece si ritrovassero ad essere catapultati improvvisamente nel mondo reale? Trafalgar Law, Monkey D. Rufy, Roronoa Zoro, Vinsmoke Sanji, Usop e Sabo lo scopriranno presto. Ho preso spunto per qu...