Un casino dietro l'altro

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Pov narratore

Prigioni di Barrabas

Il suo spirito bruciava come fuoco ardente e non sapeva se fosse maggiormente accentuato dalla gemma che teneva al collo, il suo animo non si sarebbe mai sottomesso a quella donna.
Avrebbe trovato e ripreso Alex a qualsiasi costo e sarebbe scappato da quella dannata isola lasciando a quei cani rognosi il ben servito, senza guardarsi indietro.
Il Chirurgo della Morte era legato, accanto a lui ancora tra le braccia del dio del sonno vi era il ragazzo col cappello di paglia, le catene di algamatolite stringevano dolorsamente i polsi di entrambi; davanti a lui delle sbarre di ferro facevano intendere che erano stati trascinati in una cella, alzò lo sguardo e si rese conto di trovarsi dentro ad una grotta chiusa da sbarre di ferro.
Si chiese per quanto tempo fosse rimasto svenuto o chi li avesse trascinati lì dentro e in un disperato tentativo di mettere a fuoco gli eventi vissuti prima di trovarsi in quelle condizione chiuse gli occhi con fastidio.
Era tutto successo dopo che aveva aperto gli occhi in una stanza a lui sconosciuta assieme a tutti gli altri; avevano tutti perso i sensi dopo essere stati risucchiati da quei vortici all'istituto di magia, ricordava d'aver sentito Michael avvisarli che la sorella era sparita e subito ai pirati non ci volle molto per capire che qualcosa non quadrava.
Avevano subito escogitato un piano per capire cosa stesse succedendo.
Mentre Michael presenziava all'incontro coi saggi senza la sorella loro si sarebbero concentrati assieme ad Ace e Malik a trovare la ragazza che poche ore dopo scoprirono fosse stata rapita dallo stregone Pilar Nau, re di un isola sperduta vicino al mar mediterraneo dove l'uso della magia era vietato.
Ignari di cosa li avrebbe aspettati Law e Rufy avvisati di non poter usare i loro frutti si erano proposti per andare a recuperare l'amica, lo stregone del tempo aveva aperto loro un portale ed erano caduti in una stupida ma ben congeniata trappola.
Degli uomini armati li travolsero senza che loro ebbero avuto il tempo di difendersi, li incaterarono con manette di algamatolite e bendarono. Successivamente li trascinarono al cospetto di una donna che subito scoprirono fosse colei da cui la loro amica era fuggita tre anni fa.
Di quel che avvenne dopo appresa quella notizia il chirurgo della morte ricordava ben poco, ricordava d'essersi scambiato uno unico sguardo con Mugiwara e poi le torture.
Quella donna sapeva chi erano, li aveva fatti catturare per giusto gusto di torturarli e spillar loro notizie su dove fosse lei.
Quanto in realtà ce l'aceva proprio sotto il naso.

-Ti sei svegliato finalmente.

La voce di un uomo lo destò dal suo intreccio di pensieri, aprì di scatto gli occhi e vide egli abbandonare la penombra che fino ad allora lo teneva nascosto e raggiungere con poche falcate le sbarre; grazie alla luce del sole che filtrava dal buco in cima alla grotta Law riuscì a guardare l'uomo che rivolgeva a lui un ghigno superbo, già visto, e se non fosse stata per la sua rinomata lucidità mentale avrebbe creduto di riavere davanti agli occhi l'uomo che per anni aveva tormentato i suoi incubi.

"Interessante il tuo sogno..." Iniziò a dire l'uomo con palese divertimento. "Mi sto chiedendo chi sia l'uomo a cui tenti di rovinare la vita e..." Rise di gusto facendogli accapponare la pelle.

Com'è possibile una tale somiglianza con lui?

"Sono d'accordo con la tua filosofia..." Continuò l'uomo frenandosi dal ridere. "Non ti piace sporcarti troppo le mani eh?! Il sesso è la miglior soluzione per estrapolare le informazioni..." Rise, ancora una volta. "E le donne, mio caro, sono facili da sottomettere sotto alle lenzuola, sono fragili." Concluse il suo discorso ritornando a ghignare.

Come fa a sapere cosa ho sognato? Ha il potere di controllare i sogni?

Perchè assomiglia tanto a lui?

Trafalgar non gli rispose, piuttosto si concentrò a studiare il viso dell'uomo, doveva capire come facesse ad assomigliare così tanto al Joker.

"Sai ragazzo, la gemma che tieni al collo, noi sappiamo a chi appartiene."

La strega e il chirurgoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora