Sterio/Mafano -Devo, per lui...-

7 -Ti fidi di me?

Stefano's pov

...c'era Mario che si auto insultava tra i singhiozzi dicendosi di essere uno stron*o.

<Ma che sta succedendo?!>

Pensai, prima lui mi diceva di essersi fidanzato poi io ci rimanevo molto male, non so bene perché, e ora lui piangeva insultandosi da solo?! Non sto più capendo niente!

Comunque, non so perché, mi sentivo in dovere di consolarlo... andai da lui e lo abbracciai da dietro.

<Sono solo uno stron*o...>

Si continuava a ripetere sussurrando fra i singhiozzi.

Mario's pov

<Shhhhhh... non hai fatto niente di male...>

Mi sussurrava Stefano mentre mi abbracciava da dietro provandomi a calmare.

<Non ha motivo una persona così belle come te di piangere per uno come me...>

Disse Stefano con tono rassegnato.

<Ste tu sei molto meglio di me, al massimo è il contrario...>

Gli dissi iniziandomi a calmare mentre sussurravo per non inquinare ulteriormente l'aria di cose così barbare come le parole.*

Mi strinse a se come se fossi molto ma molto importante per lui. 

<Ma è vero?!> 

Mi chiedevo.

Mentre io avevo la schiena contro il suo petto misi le mie mani una dietro la sua nuca e l'altra che gli massaggiava i capelli, sapevo che quei capelli color zucchero filato erano il punto debole del rosato infatti, a pena li toccai, non allentò la presa ma i suoi muscoli si ammorbidirono notevolmente.

<Ti piace?>

Chiesi sempre sussurrando, sperando di ricevere una risposta positiva visto che anche a me toccargli i capelli rilassava molto.

<Si...>

Disse lui con il tono più rilassato che avessi mai sentito. Felice di quella risposta continuai a massaggiargli i capelli con molta calma.

Dopo un paio di minuti sentii in un sussurro praticamente inudibile.

<Che?>

Avevo mille pensieri negativi, tutti, però passo nel mio cervello prima che il pensiero "ora non mi interessa niente basta godermi il momento" prendesse, in maniera assolutamente corretta, il sopravvento.

Poco dopo le due braccia che mi avvolgevano allentarono la presa.

<No!>

Esclamai per la prima volta dopo una mezz'oretta abbondante in un volume di voce normale.

<Per favore non lasciarmi solo...>

Dissi sussurrando nuovamente pensando al mio terrore più grande, perderlo di nuovo.

<Ti fidi di me?>

Chiese lui con lo stesso tono di voce che avevamo ormai adottato da innumerevoli minuti.

Allentai la presa, non ci avevo riflettuto, avevo la certezza di potermi fidare di lui. Appena lascia completamente la presa non ebbi il tempo di girarmi verso Stefano venni riafferrano per i fianchi per poi essere preso a mo' di sposa.

Mi trasportò sul suo letto e quando ci venni poggiato in modo da farmici sdraiare sopra Stefano si mise accanto a me riafferrandomi per i fianchi e stringendomi più a sé, eravamo di fianco in modo da poterci guardare, era bellissimo, come sempre d'altronde. 

Per quanto di solito non riuscivo ad essere molto empatico ora era ovvio che Stefano avesse bisogno di qualcuno che gli stesse vicino moralmente e fisicamente.

Io strinsi tra le mani la sua felpa per avvicinarlo più a me ed infine misi la mia testa nell'incavo del suo collo inspirai il profumo della sua felpa diventato ormai essenziale come l'aria per me.

Dopo un'oretta in cui sentii di sfiorare il paradiso sprofondai nel meraviglioso ma anche terribile regno di Morfeo.

<Una cosa però la so.>

Pensai, se c'era Mario vicino a me anche il peggiore degli incubi sarebbe diventato un sogno. Così mi addormentai pensando alla mia ragione di vita che in quel preciso instante era sdraiato di fianco a me che mi abbracciava tenendomi per i fianchi.

Angolino che sta morendo TROPPO dal CUTE

*CITAZINE PRESA DAL MIO LIBRO PREFERITO! "Losing my mind" AMO QUESTO LIBRO E QUINDI LO HO CITATO! Consiglio di leggerlo è moooooolto bello!

Non potete capire quanta voglia ho avuto di mettere discorso diretto di Stefano che diceva <Ti amo> in vari momenti del capitolo ma ancora non è il momento purtroppo 😭😭😭😭

Cmq tutto ha suo tempo, abbiate pazienza!

A domani guys <3 👋