|Capitolo 32 Sguardo|

483 29 7
                                    

Uraraka 's pov
Sono ben 3 settimane che siamo in questi dormitori.
"Bene ,possiamo iniziare" dissi gioiosa. Stavamo per giocare ad obbligo o verità dato che Denki diceva di aver trovato un'applicazione nuova che dava gli obblighi e le verità. Si potevano saltare massimo tre obblighi e bisognava bere dell'alcool ogni volta che si saltava. A seconda della gravità dell'obbligo in poche parole.
"Allora ,ho inserito tutti quanti, modalità funny, soft o hard?" Chiese.
"Hard" risposero Sero e Mineta insieme.
"Ma-" esclamò T/N intimorita.
"A T/N fanno paura le cose più stupide" affermò Mineta.
"NON È COLPA MIA SE SIETE DEI PERVERTITI" urlò. Non potevo darle tutti i torti in effetti. In effetti sia Sero che Mineta erano praticamente conosciuti in tutta la UA per la loro perversione.
"Ok ragazzi come primo è uscito Bakugo, obbligo o verità?" Chiese Kaminari guardando lo schermo.
"Le verità sono da femminucce , obbligo" disse sicuro.
"Bene , togli un'indumento" annunciò Kaminari.

T/N 's pov
Mi ritrovai affianco un Bakugo a torso nudo. Lì sentivo letteralmente andare in pappa il cervello alla vista dei suoi addominali e del suo sguardo maledettamente serio. Era arrogante e inopportuno, ma era bellissimo.
"T/N" mi chiamó forte Kaminari.
"O si ,cos-sa c'è?" Chiesi balbettando.
"Obbligo o veritá?" Ribatté.
"Verità" risposi.
"Hai una cotta tra i giocatori?" Chiese. Si direi proprio di si.
"S-si" affermai abbassando lo sguardo imbarazzata.
"CHE COOOOOSAAAAAAA?!" urlarono con gli occhi sgranati.
"Che cosa c'è di cosi strano?" Chiesi con un rossore sulle guance.
"E chi sarebbe?!" Si intromise Todoroki.
"Non ve lo dico di certo, la domanda era una" dico girando il volto.
"Uff ,certo che sei proprio astuta quando vuoi" affermò Momo. Il gioco continuò per diversi turni e per fortuna qell'applicazione non sfiorò di poco il mio nome. Arrivammo a giocare fino alle 11 di sera e a fine conti, io avevo bevuto quattro o cinque bicchieri di birra per colpa di qualche penitenza e mi trovavo a dover togliere due indumenti a mia scelta.
"Perfetto ,bracciale e elastico- affermai.
-Ma così non vale, non sono indumenti- protestò Mineta.
Afferrai il telefono e digitai la mia ricerca.
"che stai facendo?" Chiese Ojiro.
" Definizione d'indumento: Elemento essenziale o complementare del vestiario, quindi mio caro Mineta ,bracciale e elastico vanno bene" affermai con sapienza.
"Non vale così, sei troppo furba per giocare contro un' applicazione" ribatté Shoji.
"Lo sho" dissi fiera. Vidi Bakugo negare con la testa con un ghigno stampato in faccia.
"Vabbè passiamo avanti" affermò Kaminari. Aspettammo qualche secondo.
"Di nuovo T/N" concluse.
"Ma non vale?!" Affermai stizzita gonfiando le guance come una bambina. Gli altri si misero a ridere e io sperai che si dimenticassero di questo giro.
"Torniamo a noi, obbligo o verità?" chiese Kaminari arrestando la sua risata. Che maledizione ho io?!.
"Obbligo" risposi rassegnata.
"Ok allora, devi accarezzare la nuca di Bakugo con solo le punte delle dita, hai 20 secondi" disse.
"Che palle" affermai avvicinandomi un po' al biondino.
"Pfh" muguló Bakugo appena iniziai. Aveva sempre una faccia seria, come se la mia mano fosse solo di fastidio.
"Dai Kacchan, non può essere così male" affermò Midoriya.
"Fine tempo" affermò Kaminari.
"Per fortuna" dissi io.
Passò un'altro quarto d'ora. Nel mentre Ochaco era tra le gambe di Midoriya. Kirishima si è ritrovato con un ciuffo di capelli legato in un codino e Asui invece aveva dovuto disegnare un fiore sul braccio di Mina.
"Bakugo obbligo o verità?" Chiese di nuovo il biondo.
"Obbligo" rispose per l'ennesima volta .
"Mamma Bakubro che temerario, non hai detto una volta verità e non hai saltato nessun obbligo" affermò Kirishima.
"Non sono una mezza calzetta come voi." Affermò beffardo il ragazzo.
"Questa però la salterai per forza perché è davvero tosta" affermò Kaminari.
"Cosa dice?" Chiese Jirou.
"C'entra con T/n" mi nominò lui.
"PERCHÉ SEMPRE CON QUESTA RITARDATA" urlò lui.
"Zitto o sveglierai i professori dell'altro palazzo" disse Sero.
"Avanti Pikachu storto, non girarci molto intorno, cosa dice?!" Esclamò il ragazzo dagli occhi di un color rubino.
" Devi guardare T/N negli occhi e dirle che vorresti vederla nuda" affermò anche lui un po' imbarazzato. Lì sgranai gli occhi.
"Uh sento odore di ship" scherzó Momo.
"Va al diavolo" le risposi.
"Di certo non romperò il mio record per una ritardata" affermò il biondo cenere. Si avvicinò un po' a me e mi guardò dritto negli occhi. Ci fu un silenzio tombale che rese tutto ancor più imbarazzante. I suoi occhi rubino si mischiarono ai miei azzurrini. Erano così profondi. Tese una mano fino a toccarmi la guancia, poi d'un tratto si avvicino al mio viso. Più precisamente, al lato, affianco all'orecchio.
"Ti vedrò nuda, puoi starne certa" disse nel mentre io girai lo sguardo verso di lui, incrociando il suo occhio sinistro che brillava e il suo ghigno inconfondibile. Credo che gli occhi in quel momento mi sarebbero usciti dalle orbite se avessero potuto. Appena mi lasciò. Io mi girai dall'altro lato dall'imbarazzo.
"Cavolo Bakugo, l'hai fatta diventare una ciliegia" affermò Ojiro.
"Sei arrossito un po' ,anche tu Bakugo?!" Affermò Mineta.
"Zitto maledetto nano viola" urlò arrabbiato.
"Io h-ho sonno vado a letto" dissi alzandomi.
"Notte allora" mi salutò Kirishima.
Mi chiusi svelta in camera mia e nascosi la testa sotto il cuscino. Mi sentivo ancora il viso in fiamme. Mi tornavano in mente solo i suoi occhi color rubino, pieni di lussuria e sicurezza. Magari avessero fatto sul serio quegli occhi tanto appassionati.

Un Porcospino col ciclo (Bakugo x Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora