|Capitolo 39 Festa non in programma|

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T/n 's pov
Dopo essermi lavata, mi avventai sul mio armadio in cerca di qualcosa da mettere. Trovai una felpa tagliata sulle braccia, un pantalone retrò di colore arancione e li abbinai a degli anfibi e a delle collane molto carine. Una con una luna e l'altra con un loto.

Mi vestii in fretta e mi legai i capelli in una coda alta nel mentre scendevo dalle scale

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Mi vestii in fretta e mi legai i capelli in una coda alta nel mentre scendevo dalle scale. Stavo aspettando i due nel mentre vedo arrivare Mina.
"Ciao T/n dove andiamo sta sera?" Chiese la rosina.
"Ehm io esco con Bakugo e Kirishima" dissi io.
"Oh mi ha invitato Kirishima, forse non te lo ha detto" disse lei sistemandosi una maglia a maniche lunghe azzurrina , accompagnata da un pantalone nero a righe bianche e delle scarpe begie ghepardate.

"Oh mi ha invitato Kirishima, forse non te lo ha detto" disse lei sistemandosi una maglia a maniche lunghe azzurrina , accompagnata da un pantalone nero a righe bianche e delle scarpe begie ghepardate

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"Si dimentica sempre tutto quel petardo" affermò Bakugo appena sceso dalle scale.
Lui invece aveva una felpa arancio con una maglia nera sotto. Seguiti da un pantalone nero e delle scarpe da ginnastica del medesimo colore.

"Dai non sono così male" affermò il rosso spuntando dall'angolo con una felpa rossa e dei pantaloni neri strappati

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"Dai non sono così male" affermò il rosso spuntando dall'angolo con una felpa rossa e dei pantaloni neri strappati. Accompagnati naturalmente dalle sue solite Rifle nere.
(Non fate caso allo zaino shis ū-ū)

(Non fate caso allo zaino shis ū-ū)

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"Andiamo su" disse Mina.
"Dove credete di andare?" chiese il professors Aizawa con delle occhiaie che gli arrivavano fino a terra e un pigiama nero con dei gatti bianchi sopra. Io stavo per scoppiare a ridere, il che si notava abbastanza.
"Cosa c'è tanto da ridere Endoku?" Chiese serio prima di soffiarsi una ciocca di capelli da davanti agli occhi. Strozzai la risata e risposi imbarazzata.
"No, nulla solo stavamo uscendo, vede avevamo organizzato una serata" dissi calma.
"Vi avverto, io non faccio da baby sitter, ma vi consiglio di non tornare tardi o avviserò i vostri genitori, compresi i tuoi Endoku. Già quella risatina mi ha dato sui nervi" disse fermo il corvino.
"Ma-" mi bloccai appena vidi gli occhi del professore illuminarsi di rosso.
"Andatevene, non sono per niente trattabile quando ho sonno" disse lui.
Noi uscimmo.
"Certo che il professore è un po' antipatico quando è ora di dormire" affermò Mina.
"No, il Professore Aizawa lo devi saper prendere" disse Kirishima.
"Si a calci in culo" concluse Bakugo.
"BAKUGO" lo sgridai io.
"Che c'è?!" Mi chiese lui.
Arrivammo in centro che erano le nove e decidemmo di entrare in un locale a caso. Vi era dentro una festa e sia Kirishima che Mina si allontanarono per andare a ballare, mentre io chiesi al barista una semplice granita al/alla g/p.
"Ci metta due cannucce" aggiunse Bakugo.
"Eh?" Chiesi io.
"Andiamo" mi implorò lui con lo sguardo, ma sempre con il suo tono di sfida.
"Solo per questa volta" dissi.
"Va bene principessa" mi prese lui per il culo.
Arrivò la granita ed entrambi iniziammo a berla.
"Andiamo a sederci lì" dissi staccandogli la faccia dalla mia mano affinché smettesse di bere.
"Va bene" mi rispose lui.
Ci sedemmo l'uno affianco all'altra a bere la granita .
"Io vado a vedere che fine hanno fatto Mina e Kiri" dissi alzandomi una volta che la granita fu finita.
"E la granita?" Chiese.
"A be se ne vuoi un'altra te la vai a prendere mio caro" dissi allontanandomi. Cercai Kiri e Mina un po' da per tutto nel locale, era grande, ma c'erano fin troppe persone per i miei gusti. Li vidi a ballare poco lontano dal bancone, decisi di attuare un mio piccolo anzi piccolissimo piano per aiutare Kirishima con Mina. Eh già, il mio carissimo Red Riot è innamorato di Mina da non so quanto tempo, dato che andavamo a scuola insieme. Me be parlava per ore e io non facevo altro che proporgli cose che lui non aveva mai fatto. Adesso è il momento della mia piccolissima vendetta, per non avermi ascoltato. Mi misi tra la folla e lo spinsi verso la rosea (Greta Santarelli enter in the chat) e i due si baciarono involontariamente, quando poi Kirishima si staccò, probabilmente per l'imbarazzo. Mina lo baciò di nuovo approfondendo di più il contatto. Io mi feci più indietro per tornare da Bakugo. Da lontano lo vidi ancora seduto al tavolo con una faccia abbastanza scocciata, una bottiglia di birra davanti e una affianco.
"Dai non essere così serio" disse la ragazza.
"Perché dovrei essere felice?" Chiese il biondo.
"Perché ci sono io" disse la mora mettendo una mano su quella di Bakugo.
"Scollati da lui" affermai calma.
La mora mi guardò dal basso all'altro.
"Chi è questa tamarra?" Chiese.
"Senti, cara ma questo posto è già occupato" dissi tirandola in piedi.
"E tu chi ti credi di essere?" Chiese lei spingendomi all'indietro.
"O cazzo" sussurrò Bakugo.
"Questa puttana, me la paga" dissi alzandomi le maniche.
"Puttana a chi?!" Urlò lei

Bakugo's pov
Le sue braccia si illuminarono di fulmini rossi.
"No, no oi T/n calmati" dissi afferrandola. Aveva gli occhi accecati dalla rabbia. Mi piaceva questo lato geloso, ma era davvero fuori controllo. Non mi ascoltava neanche.
"Sai che non dobbiamo usare i nostri poteri senza licenza" dissi.
"Provaci, vediamo cosa mi fai troia" disse la ragazza che poco prima mi stava assillando. I suoi occhi azzurri diventare rossi. Le presi il volto e la girai verso di me.
"Calmati" le sussurrai prima di baciarla. Lei respirò profondamente. E si rigirò. Gli occhi ancora rossi.
"Sparisci" disse la bionda scrocchiandosi le dita.
"Perché dovrei?" Chiese la mora.
"Corri" affermò la bionda.
"Non ne vedo il motivo" la stuzzicò. Allora vuole proprio morire questa.

anglo dell'evermuda.
Essendo che non ho scritto per un po' questo è l'ultimo capitolo che ho pronto e di conseguenza non pubblicherò per un po'. Almeno credo :) .Bye~

Un Porcospino col ciclo (Bakugo x Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora