|Capitolo 42 Il vestito|

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T/n 's pov
Siamo a scuola, due giorni dopo l'annuncio al tg, ormai tutti mi fermano, per chiedermi qualcosa. Non ne posso più.
"T/n vieni a mangiare con noi oggi?" Chiese Tetsutetsu.
"Ehm, va bene, basta che Monoma non mi rompa" dissi io
"Ehy come ti permetti?!" Urlò il biondo, interrotto da Kendo che gli tirò un pugno in testa.
"Ha ragione, quando si tratta della 1 A sei insopportabile" disse la ragazza dai capelli arancioni.
Si, io e Kirishima spesso e volentieri pranzavamo insieme a qualcuno della 1B. Non per altro, ma Tetsutetsu e Kendo erano i due con cui più avevamo legato io e Kirishima. In loro aggiunta io ero amica anche di Shinso che non molto mi parlava, ma quelle poche volte ci intendevamo a vicenda.
Mi sedetti vicino al ragazzo dai capelli viola che stava mangiando un riso in bianco.
"Ehy Shinso come va?" Chiesi.
"Mh così, te invece?" Chiese lui.
"La solita vita assillante" affermai iniziando a mangiare il mio pasto.
"Come mai non mi hai detto di essere figlia di All-Might?" Mi chiese girando lo sguardo freddo verso di me.
"Anche tu con questa storia?" Chiesi.
"Credevo di essere tuo amico" mi rinfacciò.
"E lo sai ma-" sentii una mano sulla spalla. Era Bakugo.
"Vieni con me" disse il biondo tirandomi in piedi.
"Ma baku-"
"Ti ho detto di venire e non fare storie" disse tirandomi fuori dalla mensa.
"Si può sapere che ti prende?!" Chiesi stizzita.
"Senti, non mi piace come ti parlano quelle persone, sono tutte risentite nei tuoi confronti, per uan presunta diffidenza che tu non hai mai avuto nei loro confronti." Disse serio.
"Baku non ti sembra di esagerare?" Chiesi io.
"No assolutamente, io ti amo e so che ci stai male per questo" disse rabbioso. In effetti aveva ragione.
"Senti possiamo parlare di altro, ho una cosa da dirti" dissi io scoraggiata.
"Se ti fa sentire meglio, su avanti dimmi" disse lui col suo solito sguardo tagliente.
"Non è che mi accompagneresti a un matrimonio?" Chiesi goffamente.
"Ma non so neanche di chi è" disse lui.
"Di mio padre e mia madre" dissi io.
"Va bene, ma solo perché così avrò l'occasione di dire a All Might di essere meno sdolcinato con te" disse.
"Baku è mio padre" gli spiegai.
"Non me ne fotte un cazzo, solo io posso essere così preoccupato per te" disse accigliato.
"Sei il solito porcospino" dissi ridendo.
Mi diede un bacio furente.
"Taci, stai diventando troppo rumorosa" disse guardandomi negli occhi.
"Il matrimonio è tra tre giorni, quindi oggi andiamo a fare compere" dissi io vedendo il biondo sbuffare.
"Va bene, sperando che tu non sia come le altre ragazze" affermò lui.
"Che vorresti dire? Mi stai paragonando alle altre?" Chiesi arrrabbiata.
"No, ma il Petardo dice che Peppa pig quando va a fare compiti è una bestia e lo riempie di buste, anche inutili" disse rabbioso.
"Sappi che io sono ben diversa da Mina" dissi alzando un dito in aria.
"Si si come vuoi tu, torniamo dentro che ho fame" disse Bakugo.
Skip time
per Bakugo ci mettemmo poco. Comprammo una camicia rossa e un gilet nero per lui, in aggiunta una cravatta rosso sangue e dei pantaloni neri. Sembrava praticamente un Villain, ma d'altronde Bakugo è una via di mezzo ed è per questo che è meraviglioso.

 Sembrava praticamente un Villain, ma d'altronde Bakugo è una via di mezzo ed è per questo che è meraviglioso

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Per me ci mettemmó un po' di più. Ci consigliò una commessa.
"Tenga, li provi" mi disse passa una pila di vestiti. Bakugo si era messo seduto, con le gambe accavallate l'una sopra l'altra, su una poltroncina e avrebbe dovuto sceglierne uno.
Misi il primo, un vestito di cotone viola. A parer mio troppo scollato.

Un Porcospino col ciclo (Bakugo x Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora