vagai con le dita lungo il suo corpo, bramavo ogni singola parte che sfioravo.
pizzicai i fianchi morbidi con i polpastrelli e gemette contro la mia pelle. il suono della sua voce profonda all'orecchio mi fece rabbrividire.
portai le labbra alla base del suo collo e succhiai la sua gola. passai diverse volte la lingua sul pomo d'adamo sporgente e la sua schiena si contorse verso l'alto.
graffiai il suo addome piatto, poi risalí a divorargli le labbra carnose. le morsi e mugolò di dolore, aggrappandosi maggiormente alle mie spalle. approfittai di quell'istante per poter portare la mia lingua a percorrergli la bocca.
la sbattei contro il palato e lasciai che si scontrasse la sua, la tenni stretta e ci giocai attorno. era calda e sembrava chiedere di più. mi staccai con un rivolo di saliva.
passai le dita sui suoi capezzoli scuri che si indurirono e con la lingua, gli diedi sollievo. taehyung mi strinse i capelli in un pugno e gemette a bocca chiusa.
li baciai ancora e feci lo stesso con l'addome. morsi i suoi fianchi, era la parte che più preferivo in lui. in risposta rafforzò la presa e mi richiamò a voce bassa.
quando scesi e portai le labbra a contatto con la sua coscia, sollevai lo sguardo nel suo. mi stava già fissando, se pur il suo fosse lucido e quasi supplicante. si mordeva le labbra e notai le sue orecchie arrossarsi verso la punta.
non persi altro tempo e affondai i canini sulla sua pelle dal colorito olivastro. annusai il suo profumo e mi cibai della sua morbidezza e del suo sapore dolciastro.
la sua mano non lasciò la mia testa per un istante, continuava a spingermi ed invogliarmi di assaggiarlo e di far di lui, tutto ciò che volessi.
risalí piano sul suo corpo e feci forza con gli avambracci per sostenermi. due delle mie dita stuzzicarono il suo interno bocca e taehyung ci portò la lingua attorno, succhiandole.
l'altra mano si avvolse contro il suo membro eretto attraverso il tessuto già umido dei boxer. lo strinsi al di sopra e chiuse gli occhi, facendo pressione con le labbra. poi scostai l'elastico e lasciai che gli scivolasse lungo le ginocchia e fino al pavimento.
quando strinsi il pugno attorno alla sua erezione, mi chiamò a bassa voce e d'istinto premetti il pollice contro la punta arrossata, lasciando che si contorcesse dal piacere sotto al mio tocco.
«hyung.» gli morsi la bocca non resistendo e alternai i movimenti con il polso su e giù.
quelle stesse dita tra le sue labbra seguirono il percorso, accarezzando le clavicole sporgenti e scendendo fino al petto ampio e oltre. usai la mano per farmi spazio tra le sue gambe, poi le inserí entrambe al suo interno.
si contorse e mosse il bacino in avanti, spingendosi più in profondità contro le lunghe dita affusolate.
«cazzo..» gettò la testa all'indietro e ne approfittai per poter mordere ancora una volta la pelle del suo collo.
ogni volta che la mia lingua incontrava una porzione di essa, spingevo più a fondo, più veloce. le tolsi via soltanto poco dopo, quando non potevo più fare a meno di volerlo.
mi tirai su e premetti le mani sui suoi fianchi già graffiati. portai le gambe sulle spalle ma prima che potessi penetrarlo, mi fece cenno col capo di fermarmi.
«aspetta.» cercò di riprendere fiato, il suo pene si era talmente indurito da essere rivolto al soffitto, rigido contro il suo stomaco.
portò le mani sulla mia schiena e lasciò che mi sdraiassi. alla sola idea di ciò che volesse fare socchiusi gli occhi e sorrisi. mi leccai le labbra quando si sedette sul mio bacino, frizionando l'erezione l'una contro l'altra.
si tenne ben saldo e scese piano, penetrandosi. rimasi inerme a godermi la sensazione della sua pelle calda che si avvolgeva stretta attorno alla mia. mi racchiuse completamente e a quella sensazione imprecai sottovoce.
il sesso con taehyung era il migliore che avessi mai provato.
affondai le unghie sui suoi glutei e li strinsi forte tra le dita, che impallidirono a causa della presa. li graffiai e quando si abbassò a baciarmi, ringhiai contro la sua bocca.
«mi rendi folle.» gli ripetei ancora, volevo che lo ricordasse ogni istante.
taehyung annuí e sorrise, baciandomi. il suo sapore mi invase ancora una volta e quando la umida lingua inglobò la mia, rilasciai il liquido bianco al suo interno.
il suo viso toccò il mio petto, distendendosi stanco. venne anche lui sporcando il proprio addome e accarezzai le sue cosce, calmandole dai continui spasmi.
gli baciai la guancia e coprí i nostri corpi con un lenzuolo leggero. accarezzai i suoi capelli e mi sentí come la mattina precedente, solo che quella volta fu migliore.
mi baciò la spalla e sollevò il viso nel mio. lo guardai a lungo, fissando quelle piccole iridi scure e luminose. fu il primo a distoglierlo, le sue guance si erano tinte di un leggero rossore e il suo petto sembrava ancora in affanno.
«sei bello.» mormorò con le labbra socchiuse e non potei fare a meno di sorridere a quel suo complimento spontaneo.
avrei voluto dirgli che era lui quello bello, tanto da sconvolgere la mia mente. ma lo tenni per me, sentivo di aver parlato durante il sesso. come se il congiungere il corpo al suo mi avesse svuotato la mente. come se avessi parlato tramite i gesti.
e sentivo che fosse lo stesso per lui.
si allungò a baciarmi il volto e le sue lunghe dita mi scostarono una ciocca da davanti agli occhi.
«hyung.» cercò di parlare ma riuscí solo ad immaginare ciò che avesse da dire e portai la bocca nella sua, zittendolo.
non avevo voglia che rovinasse quel momento con delle banali scuse o quant'altro. portai il lenzuolo sopra le nostre teste e mi tuffai sul suo collo, solleticandolo con mille baci.
«yoongi!» rise a voce alta e riconobbi che quella era la mia versione di taehyung preferita.
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till death | taegi ✓
Fiksi Penggemar[completa] ❝ min yoongi è l'animatore del villaggio e kim taehyung soltanto un visitatore dalla pelle abbronzata che lo manderà fuori di testa. ❞ @sannieung completed on 2022. #1 taegi 8/07/22