quindici

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sembrò esserci dell'altro, come se avesse talmente tante cose da dirmi da non saper da dove cominciare. eppure non lo lasciai continuare.

l'idea che partisse con un monologo triste e senza fine mi nauseava. non volevo pensare che di lí a poco non avrei più rivisto il suo viso tra la folla a sorridermi. che non avrei più sentito il suo sapore impresso sulle mie labbra al mattino.

portai in un gesto impulsivo le braccia attorno al suo corpo e lo strinsi forte. nonostante non amassi il contatto fisico, il suo petto caldo era premuto contro il mio e sentivo che fosse giusto cosí.

lo abbracciai senza dire nulla e lui sprofondò il viso contro il mio collo. non m'importò che il fratello potesse guardarci, nè che chiunque lí presente potesse farlo.

baciai la sua spalla poi mi tirai indietro per poterlo guardare meglio. portai una ciocca dietro l'orecchio e gli accarezzai una guancia.

«non sarò triste per questo.» parve confuso ma mi lasciò continuare. «non voglio pensare che questo sia un addio.»

tentennò e abbassò gli occhi sulle proprie dita. boccheggiò come in cerca di parole ma lo interruppi ancora. «ci terremo in contatto tae.»

«potrai chiamarmi quando vuoi e scrivermi se senti la mia mancanza.» continuai, sembrava come se la sua testa stesse per esplodere per i troppi pensieri.

«guardami.» gli dissi con voce bassa e fece come gli fu detto. portò gli occhi nei miei e alternava il continuo sguardo alle labbra.

«non appena terminerò la sessione estiva verrò a trovarti a seoul.» aprí le labbra con stupore e rimase senza dire nulla.

non seppi dire se fosse felice della mia proposta o meno, ma sperai di si.

poco dopo portò una mano sulla mia spalla e la strinse appena cercando di allontanarsi. «yoon, siamo lontani e tu hai la tua vita qui. non posso lasciarti venire.»

«possiamo passare ogni fine settimana assieme.» proposi ma ancora una volta non sembrava d'accordo.

c'era dell'altro ma non riusciva a dirmelo.

«potrai venire tu a trovarmi con minjun quando più vorrai.» allora gli dissi, ma anche quello non sembrò andargli bene.

infine scosse il capo e lasciò la presa contro il mio corpo. «non voglio obbligarti a viaggiare continuamente a causa mia.»

«voglio farlo, taehyung.» fu l'ultima cosa che dissi e quello lo portò a sorridere. immaginai che l'avessi convinto e lo strinsi ancora una volta in un abbraccio, che ricambiò.

-

«yoongi.. più forte.»

con le dita afferrai i suoi fianchi e lo penetrai più in profondità, come da volere suo. aveva la fronte imperlata di sudore e quando mi abbassai a baciargli le labbra arrossate, afferrò le mie guance per lasciare che mi avvicinassi ancor di più.

petto contro petto, potevo sentire quasi il suo battito cardiaco. morsi la sua lingua e gemette in cambio, qualche spinta dopo rilasciai il seme al suo interno e mi distesi al suo fianco.

l'idea che quella fosse la nostra ultima notte assieme aveva portato taehyung a separarsi dal fratello per potersi dedicare interamente a me.

l'avevamo fatto per tutta la notte, contro la parete della doccia e sul materasso soffice. sfinito, si era rannicchiato contro il mio corpo in cerca di attenzioni.

sorrisi a quel suo lato tenero che conoscevo poco e disegnai cerchi sulla sua pelle ancora calda e che sapeva di noi.

«aspetta.» sussurrai piano al suo orecchio mentre mi allungavo ad afferrare il suo telefono. lasciai che lo sbloccasse e andai sui contatti.

registrai il mio numero e gli mostrai lo schermo. poi strinsi le sue guance in una smorfia adorabile e gliele baciai, aprendo la fotocamera e scattando un foto come ricordo di quel momento assieme.

la impostai come sfondo e portai gli occhi sui suoi. «cosí mi avrai sempre vicino.»

sorrise e mi schiaffeggiò piano il petto, nascondendoci il viso l'attimo dopo. «dio come sei smielato.»

in realtà sapevo che gli piacesse che lo fossi, ma non lo dissi.

sollevò il viso sul mio e mi guardò a lungo. sentí lo stomaco stringersi a quel suo sguardo, riusciva a farmi tremare le viscere. mi abbassai a baciargli le labbra e socchiusi gli occhi, portando la fronte sulla sua.

avrei voluto rimanere per sempre in quel modo con lui al mio fianco.

till death | taegi ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora