il padre di chaeyoung mi lanciò uno sguardo dall'altra parte del tavolo e dovetti spostarle la sedia per farle prendere posto al mio fianco.
mi sentì a disagio all'istante, portando una mano a sistemare il nodo alla cravatta. non ero solito indossare quel genere di abiti, neppure ritrovarmi in situazioni scomode.
chaeyoung posò la mano ossuta sulla mia e la strinse appena. sentì un formicolio e mollai la presa prima ancora che potessero accorgersene. non amavo il suo tocco, nè quello di nessun'altro.
volevo che fosse lui a sfiorarmi.
«taehyung tesoro, sembri aver perso tanto peso.»!la donna di fronte a me parlò, la voce calma e vellutata. i suoi occhi erano rilassati e intrisi di un profondo strato di makeup.
fui infastidito dal suo tono e dovetti forzare un sorriso. «sono stato poco bene.»!mentì in parte e portai lo sguardo altrove.
presi le bacchette e giocai col cibo sul piatto. mi venne una voglia improvvisa di gridare per tutti i pensieri che mi affollavano la mente. di correre via, lontano da quel mondo che non mi apparteneva. di tornare tra le sue braccia e farlo per tutta la notte.
ma dovetti restare li e fingere che tutto andasse per il verso giusto.
mi sentì sporco per mentirle in quel modo, viscido per quel forzato sorriso sulle labbra che non era mio.
«sarà stressato per i preparativi.»!rispose mio padre poco dopo, ringraziando la giovane donna che aveva appena servito il tavolo con pregiate bottiglie di vino.
la guardò andare via e i suoi occhi languidi si posarono su di me. avrei voluto colpirlo dritto in viso.
«spero tu ti stia preparando alla vita di coppia che vi attenderà.» abbassai il capo incapace di formulare una frase che non risultasse scortese.
restammo in silenzio per il resto della serata e mangiai poco e nulla. sentivo lo stomaco far male a causa di quella assurda situazione e non vedevo l'ora terminasse per poter tornare da yoongi.
avevo così tante cose da dirgli che non ascoltai neppure quando mia madre prese parola dopo il dessert.
«figliolo, abbiamo pensato una cosa.» sollevai lo sguardo dal piatto ancora integro.
«potresti chiederle la mano questo sabato.»sentì mancarmi l'aria nei polmoni. «si terrà una cerimonia a casa dei signori park, potresti approfittarne e lasciare che tutti assistano.»
non dissi nulla, non ce ne fu di bisogno. immaginai che la mia espressione parlasse al posto mio perchè il padre di chaeyoung mi guardò e si chiarì la gola.
«forse dovremmo aspettare qualche altra settimana.» cercò di chiarire eppure non sembrò demordere affatto.
le labbra tinte di un rosso intenso si allargarono in un sorriso pieno di sè. «mio figlio la sposerà presto, non abbiamo bisogno che passi dell'altro tempo.»
il nodo alla gola si intensificò, improvvisamente sentì la nausea assalirmi. volevo soltanto correre nella toilette più vicina per riversate tutto quanto, anche i pensieri.
non avevo più voglia di aprir bocca, nè di continuare ad ingerire deliziosi piatti come se non aspettassi altro.
con le mani tremolanti mi alzai, la sedia strisciò sul pavimento e gli occhi dei presenti furono su di me.
chaeyoung portò una mano sul mio braccio e mi chiese a voce bassa come stessi, ma non me ne importò. non lasciai che mi toccasse ancora.
«non lo farò.» nonostante parlai chiaro e con timbro alto, mio padre sembrava confuso. «non la sposerò, non ho alcuna intenzione di farlo.»
ricevetti uno schiaffo in pieno viso e fui costretto a voltarlo dall'altra parte, con gli occhi che pizzicavano. deglutí e quando riportai gli occhi su di lei, aveva smesso di fissarmi e stava giocando con la veste del proprio abito.
«non è quello che voglio.» cercai di spiegare ma mia madre sembrava stesse per scoppiare in un pianto disperato e tragico. «non ho mai voluto vivere la mia vita al suo fianco e non voglio più sprecarla portando avanti queste assurdità.»
«kim taehyung! bada a come parli!» il tono di mio padre fece tremare le pareti dell'intera sala ma cercai di non mostrarmi debole.
«sono innamorato di un uomo.» gettai fuori in fretta.
la stanza rimase in silenzio ed io non aggiunsi nient'altro, pensavo che quello fosse abbastanza.
mia madre si portò una mano alla tempia e le sue gambe cedettero, scivolando dritta sul pavimento. mio padre la sostenne da dietro provando a darle un bicchiere d'acqua per lasciare che si sentisse meglio.
«mamma..» provai ad avvicinarmi ma mi fu urlato contro di andar via.
«hai rovinato tutto!» sentí dire alle mie spalle.
chaeyoung era tra le braccia dell'uomo, piangeva silenziosamente avvolta dai lunghi capelli rosati.
mi sentí in colpa ma non riuscí a fare nulla, rimasi soltanto congelato a fissare la terribile scena che avevo causato.
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till death | taegi ✓
Fanfic[completa] ❝ min yoongi è l'animatore del villaggio e kim taehyung soltanto un visitatore dalla pelle abbronzata che lo manderà fuori di testa. ❞ @sannieung completed on 2022. #1 taegi 8/07/22