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"Hai ragione, hai ragione, ti devo delle spiegazioni, ma non urlare!" Sussurrò Jennie a pochi centimetri dal mio viso.

Io aspettai che iniziasse a parlare. In qual momento anche lei si accorse che forse eravamo troppo vicine rispetto al solito, così fece un passo indietro, facendomi respirare di nuovo.

"Con Taehyung, le cose non sono sempre state così. Siamo sempre stati grandi amici, ma il primo anno delle medie ci siamo innamorati, se così si può definire quello che provavamo"

Io rimasi in silenzio e lei continuò: "Ma dopo qualche mese mi resi conto di volergli bene, tanto tanto bene. E che in realtà non lo vedevo in quel modo".

"Perciò anche solo sentirlo chiamarmi amore mi faceva strano, così l'ho lasciato, anche se lo ferii, fu meglio per entrambi".

"Ok ma... Potevi dirmelo prima, insomma, com'è che Momo e Irene lo sanno e io no?!?"

"Semplicemente mi hanno chiesto se siamo mai stati insieme, continuavano a tormentarmi perché sembrava che Taehyung ci provasse con me, e io gliel'ho detto".

"Ma non è così, credo che dopo tutti questi anni gli sia passata, o almeno lo spero" Aggiunse in seguito.

"A dire la verità, mi aspettavo che voi due aveste avuto una relazione del genere. Solo che... Se te lo avessi chiesto mi avresti mandata all'inferno o cose simili".

"Ehi, io non sono quel tipo di persona!" Disse lei, alzando il tono di voce.
"Se faccio così con te c'è un motivo!"

"E quale sarebbe?" chiesi, confusa.
"Nulla che ti riguardi" Si limitò a rispondere.

Okay, non mi riguarda ma è il motivo per cui mi tratta così, coerente la ragazza...

"Adesso torniamo dalle altre, questa conversazione la continueremo un'altra volta" Dissi io. Ero stufa di questo atteggiamento.

"Aspetta, prendi questi" Mi disse, porgendomi gli aggeggi portati da Taehyung.

"A cosa servirebbero?"
"Sono delle cimici, telecamere in miniatura, dovremmo piazzarle nei prossimi giorni" Rispose.

Irene e Momo erano nelle medesime posizioni in cui le avevamo lasciate.

"Io so cosa fare per accendere di più questa serata!" Disse Irene. Rimasi o in silenzio e lei fece la sua proposta: "che ne dite di giocare a obbligo o verità?"

Io e Jennie ci guardammo istantaneamente in faccia, e appena i nostri occhi si incontrarono, cercai di distogliere lo sguardo.
"Lo prendo come un sì!" Enunciò Irene.

Dopo un paio di turni abbastanza semplici, Momo prese la parola e si rivolse a me.

"Lisa-ya, obbligo o verità?"
Rimasi a pensare per qualche secondo.
"Verità" risposi.

"Bene, devi dire sinceramente ciò che pensi di ognuna di noi!"
Feci un sorriso forzato e cominciai.

"Ok... Irene, credo di essermi sbagliata sul tuo conto. All'inizio pensavo che fossi una snob, vanitosa e arrogante, ma conoscendoti meglio... Vorrei solamente che la nostra amicizia si rafforzasse".

Lei sorrise e rispose: "Grazie, Lisa-ya"
"Ehm.. Momo-unnie, sei una persona meravigliosa, dal primo giorno che ti ho vista mi hai incantata con il tuo sorriso, i tuoi modi gentili con cui tratti tutti e adesso sono veramente contenta che tu faccia parte della mia vita".

Momo, seduta vicino a me, mi diede un abbraccio caloroso e soffice, e io non smisi di sorridere.

Jennie non aveva detto nulla, come al solito era rimasta a guardarmi mentre parlavo.

"Va bene ragazza, adesso tocca a Jennie!"

Deglutii, mi sentivo tremare fino alle ossa.
"Attenta a quello che dici eh!" Disse Jennie in maniera scherzosa.

"Se devo essere sincera... Sei una bugiarda." tutte mi guardarono senza parole, Jennie compresa.

"E quale sarebbe il motivo?" chiese, potevo sentire fino a qui la tensione nel suo sguardo.

"Mi hai appena mentito, poco fa, e hai mentito anche alle altre!"Dissi.
"Tra te e Taehyung c'è senza ombra di dubbio qualcosa! Ho visto come vi guardate, come vi parlate e-"

Fui interrotta. Avvertii solo un rapido spostamento d'aria e pochi secondi dopo sul mio corpo dominava una figura...

𝐌𝐲 𝐬𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭 𝐬𝐩𝐲~𝐉𝐄𝐍𝐋𝐈𝐒𝐀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora