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Non ebbi il tempo di riflettere su quell'affermazione. "Non capisci niente, tu!" Ripeté, quasi urlando.

"Non mi sembra il momento giusto di parlarne, ora vieni con me e andiamo a casa a farci una bella dormita, ok?" Le dissi. Ma fu tutto inutile.

"Noi non andremo a casa finché non avremmo parlato, dilettante!" Insisté, tirandomi uno schiaffo sulla spalla, che evidentemente doveva arrivarmi in viso. Ma che aveva di così importante da dirmi?

"Ti ascolto, ma sbrigati, gli altri si stanno chiedendo dove siamo". "Non mi importa degli altri, torneremo quando avremo finito" Ordinò. Io annuii e aspettai che iniziasse a parlare.

"Sai, Lisa, tu ti sei sempre sbagliata, perché sei sciocca, e non hai ancora capito niente, quindi sono io a dovertelo dire, perché non mi va di aspettare ancora".

"Cosa dicevo? Ah giusto. Tu non capisci, tu hai sempre frainteso tutto. Non dovevi minimamente avvicinarti a Taehyung!" Ancora una volta insisteva su quell'argomento.

"Non mi interessa lui, smettila di immaginarti queste cose!" Dissi. "Lasciami finire!" Sbuffò. "Anche lui si sbagliava, io non sono cambiata appena è iniziata la missione, io sono cambiata molto prima!"

"Non capisco dove vuoi arrivare" Insinuai. "Va bene, dato che fai così, sarò molto diretta con te". Fece un grande respiro e iniziò a raccontare, questa volta non l'avrei più interrotta.

"Al pigiama party di Irene, avevi ragione, io ti ho mentito. Non mi sono lasciata con Taehyung perché lo vedevo come un amico, beh, veramente sì, ma avevo capito che forse quelli come lui non mi interessavano."

"E poi ho incontrato te, e il mio dubbio diventò una certezza, anche se non ci potevo credere, anche se non ci volevo credere". Che mi sono persa?

"Sai, Lisa, quando ci hanno reclutate insieme per questa maledetta missione, ho subito pensato che sarebbe stata la fine per me."

"In realtà ero felice di iniziare l'incarico, ma non era questo che volevo. Ti ricordi quando a casa di Irene sei entrata in camera con l'asciugamano? Ecco, io non volevo girarmi dall'altra parte". Aspetta un attimo, non capisco...

"Oppure quando mi hai salvata dalla piscina? Non volevo lasciarti più andare. Oppure al club di ballo? Io volevo essere nel tuo gruppo per poterti toccare e potermi muovere insieme a te."

"Oppure quando abbiamo dormito insieme? Non volevo che ci addormentassimo così , volevo stringerti per tutta la notte".
...O forse non volevo capire.

"Cercai in tutti i modi di starti lontana, o almeno di allontanare te: Ti rispondevo male, ti ignoravo. Ma poi ho capito che non potevo scappare per sempre dalla realtà".

Dai suoi occhi scese una lacrima. "Ogni volta che ti vedevo, che sentivo il suono della tua voce, ogni volta che ti toccavo per sbaglio, il mio cuore iniziava a volare libero e spensierato come non mai".

"Quando mi sorridevi, o provavi ad approcciarti con me, pensavo di essere sbagliata, pensavo che avrei dovuto lasciarti perdere, ma ora, io non voglio stare senza di te nemmeno per un secondo".

In quel momento ebbi un tuffo al cuore, il mio respiro accelerò, e io non seppi come spezzare quella situazione. Iniziai a indietreggiare, ma purtroppo alle mie spalle avevo il muro, non potevo più sfuggirle.

Andai a sbattere e lei mi disse un'ultima cosa: "Nemmeno per un secondo", prima di sfiorare le mie labbra con le sue. A quel tocco magico non mi sottrassi.

Fu come un'esplosione di emozioni incontrollabili, il suo profumo, il sapore delicato del suo burro cacao alla ciliegia...

Tutto di lei mi attraeva, così decisi di dimenticare il passato e di godermi il presente. Avevo lei, finalmente. Quando quell'attimo finì, lei barcollò, aveva bevuto talmente tanto da non reggersi in piedi.

A quel punto migliaia di domande si fecero strada dentro di me.
E se domani non ricordasse nulla? Si trasformerebbe di nuovo nella Jennie di tutti i giorni? E se invece si ricordasse ma se ne fosse pentita?

Non potevo rischiare tutto. La presi e la portai da Taehyung. "Trovata" Gli dissi. La lasciai tra le sue braccia e feci per andarmene, lei si stava addormentando. "Aspetta, dove vai?" Mi chiese lui.

"Non posso più stare qui" Risposi, dopodiché mi allontanai il più velocemente possibile da quel posto, che avrebbe custodito il nostro bacio per sempre.

𝐌𝐲 𝐬𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭 𝐬𝐩𝐲~𝐉𝐄𝐍𝐋𝐈𝐒𝐀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora