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Corsi subito ad avvisare Taehyung e gli altri, lui si mise a correre verso di lei e la prese in braccio, subito dopo la riportò a riva.

Volevo assicurarmi che stesse bene, così superai la folla e osservai il suo viso, privo di sensi. Fortunatamente il suo cuore batteva ancora.

Ancora incosciente, la presi e la misi sul mio lettino, io mi sdraiai affianco a lei e la strinsi a me, annusando il profumo dei suoi capelli e accarezzandola dolcemente.

Volevo farla pagare a quel ragazzo,Taehyung mi disse che non era da lui, che il suo comportamento era stato molto strano, ma ciò non era una giustificazione.

Mi misi ad osservare il suo viso, le sue labbra che fino a poco prima erano sorridenti, e i suoi occhi che invece luccicavano mentre parlavamo.

Senza neanche rendermene conto le lasciai un bacio soffice sulla fronte e rimasi lì a contemplare i suoi tratti.

Ad un tratto dovetti andare in bagno, così cercai di alzarmi con molta cautela. Tutto inutile: ce l'avevo quasi fatta, ma lei mi strinse a sua volta, e rimasi bloccata nel suo abbraccio.

Il bagno poteva aspettare, quando mai avrei avuto di nuovo un'occasione per starle così vicina? Mi aggrappai a quel gesto con tutta me stessa e decisi di godermi il momento.

Forse dopo questo le cose cambieranno...

Un'ora dopo ero nella stessa identica posizione, né io né lei ci eravamo mosse di un millimetro.
Non mi ero ancora abituata a tutto ciò, a sentirla sulla mia pelle.

Qualche istante dopo scosse la testa, e iniziò a sussurrare frasi incomprensibili.
La sentii dire: "No, no, no..."

Aprì lentamente gli occhi , stava per riprendere coscienza.
All'inizio sembrò tutto normale, ma quando alzò lo sguardo su di me li spalancò e cercò di liberarsi dalle mia braccia che ancora l'avvolgevano.

Non volevo lasciarla, non adesso.
"Eddai, ti ho salvato la vita e non mi ringrazi nemmeno?" La provocai.
"Non mi hai salvata tu, l'ha fatto Taehyung" precisò.

"Ma sono stata io ad avvertirlo" Risposi.
"Lasciami andare" mi ordinò.
"Mi devi un favore, Jennie Kim".

"Cosa vorresti?" mi chiese scocciata.
"Resta ancora po' con me, ammettilo, non si sta male".
"Sognatelo".
"Allora dirò di ributtarti subito in acqua".

A quel punto, senza farci caso, mi strinse ancora di più.
"No, no, no, ancora in acqua no!"
"Allora resta qui" le dissi.

Alla fine si arrese, sbuffò e chiuse gli occhi.
Il suo respiro si calmò, ormai si era addormentata,così continuai ad accarezzarla.

Per nulla al mondo avrei voluto spostarmi di lì.
Purtroppo Taehyung venne a rovinare quel momento magnifico.

"Ehi che fate-" gli feci segno di zittirsi portandomi il dito alla bocca.
Lui si soffermò a guardare Jennie e capì.

Si avvicinò e sussurrò: "Mi sembrava strano che voi due andaste d'accordo"
Io non risposi, avrei svegliato Jennie.

"Senza di te adesso non sarebbe qui a dormire tranquilla" mi disse.
Attese una mia risposta, che non arrivò, così aggiunse: "Comunque, lei non ti odia".

A quelle parole il mio cuore spiccò il volo. Sorrisi e guardai di nuovo il suo viso. Non avrei mai dimenticato quell'immagine di lei tra le mie braccia.

A quel punto mi sentii stanca come non mai, così decisi di appisolarmi con lei.
Tutti erano in acqua a divertirsi, oppure giocavano a palla sulla riva.

Altri facevano merenda, altri ancora passeggiavano allegramente. Io invece me ne stavo lì, a riposare sotto l'ombrellone, ma insieme all'unica persona che mi fa esplodere il cuore.

𝐌𝐲 𝐬𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭 𝐬𝐩𝐲~𝐉𝐄𝐍𝐋𝐈𝐒𝐀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora