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Ormai mancava poco alla fine della scuola.
Presto avremmo avuto indietro la nostra amata estate, tre mesi di pura spensieratezza.

La scuola organizzava una gita, diversa dal solito.
Saremmo tutti andati una settimana al mare, invece di una classica tappa educativa.

Non vedevo l'ora di provare un'esperienza nuova con i miei nuovi amici, saremmo partiti tra due giorni, avevo già fatto le valigie.

Il viaggio non era molto lungo, chiesi a Momo di sedermi accanto a lei sull'autobus, ma lei mi rispose che si era già messa d'accordo con Irene.

Grazie ragazze, adesso sarò costretta a sedermi vicino a lei...
Spero di riuscire ad addormentarmi e ad evitare di parlarle.

Non sto scappando da Jennie, e anche se fosse, non sarebbe niente in confronto a tutte le volte che lo ha fatto lei con me .

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Quando salimmo sull'autobus cercai di mettermi dal lato della finestra, ma con scarsi risultati: Jennie era già seduta da quel lato, così dovetti arrendermi.
Già partivamo con il piede sbagliato.

Pensavo che avremmo iniziato una conversazione, invece si infilò gli auricolari nelle orecchie, senza degnarmi della sua attenzione.

Meglio così, avremmo solo finito per litigare.
Dopotutto ci sarebbero stati molti momenti per parlare, avremmo avuto una settimana intera.

La prima cosa che facemmo fu il check-in in hotel, subito dopo entrammo nelle nostre stanze e sistemammo le nostre cose.

Io e il mio gruppo scegliemmo di dormire in letti vicini. Nel primo pomeriggio, dopo pranzo, ci mettemmo il costume e ci avviamo verso la spiaggia.

La cosa bella era che avevamo libertà assoluta. Potevamo decidere quando andare al mare, quando rientrare, insomma, era una vera e propria vacanza.

"Ragazze, vi va di fare il bagno? Ci sono tanti bei ragazzi che ci aspettano! " Propose Irene, elettrizzata.

Non avrei mai capito il loro interesse per gli uomini.

Nonostante ciò, acconsentii e mi tuffai subito in acqua. Mi mancava quella sensazione, le goccioline salate che mi rigavano tutto il corpo, il sole che illuminava la mia pelle... Era un po' come ritrovare casa.

Jennie non era voluta venire, strano!
Chissà cosa c'è che non va in quella ragazza...
Anche Taehyung e i suoi amici erano con noi, stavamo giocando una partita a pallavolo.

Ero una frana, ma mi stavo comunque divertendo.
Avevo già visto quei ragazzi, ma era la prima volta che ci parlavo, effettivamente.

Avevano tutti un fisico scolpito, tonico. Rifiutai una nuotata con uno di loro, che ci stava provando palesemente.

Taehyung, perché mi fai questo? Non mi interessano quegli idioti dei tuoi amici.

Lui sembrò leggermi nella mente e sussurrò: "Mi dispiace, è solo molto impacciato, credo che tu gli piaccia".

"No, ma non mi dire!" Risposi.
"Sono venuta qui per godermi la vacanza, non per flirtare" aggiunsi.
Lui rise e si allontanò per parlare con un altro ragazzo.

Iniziavo ad avere freddo, così uscii dall'acqua e corsi all'ombrellone per asciugarmi, dove Jennie mi stava aspettando.

"Non entri in acqua?" chiesi.
"Preferisco abbronzarmi" Rispose.
"Peccato, ti divertiresti, stiamo tutti giocando"
"Ho detto che non ci entro in acqua!"
Urlò.

"Ok, allora starò un po' qui con te".
Mi sedetti sul lettino accanto a lei e la osservai.
Il suo costume era veramente magnifico, un triangolo sui toni del turchese.

Purtroppo non avevo ancora avuto l'occasione di vedere il pezzo inferiore.
Anche lei stava mi stava osservando.

Il mio costume era nero, molto semplice, a fascia e intrecciato dietro.
"Che hai?" Chiesi.
"Nulla, mi è sembrato che avessi qualcosa sul braccio" Rispose.

Certo, Jennie, sei un'ottima spia, ma una pessima bugiarda.

Ad un tratto uno degli amici di Taehyung ci raggiunse.
"Allora, bellezze, venite a fare il bagno con noi?" propose.

"No grazie, lo abbiamo già fatto" Risposi per entrambe.
"Eddai, fa caldo, giusto per darvi una rinfrescata!"

"Hai sentito? Abbiamo detto di no!" Ribadì Jennie scocciata.
"Io non credo proprio!" Disse lui.

Subito dopo la afferrò bruscamente e corse fino alla riva, dopodiché entrò in acqua.
Lei cercava di dimenarsi, ma inutilmente.

Lui non si fermava, arrivò in un punto profondo e la lasciò cadere in acqua.
Nessuno si accorse della scena, così non aspettai altro, mi rizzai in piedi e corsi in suo aiuto...

𝐌𝐲 𝐬𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭 𝐬𝐩𝐲~𝐉𝐄𝐍𝐋𝐈𝐒𝐀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora