Dicembre, Napoli
Teresa
-Possibile tu sia sempre in ritardo? -, guardo la mia migliore amica sbuffando con le mani sui fianchi. Lei sorride solamente scendendo dal motorino, faccio un cenno con la mano al suo fidanzato che ricambia con un sorriso prima di dare un bacio alla sua fidanzata e sfrecciare via in tutta fretta.
Il mio rapporto con il fidanzato di Laura era inaspettatamente cambiato già da qualche settimana, segno che la mia migliore amica gli aveva parlato così come aveva fatto con me. Avevo deciso di dargli una seconda possibilità, perché di perdere la mia migliore amica non se ne parlava e lei ci teneva troppo a lui per metterla davanti ad una scelta. Poi confidarmi con lei era venuto piuttosto naturale, solo lei poteva capire cosa significava frequentare qualcuno come Edoardo o Sasà. Mi aveva detto che lui aveva frainteso il mio rapporto con Nico e stava solo cercando di proteggere il cugino, la sua famiglia. Di nuovo mi vengono in mente le parole di Ciro, la famiglia veniva prima di tutto per loro, sarebbe stato sempre così tra loro? Mettersi nei guai a vicenda per salvare l'altro.
-Come sei carina oggi amore -, mi dice proprio lei prendendomi a braccetto ed entrando in Istituto. La guardo con una smorfia, sistemandomi la sciarpa intorno al collo per ripararmi dal freddo. Quel giorno avevo deciso di indossare un cappotto nero, con un dolcevita panna, un paio di jeans neri stretti e le mie adorate Converse. Al collo la collana di Edo e le mani piene dei miei anelli.
-Anche in questo dovevi superarmi -, mi dice Laura con un sorrisino ed io alzo gli occhi al cielo.
-Smettila è diverso -, le dico nascondendomi il viso tra le mani e lei scoppia a ridere forte scatenando la curiosità nelle guardie.
Quando inizialmente le avevo raccontato della premiazione e degli sviluppi tra me ed Edoardo, era andata su tutte le furie che neanche Marina era riuscita a calmarla. Ripeteva sempre quanto fosse sbagliato per me il ragazzo e quanto me ne sarei pentita a gettare tutta la mia vita ed il mio futuro per lui. Che a lei non importava nulla del giudizio degli altri per questo stava con Sasà, ma io ci avrei sofferto molto. Mi ripeteva di quello che il suo ragazzo le raccontava, della vita che conducevano, ma poi aveva visto Edoardo con me all'IPM, aveva visto come mi guardava e la dolcezza che usava nei miei confronti e si era ricreduta. Trovare dei momenti solo per noi all'istituto era durissima per non parlare del fatto che dopo la rissa erano stati messi in isolamento. Ricevere la telefonata da parte della direttrice riguardo il progetto, in cui ci chiedeva di rientrare era stato fantastico. Avevo aspettato impazientemente quei giorni fino a quel lunedì e adesso ero così nervosa che neanche il primo giorno in istituto.
-Non riesco a capire perché siamo rientrate due settimane prima di Natale -, si lamenta Laura
-Marina? -, chiedo senza neanche rispondere alla sua domanda
-Non verrà ma tu li leggi mai i messaggi sul nostro gruppo? -, sbuffa la mia migliore amica ed io ridacchio perché non ho mai tempo per farlo. Prendo il telefono per leggere velocemente i messaggi delle mie amiche e capisco finalmente il motivo dell'assenza della riccia, il colloquio da fare prima del test d'ammissione all'università
-Giusto avevo dimenticato -, rispondo, -le scriverò più tardi e prometto che leggerò i messaggi da oggi in poi -
Gennaro ci apre la porta d'ingresso per lo staff, salutandoci calorosamente e porgendoci due caffè caldi. Lo ringrazio con un sorriso prima di prendere il mio bicchierino e sorseggiare la bevanda. Attraversiamo il cortile semi deserto tranne per qualche ragazzo intento a fumare e ci dirigiamo nell'aula di ceramica, per sistemarla prima delle lezioni. Accendo lo stereo mentre aspetto i ragazzi, da quando avevo scoperto che lavoravano meglio con la musica avevo chiesto loro quali fossero le loro canzoni preferite e mi ero premurata di preparare delle playlist con la loro musica da utilizzare durante le lezioni. Anche la direttrice, venuta a vederci lavorare una mattina, era rimasta particolarmente entusiasta riguardo questi cambiamenti. Proprio la donna entra qualche attimo dopo di noi.

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'O Mar For
Fanfiction-Picceré fino ad ora agg vist'o sul o grig- Pare che gli opposti si attraggano e che c'è sempre qualcuno lì fuori pronto a salvarci. E se fosse proprio una bionda dagli occhi cielo, l'angelo di Edoardo? ATTENZIONE: linguaggio scurrile, scene semi es...