Quando riaprii gli occhi, mi trovai sdraiato su uno dei lettini dell'infermeria. Il silenzio regnava sovrano in quella piccola stanza, tranne un lento respiro che mi fece notare che non ero l'unico lì dentro.
Con il quirk scandagliai la mente dell'altra persona, stava dormendo in effetti, quindi ne sbirciai il sogno.
"Ti prego. Io non volevo." continuava a ripetere, il buio lo avvolgeva impedendomi di scorgerne il volto, ma la voce era inconfondibile alle mie orecchi.
Katsuki continuava a supplicare nell'oscurità.
«Bakugo?» provai a chiamarlo nella sua mente.
"Io non volevo farlo, ma non potevo farne a meno. Eri così perfetto e io ero così insignificante." diceva tra i singhiozzi.
«Katsuki?» lo chiamai di nuovo, ma non ricevetti risposta.
"Quando ho visto il tuo sangue che mi scivolava incontro dopo che ti sei lanciato dal tetto...ho capito che avrei dovuto esserci io al tuo posto. Perdonami."
Sobbalzai a sentire quelle parole.
E in quel momenti lo seppi, avevo sprecato tutto quel tempo per una cosa inutile.
«Kacchan.» e a quel nome i suoi occhi si sollevarono, l'oscurità che lo avvolgeva sparì lasciandolo però avvolto rinchiuso in una specie di bolla che m'impediva di raggiungerlo.
"Izuku, perdonami." e questa volta le sue parole vennero non solo dalla sua mente, ma anche dal suo corpo che si mosse in quel piccolo letto.
«Kacchan dovrei anch'io chiederti perdono. Ti volevo uccidere.» dissi sia nel suo sogno che nella realtà.
"Perché non lo hai fatto?" mi chiese alzandosi in piedi dentro la bolla.
«Perché ho avuto paura di perdere la ragione se lo avessi fatto. Non voglio diventare pazzo. Ho paura di quello che potrei fare se lo diventassi. Io voglio ancora diventare un eroe, ma credo che sia troppo tardi.» e nel dirlo mi resi conto di quanto quelle parole fossero vere.
Ero un villain dentro la scuola per eroe per eccellenza.
"Puoi sempre diventarlo. Possiamo farlo insie..."
Non lo lasciai finire quella frase, scossi la testa per fermarlo mentre nei miei occhi si formavano le prime lacrime.
«Sono un villain Kacchan e per me non ci sarà redenzione. È troppo tardi per tornare indietro.» dissi mentre mi voltavo per tornare alla realtà, ma per un attimo esitai e questo permise a Katsuki di infrangere la bolla in cui era rinchiuso.
«Torneremo indietro e lo faremo insieme questa volta.» e a quelle parole mi afferrò il braccio, non solo nel sogno, ma anche in quella stanza dove la notte rendeva tutto scuro tranne alcuni flebili rggi di luna che sembravano volerci rischiarare.
«Kacchan io...»
«Perdonami Izuku. Ricominciamo dall'inizio e facciamolo come si deve.» disse portandosi una mia mano al petto facendomi così sentire come il suo cuore stesse battendo all'impazzata.
"Uccidilo, ti farà sentire felice." ripeteva la voce nella mente di Izuku, ma ormai aveva capito come eluderla e non farsi soggiogare.
Era passato qualche mese da quella sera in infermeria in cui Katsuki gli aveva proposto quel nuovo inizio.
Izuku ne aveva avuto paura, ma grazie al sostegno del biondo e alle continue rassicurazioni, avevano deciso di provarci.
«Izu tutto bene?» chiese Katsuki vedendo l'amico immobile e con gli occhi chiusi intento a concentrarsi.
«Sì Kacchan, tutto bene.» rispose sbattendo però con troppa forza la mano sulla fronte.
«Ancora?» domandò il biondo riferendosi alle voci nella testa del verdino.
«Credo che ci stiamo avvicinando. Si stanno facendo più insistenti.» disse Izuku guardandosi intorno alla ricerca del suo vecchio benefattore.
«Come facciamo a smascherarlo? Io non sono abile nelle ricerche come te, ci vuole del supporto se vogliamo finire l'opera.» sbuffo Katsuki cercando di contenere la rabbia anche se gli era un po' difficile in quel momento così decisivo.
«Credo che possiamo darvi una mano noi.»
E a quella voce i due ragazzi si volarono alla ricerca di colui che avesse parlato.
Un mezzo sorriso nacque sulle labbra di Izuku.
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Kanashī
FanficQuesta storia è presa da uno delle mie One-shot che mi sono state cancellate. Izuku viene bullizzato tutti i giorni, mentre a casa cancella quel dolore infliggendosene altro. ma tutto questo dolore è destinato a fermarsi. Cosa succederà a Izuku? Vio...