"No, ma ti avverto che oggi il Re è davvero di cattivo umore." rispose.
Perfetto! Già non andavamo molto d'accordo quando era relativamente di buon umore, chissà quando si era svegliato male.
Mentre rimuginavo sul come comportarmi al cospetto di sua grazia il Re, eravamo ormai quasi arrivati alla tenda reale. Mentre entravo sentii il lieve "buona fortuna" di Feren e sorrisi, era devvero un ragazzo simpatico!Una volta entrata vidi Thranduil chino su un mucchio di mappe. Non sembrava nemmeno essersi accorto della mia presenza; oppure sapeva benissimo che io ero entrata e mi stava volutamente ignorando... Qualunque cosa stesse facendo iniziavo ad innervosirmi.
Dopo aver aspettato una sua qualunque reazione per alcuni minuti chiesi: "Non dovevate attaccare oggi?"
"Non è necessario che tu lo sappia." mi rispose lui con noncuranza.
"Perchè?" dissi mentre lottavo con me stessa per non tirargli un altro ceffone, accidenti a lui e alle sue risposte!
"Perchè l'ho deciso io e siccome io comando quest'accampamento ti deve bastare come risposta." rispose con sufficienza.
"Adesso mi hai proprio stufato! Si può sapere perchè mi hai chiamato?" sbottai.
Nessuna risposta.... Feci per girare i tacchi e andarmene.
"Dove stai andando?" chiese con voce gelida senza neanche voltarsi.
"Da Elros, ma posso sapere perché diamine ti interessa?" riposi.
"E' vostro costume non rispondere alle domande di una fanciulla?" chiesi, se possibile più indispettita di prima. Il Re si voltò lentamente e si mise a squadrarmi con un ghigno divertito in faccia.
"Ah, c'è una fanciulla in questa tenda? Pensavo di star parlando un una ragazzina isterica..." disse.
Sentii il sangue ribollirmi nelle vene, ma decisi di lasciar perdere, avrei fatto una figura sicuramente migliore della sua! Arrivai all'uscita della tenda, ma prima che potessi spostare il telo che ne copriva l'entrata sentii la voce suadente di Thranduil:
"Dormirai qui stanotte." disse tranquillamente.
"Cosa?!" dissi voltandomi di scatto verso la figura che si era di nuovo chinata sulle carte.
Dovevo avere la bocca spalancata e gli occhi a dir poco fuori dalle orbite per la sorpresa..."Hai sentito... dì ad Elros che è solo per sicurezza."
"Posso andare adesso, vostra maestà?" chiesi con finta gentilezza.
"Sì, ma non intrattenerti troppo con Elros, ha un sacco di lavori da compiere e non si deve distrarre troppo." disse con un sorriso obliquo particolarmente irritante.
"Come osate insinuare che io e lui...." iniziai a ribattere.
"Ma io non insinuo nulla, io so per certo che tu e lui... Comunque attaccheremo appena cala la notte. Speriamo di prendere di sorpresa quella feccia." disse, tornando improvvisamente serio.
Come diamine faceva a sapere di me e lui?! Uscendo dalla tenda notai che la piazzetta in cui la sera prima io ed Elros ci eravamo baciati era ben visibile. Adesso era tutto chiaro: ci aveva visti.
Merda! Non dicevo quasi mai parolacce, ma stavolta era davvero il caso! Adesso sarei arrossita praticamente ogni volta che io ed Elros ci saremmo trovati al cospetto di Thranduil, cioè almeno tre volte al giorno....Scossi la testa e raggiunsi Estel all'ospedale. O meglio, ciò che era chiamato "ospedale" ma che di fatto non lo era: era solo una piccolissima tenda in cui erano state appoggiate tutte le piante medicinali a nostra disposizione....
Era circa mezzogiorno quando iniziò a piovere di nuovo. Ovviamente i guaritori dovevano continuare a lavorare, me compresa, per cui mi bagnai tutta da capo a piedi. Era autunno inoltrato, quindi il tempo non era quasi mai sereno e le temperature avevano iniziato a calare. Elros mi venne a salutare poco dopo il mio ritorno dalla tenda reale.
"Che ti ha detto?" chiese curioso.
"Che stanotte dormirò da lui..." dissi.
"Che cosa?!" esclamò con un lampo di gelosia negli occhi.
"E' solo per sicurezza....." chiarii io, cercando di placare quella che si preannunciava una scenata.
"Ti giuro che se prova anche solo a sfiorarti lo ammazzo!" sbottò infatti lui.
"Non sarai mica geloso?" lo punzecchiai io.
"No, no, ma che cosa stai dicendo?! Senti, io adesso adesso devo andare: mi raccomando, stai attenta!" negò subito lui.
"Ah, Elros, un'ultima cosa: ha detto che ieri sera ci ha visti sul piazzale... " lo fermai.
Lui si girò e mi guardo' con una faccia a metà tra lo stupito, lo sconvolto e il contento....
"Ah.... e, che ti ha detto? Come ha reagito?? Era geloso?" chiese.
"Ma che stai dicendo?! Geloso lui? Di me?! Ma che ti sei bevuto stamattina?" risi io. Quella teoria era assolutamente assurda. Assurda!
"Niente di insolito per quanto mi ricordi... Adesso vado, ma per qualunque cosa e in qualunque ora chiamami, io per te ci sarò sempre. Hai capito? Sempre." concluse, avviandosi verso la porta.
Venni richiamata di nuovo da Feren poco prima dell'attacco. Raggiunsi la tenda reale e vidi Thranduil già con l'armatura addosso, pronto a combattere. Mi imposi di non guardarlo e di non parlargli. Ero ancora arrabbiata per come si era comportato oggi.
Nonostante tutte le mie buone intenzioni, mentre il Re usciva mormorai: "Na lû e-govaned vîn (Al nostro prossimo incontro)".
Mi parve di sentire un lieve "Le fael (grazie)" ma forse era solo la mia immaginazione... Ma che dico "forse"? Sicuramente era la mia immaginazione...
Poco dopo la battaglia infuriava già nella piana. L'aria era densa e pesante. Era colma dell'odore acre del sangue e della carne. Noi Guaritori attendevamo sulle mura... Aspettavamo che l'armata tornasse, portando con loro i feriti...
L'esercito tornò dopo qualche ora. Mi recai in infermeria per chiedere se avevano bisogno, ma la risposta fu negativa: per fortuna avevamo ottenuto una piccola vittoria e i feriti erano relativamente pochi, ce l'avrebbero fatta da soli.
Tornai alla tenda aspettandomi di veder Thranduil già intento a togliersi l'armatura, ma lui non c'era... Sudai freddo. Tornai indietro in infermeria per vedere se era stato ferito, ma non c'era neanche lì. Tornai di nuovo alla tenda e lo vidi: stava rientrando adesso, dopo circa venti minuti che i soldati erano ormai tornati...
"Posso sapere dove eravate finito?" sbottai. Avevo fatto due volte tutto il campo a piedi per vedere dove fosse!
"Ero nelle retrovie a controllare che non ci fossero attacchi a sorpresa, perchè?" rispose distrattamente, mentre armeggiava con i lacci dell'armatura.
"Perché mi stavo prendendo un accidente!" dissi esasperata.
Lui si voltò e mi squadrò da capo a piedi con un'espressione mista di divertimento e stupore.
"Eri preoccupata? Per me?" chiese.
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Hir o Heleg (Occhi di Ghiaccio)
Fanfiction**STORIA IN REVISIONE** Fanfiction su Thranduil ambientata nella Terza Era della Terra di Mezzo. Aredhel e' la principessa delle Montagne Grigie. Durante il ritorno al suo regno da Imladris si imbatterà in qualcosa, o meglio, qualcuno che le cambier...