Alleanze

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** Aredhel'sPoV **

Quando Thranduil uscì dalla stanza mi sentii completamente svuotata...

Le lacrime mi rigavano ancora le guance. Non riuscivo a credere che avesse avuto il coraggio di tornare e propormi anche un accordo di coloro che avevano tentato di uccidermi.

"Galahad, quante persone hanno chiesto di avere udienza con me?" chiesi stancamente alla mia guardia più fidata.

"Un paio, Mia Signora." mi rispose.

"Va bene, falli entrare."

"Mia Signora, permettetemi di darvi un consiglio: lasciate che sia Silme ad occuparsene, sarebbe molto meglio per voi se andiate a risposare..." disse gentilmente.

"Si, credo che sia la cosa migliore da fare. Grazie Galahad, e ringrazia anche Silme."

"Avviso subito Silme, allora." disse facendo un piccolo inchino e uscendo velocemente dalla stanza.

Sospirai. Lasciai la sala del trono e mi diressi verso i miei appartamenti.

Chiamai una delle mie ancelle e mi feci preparare un bagno caldo.

Quando uscii dalla vasca e mi rivestii sentii bussare alla porta. Ero stupita: avevo chiesto esplicitamente di non essere disturbata se non per questioni di massima importanza.

"Mia Signora, c'è un elfo che chiede di parlarvi, ha detto di chiamarsi Tythir... è accompagnato da una donna che dice di essere una vostra vecchia conoscenza si chiama Akerith. Dicono che è urgente, li faccio accomodare nella sala del trono?" la voce di Galahad risuonò nel corridoio, dietro alla massiccia porta di mogano scuro.

"Falli accomodare, arrivo subito."

Tythir e Akerith... Che ci facevano loro nel mio regno, nel mio palazzo?

I due maggiori e più influenti Lord dei Vampiri erano venuti da me...

Entrai nella sala, era ormai scesa la notte, e ovviamente i Vampiri si muovevano principalmente di notte, anche se grazie ad alcuni incantesimi riuscivano a coprire il sole, permettendo ai loro eserciti di marciare anche durante il giorno.

"Salute a voi, Aredhel, felice di trovarvi sana e salva oltre ogni immaginazione... Immagino che per voi siano stati tempi duri, questi..." esordi' Tythir, dando prova ancora una volta di possedere una notevole capacità discorsiva.

"Salute anche a voi, è passato tanto tempo dal nostro ultimo incontro. Qual buon vento vi porta nel mio regno a farmi visita?" replicai.

"Affari importanti: affari esteri.... Penso che non ci sia bisogno di dirti che i rapporti tra i nostri popoli e iNormali si sono incrinati... Perciò, siccome le Guardiane e i Vampiri sono i maggiori popoli considerati demoniaci o maledetti dalla Gente Comune, abbiamo pensato di prendere provvedimenti seri..."

"Che tipo di provvedimenti?" chiesi dubbiosa.

"La guerra. Dobbiamo dare un segnale forte, non possiamo permettere che continuino a emettere sentenze contro i nostri popoli e restare impuniti. La guerra è l'unico modo per farci sentire." annunciò Akerith seriamente.

"Ma i Vampiri non erano divisi in molti clan? Come farete ad intraprendere una guerra senza avere un esercito unito e saldo alle vostre spalle?"

"È vero, eravamo divisi un tempo, ma poco tempo fa siamo riusciti ad unificare tutti i clan sotto il nostro dominio, adesso abbiamo un esercito di circa 5.000 vampiri." disse fieramente Tythir.

"Comunque non avete risposto alla nostra proposta: scenderete in guerra al nostro fianco contro la Gente Comune?"

Non risposi subito. Era giusto entrare in guerra per i nostri diritti, ma se avessi accettato la proposta ciò avrebbe voluto significare che avrei dovuto correre il rischio di trovarmi faccia a faccia con Thranduil, ed eventualmente ucciderlo o prenderlo prigioniero...

"Pensaci bene: quando mai la Gente Comune ha trattato tu o il tuo popolo come persone normali? Quando non hai dovuto nascondere il fatto che eri una metamorfa? Hanno mai accettato coloro che erano diversi? No. Non ci hanno mai accettato per ciò che siamo. Non meritano niente. So che tu vorresti riuscire a risparmiarli, ma non lo meritano." aggiunse Akerith.

"Si, accetto, ma voglio essere assegnata alla difesa." dissi titubante.

"Certo, metà del tuo esercito sarà assegnato all'offensiva, l'altra parte alla difesa e poi tutte le migliori guaritrici saranno all'ospedale."

"Va bene, quando partiremo?"

"Domani manderemo un messaggero e dichiareremo guerra a Lothlorien, Bosco Atro e Rivendell." concluse soddisfatta Akerith.

"E guerra sia..." sussurrai.


- FINE -


*Angolo dell'autrice*

Ciao a tutti!

Eh sì, proprio così, finisce la scuola e finisce anche il libro....

Ma chissà, magari dopo la pausa estiva ricomincia la saga, magari con un nuovo libro, un sequel di questo...

Che ne dite? Fatemi sapere se vi sconfinfera (?) quest'idea nei commenti!

Hir o Heleg (Occhi di Ghiaccio)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora