Tiempo

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Nz: "Ambar lei.....lei non riesce a rimanere incinta"
Vedo Nicolò con gli occhi lucidi e penso subito a Chiara, quanto deve essere brutto voler mettere al mondo un figlio ma non riuscire.
N: "Frate mi dispiace, vieni qui" lo abbraccia.
A: "Mios dio"
Decido di lasciare stare la mia amica, ci parlerò domani o un'altro giorno, ha bisogno di tempo, dopo aver salutato tutti andiamo alla macchina per dirigerci a casa.
Il viaggio è del tutto silenzioso, neanche la radio suona...
N: "Hei...." mi poggia la mano sulla coscia
Lo guardo senza dire niente.
N: "Tu devi essere forte per lei"
A: "Nico io non ne avevo idea di tutto questo, non immagino come possa sentirsi"
N: "Lo so, quando se la sentirà te ne parlerà, ma ora devi aiutarla ad uscire da tutto questo"
A: "Io ci proverò Nico, ora però ho la testa piena di strani pensieri..."
Purtroppo o per fortuna sin dall'inizio lui era come se mi leggesse nel pensiero, anche adesso gli basta guardarmi negli occhi per capire a cosa sto pensando...
N: "Non pensare che anche per noi sarà così, e poi non abbiamo neanche mai affrontato questo discorso..."
A: "Non riesco a non essere spaventata ora, io non vedo l'ora di mettere su una famiglia mia, nostra"
N: "Anche io amore, dai ascoltiamo un po' di musica per distrarci"
Fa partire la musica e ammetto che mi tranquillizza, gli afferro la mano sulla mia gamba e intreccio la mia con essa. Arrivati a casa siamo stanchi morti e dopo esserci spogliato e lavati ci mettiamo a letto abbracciati, ero ancora pensierosa e continuavo a girarmi per trovare il sonno.
N: "Ambar" sussurra
A: "Hei"
N: "Tu sarai la mamma migliore di tutte"
Sapeva come tirarmi su il morale ed è la cosa che mi piace di più di lui.
A: "Tu il papà"
N: "Finché ti ho accanto so di poter essere la migliore versione di me stesso"
A: "Anche io Nico"
N: "E comunque spero anche io che i tuoi figli avranno il mio cognome....altrimenti non so che fine farò"
A: "O così o niente Nico, voglio stare una vita con te"
N: "Ti amo da morire principessa"
A: "Anche io"
Alla fine ci addormentiamo, mi ero calmata e sapevo che mi sarei dovuta riposare dato che poi domani mi aspettava una bella chiacchierata con Chia.
Quando ci svegliamo Nico era ad allenamento, io mi alzo faccio colazione tranquillamente, mi lavo e sistemo un po' casa, inizia poi a squillarmi il telefono....è Emily.
A: "Ma ciao"
E: "Ciao amoreee"
A: "Come stai?"
E: "Bene tu?"
A: "Bene"
E: "Senti Ludovico deve tornare al Tropicana domani.....che dite di venire con noi?"
A: "Sarebbe bellissimo Emily, devo sentire Nico quando torna"
E: "Allora stasera mi richiami tu e mi dici?"
A: "Perfetto, a stasera"
E: "Ciaooo"
Chiudo la chiamata e mi preparo per andare a casa di Chia, non l'avevo avvisata e quando arrivo davanti alla sua porto suono il campanello.
C: "Hei che ci fai qua?" aveva il solito tono, come se non fosse successo niente.
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