Vorrei Soltanto Amarti ||Caroligi||

In villa

Carola

Sono passati due mesi da quando io e Luigi ci siamo visti l'ultima volta a casa mia. Non ci siamo più sentiti e più visti.

Io ho continuato a ballare con la compagnia in giro per Italia, ma non ho trovato nessun ragazzo che mi potesse stare accanto.

Albe vuole fare una festa di fine estate a casa sua con tutti gli altri ragazzi e anche con alcuni ragazzi di Amici 20: Aka, Serena, Deddy, Tancredi e forse ci sarà anche Alessandro.

Il party si terrà questa sera in piscina a casa sua. So che ci sarà anche Valentina insieme a Luigi, ormai quei due sono inseparabili

<<A che pensi?>> Mi domanda la mia coinquilina
<<A Luigi>> dico sinceramente <<Questa sera lo rivedrò con quella e non so se ce la faccio>>

Serena mi poggia una mano sulla spalla e mi sorride <<Tu non sei da sola, ci siamo noi con te. Stasera lasciati andare, viviti e non pensare a loro, pensa a te stessa>>

La abbraccio, lei e Luca mi sono stati molto vicini nelle ultime settimane; rivedere Luigi dopo un anno mi ha fatto capire che io di lui avevo ancora bisogno e che se non ci fosse di mezzo una terza persona, forse, una possibilità potevamo anche darcela.

La festa è iniziata ormai da un paio di ore e mi sto divertendo parecchio. Certo non nego che non ci fosse la badante di Luigi sarebbe meglio, però non c'è male.

La musica viene interrotta da Aka che prende il microfono e inizia a parlare <<Un minuto di silenzio per favore>> Tutti ci giriamo verso la sua direzione per ascoltarlo <<Innanzitutto vorrei fare che facessimo tutti un applauso al padrone della casa per averci invitati e per aver organizzato questa festa super mega galattica. Grazie Albe!>>

Iniziamo ad applaudire ad Alberto e i ragazzi lo abbracciano dandogli delle pacche sulla spalla

<<Ma adesso>> riprende parola il cantante napoletano <<vorrei vedere ballare una persona che anche se non conosco benissimo mi è sempre sembarata una persona generosa, buona, simpatica. É indubbiamente una ballerina piena di talento ma a che va volte sembra non accorgersi della sua bravura. Chiamiamo tutti insieme su questa pista Carola Puddu>>

Faccio segno di no, ma tutti mi chiamano e allora raggiungo una pista da ballo improvvisata

<<Grazie Aka per questa bellissima sorpresa>> dico un con velo di ironia <<Allora, io ballerò, ma ad una condizione: che Mattia balli con me>>

Vedo che il ballerino pugliese sorride per l'imbarazzo, ma poi mi raggiunge.
Aka fa partire Lo que mas nos duele di Luca e iniziamo a ballare

Luigi

Osservo Carola ballare con Mattia e provo una sensazione di fastidio. Non sono geloso, ma mi ha sempre infastidito vederla ballare con qualcuno, soprattutto con lui.

<<Luigi, stai bene? Sei agitato?>> mi volto verso Alex che puntualmente è venuto a stuzzicarmi.
<<Che vuoi Wyse?>>
<<Vedere la tua faccia da geloso innamorato, è troppo divertente>>

Lo guardo infastidito e gli rispondo a tono <<Non sono geloso>>
<<Hai messo di non essere geloso, il che è falso, ma non di non essere innamorato, stiamo facendo passi avanti>>
<<Io non sono innamorato. Anzi sì, lo sono. Sono innamorato di Valentina>>

Ammettendo per la prima volta di amare Valentina ad alta voce mi sono reso conto che in realtà non è così. Io non sono innamorato di lei; le voglio bene sì, ma l'amore è un'altra cosa.

<<Luigi ma ti senti quando parli? Da quando hai rivisto Carola due mesi fa non sei più tu. Sei distratto, a volte sei felice e l'attimo dopo sei giù di morale e te la prendi con tutti.
Ti basta vederla mentre balla con uno e subito ti sale in sangue al cervello. Lu' guarda che lei non hai mai smesso di pensare te>>

Tutto ciò che mi dice è vero. Da quando ci siamo rivisti alla festa di Luca non ho mai smesso di pensare a lei, in realtà ho sempre pensato a lei anche prima di rivederci. Però era diverso perché non ci sentivamo e non ci vedevamo.

Da due mesi ogni cosa mi ricorda lei: quando faccio l'amore con Valentina penso a lei, scrivo pensando a lei, canto pensando a lei.
Ammetterlo però mi viene difficile, non voglio farla soffrire ancora. Se ci dovessimo mettere insieme io non sarò in grado di renderla felice, vivrei con la paura di sbagliare continuamente.

<<Alex basta per favore!>>
<<Quando capirai che dovrai seguite un po' di più questo>> mi tocca il petto, lì dove c'è il cuore, con il dito <<e meno questo>> stavolta la testa

<<E tu quando capirai che devi farti i cazzi tuoi?>>
<<Sto solo cercando di aiutarti>>
<<Mi aiuti se stai zitto e pensi ai tuoi problemi e alla tua vita>> alzo un po' troppo il tono della voce e tutti si girano verso la nostra direzione.

Aka ferma la musica e Alex si allontana da me mandami a quel paese

<<Amore che succede?>>
<<Niente Vale, vado a fare due passi>>
<<Vengo con te>>
<<Ho bisogno di stare solo>>

Prendo il pacco di sigarette ed esco dalla villa di Albe sotto gli occhi di tutti, soprattutto dei suoi

Carola

Mi avvicino ad Alex per sapere come mai stesse discutendo con Luigi, ma non me lo vuole dire. Allora capisco che stavano parlando di me, e quasi sicuramente anche di Mattia.

Guardo verso il cancello con il mio bicchiere di Gin in mano e penso a lui.
Chissà dove sarà?

I miei pensieri vengono interrotti da Dennis

<<Vai da lui>>

<<Che?>>
<<Vai da Luigi>> lo guardo stranita <<Sì, so che ti avevo detto che lui era andato avanti e quindi di lasciarlo stare, ma in questi mesi ho capito quanto lui tenga a te e tu a lui. E ora ho capito anche che lui è proprio perso per te>>

Mi viene inevitabilmente di sorridere.

<<Dai vai! A Valentina ci penso io>>

Porgo il bicchiere a Deddy e dopo aver preso un lungo respiro esco dalla villa