Fuori

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Carola

Non so quanti giorni siano passati da quando mi hanno ricoverato in ospedale, anche perché l'ultimo ricordo che ho è di me in casa che parlo su WhatsApp con Luigi.

<<Signorina Puddu>> mi si avvicina un'infermiera molto dolce <<finalmente la possiamo estubare anche perché è negativa e può tornare a casa>>

Sono molto felice di poter tornare a casa, ma voglio sapere come sta Luigi, non ho più avuto sue notizie

<<E il mio ragazzo come sta?>> domando

<<Lui sta bene, l'abbiamo dimesso due settimane fa, ma è voluto rimanere comunque qua in ospedale per avere sue notizie>>

Sorrido <<non doveva>>

<<Però c'è una cosa che deve sapere>> mi dice ed è seria

<<Cosa?>>

<<Venga, l'accompagno nello studio del primario>> aiuta ad alzarmi e a vestirmi.

Uscendo dal reparto Covid incontro subito Luigi e gli vado incontro abbracciandolo

<<Gigi>> lo stringo a me

<<Carola, amore mio>> mi accarezza i capelli e mi da dei baci sulla spalla <<come stai?>> mi chiede

<<Bene, sto meglio. Tu?>>

<<Bene, mi fa piacere rivederti. Mi sei mancata tanto in queste due settimane>> mi sistema una ciocca dietro i capelli

<<Due settimane?>> sbarro gli occhi incredula dal tempo passato

<<Sì, ne è passato di tempo eh>>

<<Già... ma tu sai perché il primario ci vuole parlare?>> gli chiedo

<<Ehm... no>> abbassa lo sguardo e capisco che sta mentendo

<<Lù?>>

<<Carola, ci dirà tutto lui>> mi appoggia una mano sul braccio

<<Va bene...>>

Passa mezz'ora e finalmente il primario ci chiama e ci fa strada nel suo studio

<<Accomodatevi>> ci fa segno con la mano

<<Grazie>> entriamo e ci sediamo subito su due sedie

<<Allora Carola come stai? So ti hanno estubato da poco>>

<<Sì, poco fa... ma noi cosa ci facciamo qui perché non possiamo andare a casa?>>

<<Non le ha detto nulla?>> domanda a Luigi e io lo guardo

<<Non ci sono riuscito>> proferisce abbassando lo sguardo

<<Che cosa mi deve dire?>>

<<Vede Carola... lei prima di arrivare qui aspettava un bambino... purtroppo il covid e l'intubazione sono stati nocivi e... abbiamo dovuto procedere al raschiamento>>

Gli occhi mi si riempiono di lacrime e Luigi mi prende una mano

<<Purtroppo però c'è dell'altro>>

<<Cosa?>> domandiamo in coro io e il mio ragazzo

<<Durante il raschiamento abbiamo preso in tempo un fibroma che si era sviluppato nell'utero. Non so se lo sapete ma nel 90% dei casi porta all'infertilità>> ci spiega il Dottore e il mondo sembra crollare addosso a entrambi

<<È tutto?>> domando rimando ferrea

<<Sì...>>

<<Bene>> mi alzo e esco dalla porta lasciando Luigi dentro con il prof.

Luigi

La rivelazione del dottore mi ha spiazzato, non mi sarei mai immaginato che uno stupido virus potesse fare ancora così tanto male dopo quattro anni.

<<Dottore, ma... non si può fare proprio niente?>> chiedo con le lacrima agli occhi e rassegnato

<<Purtroppo l'unica cosa che si può fare è sperare, ma le possibilità che la sua compagna rimanga incinta sono scarse>> confessa senza esitare

<<Posso andare?>>

<<Prego>> mi alzo ma il primario mi chiama <<aspetti... le stia vicino>>

Annuisco e poi raggiungo Carola in sala d'attesa. Le poggio una mano sulla spalla

<<Carola...>>

<<Sto bene Luigi, ma voglio stare da sola>> mi allontana e esce fuori dall'ospedale lasciandomi solo a piangere.

Vorrei Soltanto Amarti ||Caroligi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora